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Oscar 2025, la miglior squadra dell’anno è l’Italia di volley maschile: tutta la classifica e i piazzamenti

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Italia volley
Italia volley / Lapresse

L’Italia si è resa protagonista di una stagione di assoluto rilievo dal punto di vista sportivo e i risultati di pregevole caratura non sono mancati nel corso di un 2025 caratterizzato da prestazioni impattanti. Il movimento tricolore si è confermato ai vertici del panorama internazionale anche durante questa annata agonistica, anche grazie ai trionfi firmati dalle squadre che hanno rappresentano egregiamente la nostra Nazione. La redazione di OA Sport ha assegnato l’Oscar 2025 per la miglior squadra italiana dell’anno: di seguito la nostra top-10.    

OSCAR OA SPORT 2025, LA MIGLIOR SQUADRA DELL’ANNO 

SQUADRA ITALIANA DELL’ANNO: ITALIA VOLLEY MASCHILE 

Contro ogni avversità, contro ogni pronostico, contro tutti. Da Campioni del Mondo in carica, ma non più favoriti. Senza un titolarissimo come Daniele Lavia. Con qualche incertezza tecnica sulle spalle e con poco credito dopo il quarto posto olimpico e la scoppola rimediata contro la Polonia nella finale della Nations League. La nostra Nazionale si è confermata sul tetto del Pianeta e si è laureata Campione del Mondo per la quinta volta nella storia. 

L’Italia di volley maschile è diventata la più titolata in ambito iridato alle nostre latitudini, difendendo lo scettro e inserendosi nel solco della Generazione dei Fenomeni, capace di firmare il tris tra il 1990 e il 1998. Il ko rimediato contro il Belgio nella fase a girone nelle Filippine ha acceso la miccia e ha riscaldato gli animi, qualcosa è scattato in seno alla squadra e da lì tutto è cambiato: cinque vittorie consecutive da autentici padroni. 

La lezione di pallavolo inflitta alla favorita Polonia in semifinale è semplicemente da antologia, l’apoteosi contro la Bulgaria di Nikolov e Blengini nell’atto conclusivo rimarrà indelebile. Un trionfo dedicato a Lavia, la cui maglia è stata portata sul podio dal capitano Simone Giannelli. Un bomber granitico nel grande evento come Yuri Romanò, la freschezza del talentuoso Alessandro Michieletto, la rivelazione Mattia Bottolo, le lacrime di Simone Anzani all’ultimo ballo: epocali. 

SECONDO POSTO: ITALIA VOLLEY FEMMINILE 

Le invitte, le invincibili, le formidabili. Le imbattibili, le demolitrici, le immortali. Campionesse Olimpiche a Parigi 2024 e quest’anno Campionesse del Mondo, tra l’altro dopo aver vinto la Nations League per la seconda edizione consecutiva. Una Nazionale semplicemente da urlo, che ha aperto una striscia di 36 vittorie consecutive (ampiamente record alle nostre latitudini) e ha già scritto memorabili pagine di storia per quanto concerne lo sport tricolore.  

Le ragazze del CT Julio Velasco sono state semplicemente divine a livello agonistico, confermandosi ai massimi livelli dopo la memorabile apoteosi a cinque cerchi. Le azzurre hanno confezionato due perle autentiche in Thailandia, dettando legge nei roventi tie-break contro Brasile e Turchia tra semifinale e atto conclusivo: due bracci di ferro che hanno premiato la caratura tecnica delle meravigliose, capaci di uscire con il sorriso dai momenti più difficili. 

La regia impeccabile di Alessia Orro (miglior giocatrice dei Mondiali), l’impeccabile staffetta tra le bomber Paola Egonu ed Ekaterina Antropova, la grinta della schiacciatrice Myriam Sylla, la solidità della capitana Anna Danesi e della centrale Sarah Fahr, il funambolico libero Monica De Gennaro, la rivelazione stella Nervini: una formazione di enorme talento, dotata di sagacia tecnica e perseveranza, convinta delle proprie possibilità, mai doma e vincente. 

TERZO POSTO: ITALIA COPPA DAVIS 

Vincere senza i propri migliori giocatori nella classifica internazionale. Alzare al cielo il trofeo privandosi di due fuoriclasse come Jannik Sinner (numero 2 del mondo, quest’anno capace di vincere Wimbledon, Australian Open, ATP Finals) e Lorenzo Musetti (numero 8 del ranking ATP). Mettere le mani sull’Insalatiera grazie alle prestazioni del numero 3 e del numero 6 del Paese non ha prezzo e conferisce ancora più romanticismo al trionfo. 

L’Italia ha vinto la Coppa Davis per la terza volta consecutiva, impresa che non riusciva a nessuno da più di mezzo secolo. Se in occasione dei due precedenti sigilli a Malaga era arrivata la firma indelebile di Sinner, questa volta sono stati Flavio Cobolli e Matteo Berrettini a ergersi da autentici mattatori nella massima competizione per Nazionali di tennis, primi attori di un’apoteosi operaia, nel senso più nobile: sono cresciuti insieme, a Bologna hanno festeggiato da protagonisti. 

