Scacchi
Scacchi: Moroni solo in vetta ai Campionati Italiani 2025. Lotta aperta nei tornei femminile e Under 20
Va in archivio la terzultima giornata dei Campionati Italiani di scacchi a Spilimbergo, e tutto inizia a prendere una piega definita in tutti e tre i tornei che si stanno disputando in questo che è l’evento principe del panorama tricolore.
Innanzitutto nell’8° turno degli Assoluti c’è la vittoria di Luca Moroni nei confronti di Francesco Bettalli in un vero e proprio big match, considerato che entrambi erano a 4,5. Si decide tutto in uscita dal mediogioco, quando un paio di errori di Bettalli, con il Nero, consentono al Grande Maestro di Desio un attacco decisivo contro il lato di Re che si conclude alla 38a mossa (si sarebbe entrati in un finale di Donna contro Torre con pedone in più per il Bianco).
Moroni è ora da solo in testa, perché Sabino Brunello ed Edoardo Di Benedetto siglano la patta dopo 30 mosse senza che nessuno dei due sia riuscito a mettere in difficoltà l’altro. Patta anche tra Andrea Favaloro e Valerio Carnicelli, che si accordano per la stessa dopo 21 mosse: entrambi vengono raggiunti al quarto posto da Gabriele Lumachi, che sfrutta il dominio totale della colonna e, con il Nero, per costruirci un vantaggio importante e battere Carlos Garcia Palermo in 30 mosse (per abbandono). Prima vittoria per Claudio Paduano, che sfrutta un banalissimo errore da parte di Vittorio Cinà per guadagnare la Torre contro il Cavallo e, sulle conseguenze, volere un finale vittorioso (in cui non si entra perché c’è l’abbandono dopo 33 tratti).
In campo femminile, invece, interessante il big match tra Marina Brunello e Olga Zimina. La prima, con il Bianco, ha a lungo l’iniziativa, ma in una posizione non tanto facile da sfruttare, e infatti il finale di Torre che ne deriva è patto perché il pedone in più del Bianco non basta per vincere.
Da queste 47 mosse si passa agli altri quattro incontri. Due di questi finiscono anch’essi in parità: Camelia Ciobanu riesce a salvarsi, con il Nero contro Greta Viti, in un finale per nulla banale in cui l’avversaria ha la Torre contro i due Cavalli prima e poi Torre e pedone contro Cavallo e due pedoni. Dopo 77 mosse di lotta le due si stringono la mano senza vincitrice né vinta. Il tema del pedone torna anche nel finale di Torri con uno non sfruttabile dal Bianco tra Kamilla Rubinshtein e Valeria Martinelli, che si dividono il mezzo punto dopo 56 mosse.
Giulia Sala batte Lara Scagliarini dopo una partita pirotecnica, in cui prima spreca malamente un vantaggio dato da due pedoni c e d molto forti persi su discesa della Torre del Nero in settima (anzi, seconda) traversa, poi trasforma il finale da patto in vinto fino a entrare in una situazione di Re, Cavallo e pedone contro Re che basta per vincere alla 78a mossa. Ne bastano 31 a Enrica Zito, che batte Elisa Cassi, protagonista di un paio di incomprensibili errori in pieno mediogioco e oltretutto in situazione di vantaggio su tutta la linea.
In chiave Under 20, invece, resta da solo in testa Niccolò Casadio a seguito della sua vittoria su Gabriel Urbani con il Nero. Gli servono 69 mosse per convertire un finale molto difficile di Torre e Cavallo con pedone in più, nel quale si può essere in vantaggio, ma basta un attimo per buttare via tutto. E a Casadio questo non accade. Patta per Leonardo Vincenti contro Neven Hercegovac: il talento tredicenne si accorda per il mezzo punto dopo 32 mosse e lascia la vetta della classifica, ma va detto che nel finale di Alfieri dello stesso colore con 4 pedoni a testa non era possibile sfondare in nessun modo.
Al secondo posto c’è anche Lorenzo Fava, vittorioso su Leo Titze con il Nero. Tutto nasce, fondamentalmente, da un piano sbagliato messo in piedi dal giocatore con il Bianco, che perde due, poi tre pedoni. In pratica, un tipo di situazione per cui il finale, che oltretutto è di Torre, è vinto per il Nero. Finisce in 45 mosse. Vince anche Luca Giordani contro Pasquale Romagno, e lo fa dopo una partita particolarmente caotica in cui, però, si entra in un finale vinto di Torre e Pedone contro Cavallo a favore di Giordani, con il Nero. Patta, infine, tra Joshuaede Cappelletto e Nicolas Perossa, che non si fanno male nelle 31 mosse giocate.
ASSOLUTI
8° turno
Favaloro-Carnicelli 0,5-0,5
Paduano-Cinà 1-0
Moroni-Bettalli 1-0
S. Brunello-Di Benedetto 0,5-0,5
Garcia Palermo-Lumachi 0-1
Riposa Barp
Classifica
1 Moroni 5,5
2 S. Brunello 5
3 Bettalli 4,5
4 Carnicelli, Favaloro, Lumachi 4
7 Barp 3,5
8 Garcia Palermo, Di Benedetto 3
10 Paduano 2
11 Cinà 1,5
9° turno
Lumachi-Favaloro
Di Benedetto-Garcia Palermo
Bettalli-S. Brunello
Cinà-Moroni
Barp-Paduano
Riposa Carnicelli
FEMMINILE
6° turno
Zito-Cassi 1-0
Sala-Scagliarini 1-0
Viti-Ciobanu 0,5-0,5
Zimina-M. Brunello 0,5-0,5
Rubinshtein-Martinelli 0,5-0,5
Classifica
1 Zimina, M. Brunello 5
3 Rubinshtein, Ciobanu 3,5
5 Martinelli 3
6 Viti 2,5
7 Sala, Scagliarini, Cassi 2
10 Zito 1,5
7° turno
Martinelli-Zito
M. Brunello-Rubinshtein
Ciobanu-Zimina
Scagliarini-Viti
Cassi-Sala
UNDER 20
6° turno
Cappelletto-Perossa 0,5-0,5
Titze-Fava 0-1
Urbani-Casadio 0-1
Vincenti-Hercegovac 0,5-0,5
Romagno-Giordani 0-1
Classifica
1 Casadio 4,5
2 Fava, Vincenti 4
4 Cappelletto, Perossa, Urbani 3
7 Hercegovac, Romagno 2,5
9 Giordani 2
10 Titze 1,5
7° turno
Giordani-Cappelletto
Hercegovac-Romagno
Casadio-Vincenti
Fava-Urbani
Perossa-Titze
