Sci di fondoSci NordicoSport Invernali
È solo Norvegia nella 10 km di Trondheim: 7 ai primi 7 posti. Ma Martino Carollo è (di nuovo) ottimo top10
Dopo l’8/8 della sprint, per la Norvegia arriva un 7/7 nella 10 km a tecnica libera con partenza a intervalli di Trondheim valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo 2025-2026. A vincere, però, non è uno dei nomi più riconosciuti. Il primo urrà, infatti, è di Einar Hedegart, plurimedagliato nei Mondiali junior due anni fa e già secondo nella 10 km di Oslo a marzo e nella mass start di Ruka. Stavolta il suo è un successo al ritmo di 23’02″1.
Beffato Andreas Fjorden Ree, che rimane per larga misura avanti fin quasi alla fine, quando finisce per perdere un buon vantaggio ottenuto a metà gara. Sono appena 4 i decimi che lo dividono dal vincitore; dietro di lui c’è Martin Loewstroem Nyenget a 10″1, con un’altra prestazione solida delle sue.
Come detto, è solo Norvegia fino al 7° posto con Emil Iversen a 11″4, Harald Oestberg Amundsen a 14″8, Iver Tildheim Andersen a 17″4 e Johannes Hoesflot Klaebo a 21″2: per il fenomeno del suo Paese una performance, per una volta, meno enorme delle altre, ma stiamo parlando di uno per cui i picchi sono costantemente alti al massimo.
Il primo dei non norge è Arsi Ruuskanen. Il finlandese chiude ottavo a 32″3. E, subito dopo, c’è la migliore delle notizie per l’Italia, che chiude una domenica da portarsi dietro col sorriso. Martino Carollo è nono a 34″3 dopo aver navigato in zona top ten per tutto il tempo di questa 10 km. Si tratta del suo secondo miglior risultato in carriera dopo che, una settimana fa, era arrivato ottavo nella 20 km di Ruka. Chiude la top ten l’austriaco Mika Vermuelen a 35″1.
In casa Italia, peraltro, fanno bene anche altri. Pur calando alla distanza, Elia Barp mette insieme una buona performance che vale il 16° posto a 47″9 da Hedegart. 22° Davide Graz, il terzo degli azzurri nei 30, a 55″6. 36° Simone Daprà a 1’13”, 45° Paolo Ventura a 1’27”, 50° Giovanni Ticcò a 1’29″9.
