Tennis
Fabio Fognini attacca Volandri: “Mai date spiegazioni per la Coppa Davis”. E sulle multe: “Mezzo milione…”
Fabio Fognini ha salutato il tennis giocato da qualche mese, dopo aver trascinato Carlos Alcaraz al quinto set in occasione del primo turno di Wimbledon. Il ligure aveva sfiorato l’impresa sui sacri prati contro il fuoriclasse spagnolo (attuale numero 1 del mondo) e ha poi appeso la carriera al chiodo, salutando il panorama agonistico a 38 anni e dopo essersi regalato delle belle perle, come l’apoteosi al Masters 1000 di Montecarlo nel 2019 e gli Australian Open in doppio nel 2015.
Il già numero 9 del ranking ATP è stato a lungo il miglior giocatore d’Italia e ha trascinato a lungo la nostra Nazionale in Coppa Davis, anche durante i durissimi anni della Serie B. L’azzurro non è però stato convocato nelle ultime edizioni della massima competizione per Nazionali e non ha mai nascosto la propria amarezza, lamentosi per il mancato riconoscimento dopo i tanti sacrifici profusi per l’Italia. Fabio Fognini è tornato sull’argomento nell’intervista concessa a Belve, trasmissione di Rai 2.
Francesca Fagnani gli ha chiesto se gli è mai stato chiarito il motivo dell’esclusione dalla Coppa Davis e Fabio Fognini ha raccontato: “Non mi è stato chiarito nulla. Non ho avuto un confronto con nessuno, penso che questa sia la cosa più ridicola. L’essere uomo richiede confronti, a volte anche se con pareri diversi. Spiegazioni? Chiedetelo a lui (Volandri, n.d.r.). È andata così, non l’ho accettata e non l’accetterò mai. La Davis è un sogno rimasto chiuso nel cassetto“. L’Italia ha vinto le ultime tre edizioni della Coppa Davis, senza Fognini.
Il 38enne ha raccontato un altro aneddoto: “Proprio nel giorno in cui avevo annunciato a Wimbledon il mio ritiro, ero a cena e nel tavolo accanto c’era lui, Volandri: ci ha salutati ma non ha avuto il coraggio di dirmi nulla, neanche un complimento per la carriera. Non mi ha detto niente“. Il carattere fumantino di Fognini era uno dei suoi tratti distintivi e le multe non sono mai mancate: “La più salata? Agli US Open, una multa da 96mila euro. Quanto ha pagato di multe nella sua carriera? Mezzo milione di euro circa“. Che belva si sente? “Un misto tra volpe e gatto“.
