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Episodio surreale nel Veronese: colpi di pistola contro i corridori della Sc Padovani Polo Cherry Bank

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Ciclismo generica
Ciclismo generica / IPA Sport

Un episodio surreale si è verificato lungo la strada statale 12 nei pressi di Dolcè, nel Veronese. La Sc Padovani Polo Cherry Bank, gruppo diretto dai DS Dimitri Konychev, Matteo Paiola, Franco Lampugnani e Biagio Conte, era impegnata in un allenamento sabato mattina in Val d’Adige.

Tutto procedeva nella normalità, quando improvvisamente un’automobile di colore scuro ha affiancato i corridori, abbassato il finestrino ed esploso due colpi di pistola contro i ciclisti. Gli atleti, colti completamente alla sprovvista, hanno avuto appena il tempo di abbassarsi per lo spavento. Poco dopo, l’auto si è data alla fuga.

Fortunatamente, non ci sono state conseguenze rispetto a una situazione così scioccante. La società ha provveduto a raccogliere tutte le informazioni e testimonianze possibili che documentassero l’accaduto per presentare denuncia. “Siamo sollevati che tutti i ragazzi siano sani e salvi dopo quanto accaduto ieri. Si tratta di una vicenda terribile che ci auguriamo non si ripeta mai più: la strada è la palestra dei nostri ragazzi e, come società, abbiamo adottato tutte le misure necessarie per garantire la loro sicurezza durante la pedalata. Purtroppo, di fronte alla follia di certi soggetti, non possiamo davvero fare nulla. Quanto accaduto ieri in Val d’Adige, peraltro, non è l’unico episodio di aggressione da parte di automobilisti nei confronti degli atleti della Padovani impegnati in allenamento in queste settimane. È importante ricordare che anche nel mese di settembre Marco Palomba era stato investito da un pirata della strada; è necessario sensibilizzare tutti coloro che si mettono al volante a una cultura di maggiore rispetto,” ha dichiarato il presidente, Galdino Peruzzo (fonte: ANSA).

I nostri atleti indossano abbigliamento visibile e hanno sulle proprie biciclette luci per farsi notare dagli automobilisti. Abbiamo seguito i ragazzi dal primo all’ultimo chilometro; ogni tanto, con l’ammiraglia, diamo la possibilità agli autisti di sorpassare, ma è necessario un maggiore rispetto“, ha aggiunto il DS Konychev.

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