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Sorpresa Paco Rassat nello slalom di Gurgl, storico Belgio! Flop Vinatzer, Italia disastrosa

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Paco Rassat/LaPresse

Lo slalom maschile si conferma la specialità più pazza ed incredibile della Coppa del Mondo di sci alpino. A Gurgl succede di tutto nella seconda manche e a trionfare è il francese Paco Rassat, che si inventa la rimonta della vita e conquista il primo successo della carriera a 27 anni. Un vero e proprio capolavoro quello del transalpino che risale tredici posizioni, facendo la differenza soprattutto sul ripido, confermando la bontà di una squadra francese di slalom davvero molto competitiva.

Ad ogni gara di slalom si fa la storia, perché dopo Levi con il Brasile e il ritorno sul podio della Finlandia, questa volta è il turno del Belgio, che mai aveva visto un suo atleta tra i primi tre in Coppa del Mondo. Il primo di sempre è Armand Marchant, secondo a soli sette centesimi dal vincitore, complice anche per lui una bella rimonta di sette posizioni nella seconda manche.

Sul podio ci sale anche il norvegese Atle Lie McGrath a nove centesimi dal vincitore, ma con grandi rimpianti visto che era in testa dopo la prima manche e si presentava al cancelletto di partenza con 85 centesimi su Rassat. Quarta posizione per l’altro norvegese Timon Haugan, lui con un ritardo di 29 centesimi.

Quinto lo svizzero Tanguy Nef (+0.65), che era secondo al termine della prima manche a pari merito con il finlandese Eduard Hallberg, che sembrava orientato verso il podio nella seconda ed invece è scivolato nella parte finale. Clamorosa anche la rimonta dell’austriaco Dominik Raschner, che termina sesto (+0.70) dopo aver recuperato ben diciannove posizioni.

Settimo il veterano francese Victor Muffat-Jeandet (+0.73), che ha preceduto il tedesco Linus Strasser (+0.76) ed il bulgaro Albert Popov (+0.88). Completa la top-10 il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen (+0.93), sicuramente deluso come altri favoriti come il norvegese Henrik Kristoffersen ed il francese Clement Noel, dodicesimi a pari merito a 99 centesimi dal vincitore.

Tante sorprese, tante nuove nazioni, grandi rimonte, ma purtroppo l’Italia non è mai protagonista. Alex Vinatzer getta al vento una buona prima manche (era decimo e vicino al podio), non trovando mai il ritmo sulla seconda e sbagliando tanto sul muro. Alla fine l’altoatesino è solamente diciannovesimo (+1.17). Ventiseiesimo, invece, Tommaso Sala con un ritardo di 1.94 dal vincitore.

Paco Rassat può sognare anche per un po’ di essere in testa in solitaria sia alla classifica generale di Coppa del Mondo sia in quella di slalom. Nella generale il francese comanda infatti con 140 punti davanti a Pinheiro Braathen (126) e McGrath (120). In quella di slalom stessi punti per il francese e il brasiliano, mentre terzo c’è Clement Noel con 102.