Il finalista di Wimbledon 2021 ha travolto i rispettivi avversari con assoluta scioltezza, infilando tre successi di notevole caratura agonistica. Il romano, al suo debutto da numero 1 del Bel Paese nella massima competizione per Nazionali, ha ingaggiato due battaglie degno dello status di questa manifestazione: il pirotecnico tie-break del terzo set contro Zizou Bergs, risolto per 17-15; la spettacolare rimonta contro lo spagnolo Jaume Munar da 1-6 e break in avvio di secondo set. 

QUARTO POSTO: ITALIA MASCHILE FLAG FOOTBALL 

Campioni d’Europa. Per la prima volta nella storia, dopo aver ingoiato quattro bocconi amari. Brindiamo in avvio del quadriennio che conduce alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Il flag football è diventato uno sport a cinque cerchi e l’Italia ha trionfato nella rassegna continentale, dettando legge nella finale disputata a Parigi contro l’Austria, dopo aver soppiantato la Gran Bretagna in semifinale e riuscendo a sfatare quello che sembrava essere un autentico tabù. 

La nostra Nazionale è salita sul gradino più alto del podio dopo aver perso gli atti conclusivi nel 2005, 2009, 2013 e 2019. Si tratta di una nuova bandiera per il movimento sportivo tricolore in generale, visto che l’Italia non aveva mai esultato in questa disciplina, a dimostrazione del totale ecclettismo di cui il Bel Paese è da sempe protagonista. 

Ora il sogno è quello di volare ai Giochi: il sogno passerà dai Mondiali del prossimo anno, a Düsseldorf (Germania) verranno distribuite le prime carte e gli azzurri saranno della partita. Intanto, nella città che ha ospitato le ultime Olimpiadi, è suonato l’Inno di Mameli: che sia di buon auspicio. 

QUINTO POSTO: ITALIA SOFTBALL 

La corona continentale resta nel Bel Paese grazie a un gruppo solidissimo, capace di confermarsi ai vertici e in grado di fare la differenza in maniera perentoria. L’Italia ha vinto gli Europei per la seconda volta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque edizioni, la quattordicesima nella storia (allungo di forza in vetta all’albo d’oro della competizione). 

Un risultato decisamente rimarchevole per il movimento tricolore, che ha così potuto incominciare nel miglior modo possibile il cammino verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028, dove il softball tornerà a essere protagonista. Il successo in finale contro l’eterna rivale Olanda, battuta di un punto al termine di un extra-inning al cardiopalma, avvalora la caratura tecnica del successo. 

SESTO POSTO: ITALIA BJK CUP 

Se vincere è difficile, confermarsi è ancora più complicato. Non per le ragazze di Tathiana Garbin. Dopo aver alzato al cielo il massimo trofeo per Nazionali femminili di tennis nella passata stagione, riescono a replicarsi alzando ulteriormente l’asticella e superando ostacoli ancora più impervi rispetto a quelli della prima apoteosi. Le azzurre hanno confezionato la settimana da urlo sul cemento indoor di Shenzhen (Cina), rendendosi protagoniste di una cavalcata magistrale. 

La Cina padrona di casa, la temibile Ucraina e i favoritissimi USA si sono dovute inchinare al cospetto di un’Italia solida, coriacea, pimpante, brillante, capace anche di andare oltre ogni pronostico. Jasmine Paolini mostra tutto il suo tasso tecnico da numero 8 del mondo contro Wang Xinyu, Elina Svitolina e Jessica Pegula, oltre a portare a casa il punto decisivo nel doppio con Sara Errani contro l’Ucraina.  

La rivelazione è Elisabetta Cocciaretto, che confeziona il torneo della vita e firma l’impresa da brividi contro Emma Navarro nell’atto conclusivo. Soddisfazione enorme e che, come un anno prima, fa da apripista al trionfo in Coppa Davis: l’Italia è padrone totale del tennis internazionale con le proprie squadre. Campionesse del Mondo. 

SETTIMO POSTO: QUATTRO DI COPPIA MASCHILE CANOTTAGGIO 

I Cavalieri delle Acque sono tornati sul trono del Pianeta a sette anni di distanza dall’ultima volta, riprendendosi lo scettro iridato in una delle specialità più iconiche del canottaggio e che spesso è lo specchio dello stato di salute di un movimento nazionale. Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili sono rimasti in testa dal primo all’ultimo colpo, dominando in lungo e in largo nelle acque di Shanghai. 

Dopo l’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024 alle spalle dei Paesi Bassi (assenti nell’evento più importante della stagione), l’Italia ha espresso tutta la sua caratura con un equipaggio che per tre quarti era identico rispetto a quello capace di trionfare nel 2018: Rambaldi, Panizza e Gentili erano presenti a Plovdiv, dove salirono sul gradino più alto del podio insieme al compianto Filippo Mondelli, a cui è immediatamente andata la mente dopo il sigillo in Cina. 

L’Italia ha saputo vincere i Mondiali con il tempo di 5:48.08, nonostante il campo di regata fosse battuto dal vento contrario e infliggendo un paio di secondi di distacco alla Gran Bretagna e più di tre alla Polonia, in parte cambiate nella formazione rispetto ai Giochi della passata annata agonistica. Il cammino verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028 non poteva iniziare meglio, la strada è tracciata e ora bisognerà confermarsi nei prossimi appuntamenti all’orizzonte.  

OTTAVO POSTO: ITALIA BASKET FEMMINILE 

La nostra Nazionale stava affrontando un periodo estremamente deludente e sembrava non avere le capacità per rialzare la testa in campo internazionale: gli ultimi quarti di finale giocati agli Europei risalivano al 2017, l’ultimo podio continentale era datato di addirittura trent’anni (argento nel 1995), le ultimi partecipanti ai Mondiali (1994) e alle Olimpiadi (1996) ormai vecchie di un trentennio. In più alcuni infortuni all’inizio della campagna estiva non facevano presagire il meglio e si temeva di vivere un cammino in grande apnea agli Europei. 

Le azzurre si sono invece scatenate nell’evento più importante della stagione e hanno conquistato una pregevole medaglia di bronzo, che apre alla possibilità di qualificarsi ai prossimi Mondiali e di provare a lottare per un posto alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. La fase a gironi si era aperta con la prova di forza contro la Serbia, poi anche le quotate Slovenia e Lituania si sono arrese sotto i colpi delle padrone di casa a Bologna. 

La vera magia è stata firmata ad Atene, dove l’Italia ha sconfitto la quotatissima Turchia con una splendida rimonta e ha staccato il biglietto per le semifinali. Il Belgio (poi campione) sembrava un ostacolo insormontabile e invece le azzurre hanno avuto la forza e la bravura di crederci fino in fondo, accarezzando quella che sarebbe stata una fragorosa impresa e fermandosi a due punti dalle avversarie. L’atto conclusivo per il terzo posto contro la Francia ha messo in mostra la caratura tecnica delle nostre portacolori, che si sono regalate grande soddisfazione e un rimarchevole rilancio. 

NONO POSTO: ITALIA MASCHILE LACROSSE 

L’Italia ha sognato la grande impresa agli Europei, dove è approdata in finale per la prima volta nella storia. In uno sport dove il Bel Paese era una sparuta comparsa fino a qualche anno fa e che si è appena meritato l’inserimento nel programma della rassegna a cinque cerchi, gli azzurri hanno lottato alla pari contro Israele nell’atto conclusivo andato in scena sui prati di Breslavia (Polonia) e hanno provato a conquistare il titolo continentale, cercando di battere una delle potenze di riferimento in questa disciplina a livello mondiale. 

I nostri portacolori hanno lottato alla pari per l’intera durata dell’incontro, cedendo in volata con il punteggio di 9-8. La medaglia d’argento conquistata dalla compagine tricolore ha un peso specifico enorme e rappresenta la base di partenza per un futuro che si spera essere radioso. Il secondo gradino del podio nella rassegna continentale nella specialità field (dunque non il sixes che vedremo alle Olimpiadi di Los Angeles 2028) è un buon trampolino verso i Mondiali 2027 e deve infondere fiducia per il cammino di qualificazione ai Giochi. 

DECIMO POSTO: QUARTETTO FEMMINILE CICLISMO SU PISTA 

Vittoria Guazzini, Martina Fidanza, Martina Alzini e Federica Venturelli hanno conquistato la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre ai Mondiali di ciclismo su pista, firmando l’autentico colpaccio nella finale andata in scena al Velodromo di Santiago del Cile: battere la Germania detentrice del record del mondo. Le azzurre sono state impeccabili in terra sudamericana, regolando le favorite della vigilia per quattro decimi. 

Il quartetto tricolore ha stampato il tempo di 4:09.560, rendendosi protagonista di una progressione superlativa nella seconda parte di gara: dopo aver accusato un distacco di mezzo secondo dopo il primo chilometro, infatti, le azzurre hanno alzato i colpi e hanno operato il sorpasso nel cuore della prova. Le folgori azzurre hanno giganteggiato e a due giri dal termine avevano un secondo e mezzo di margine nei confronti delle rivali, gestendo poi la situazione e contenendo l’estremo tentativo di rimonta delle teutoniche. 

L’Italia è così tornata sul gradino più alto del podio (su cui è salita anche Chiara Consonni) a tre anni di distanza dalla prima storica volta iridata, incominciando nel miglior modo possibile il cammino verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028: a questo punto nessuno vieta di sognare in grande grazie a una formazione solidissima, giovane, con margini di miglioramento e un futuro roseo davanti. 

ALBO D’ORO MIGLIOR SQUADRA DELL’ANNO OA SPORT   

2018 – Italia volley femminile  

2019 – Italia pallanuoto maschile 

2020 – Non assegnato   

2021 – Italia 4×100 maschile (atletica)   

2022 – Italia volley maschile  

2023 – Italia Coppa Davis (tennis)  

2024 – Italia volley femminile  

2025 – Italia volley maschile