Atletica
Noah Lyles batte tre robot sui 50 metri! Sfida tra umani e intelligenza artificiale, un antipasto del futuro?
Noah Lyles è uno dei volti simbolo dell’atletica internazionale: Campione del Mondo sui 200 metri per quattro volte consecutive (2019, 2022, 2023, 2025), ma soprattutto Campione Olimpico sui 100 metri a Parigi 2024, specialità in cui conquistò anche il titolo iridato nel 2023. Il 28enne, che vanta un personale di 9.79 sul rettilineo e 19.31 sul mezzo giro di pista, si è sempre distinto anche per il suo carattere estroverso e per un comportamento esuberante in pista.
Il fuoriclasse statunitense non si è mai tirato indietro quando si è trattato di promuovere il suo sport e ha contribuito a diffondere l’atletica dal punto di vista mediatico, prodigandosi anche in attività extra-agonistiche. L’ultima ha fatto particolarmente parlare: si è cimentato nella sfida “Humans vs Robots”, organizzata dal seguitissimo youtuber MrBeast, con cui aveva già collaborato nel recente passato offrendo confronti diventati virali sul web. Un testa a testa tra umani e macchine artificiali in svariate discipline sportiva.
Gli umani si sono difesi tra prove di forze (con Bjornsson) e baseball (Sim), ma i robot sono stati più abili tra calcio, golf, basket e tiro al bersaglio. Sul 3-3 è toccato a Lyles mettersi in gioco e ha fronteggiato tre macchine differenti sui 50 metri: en-plein del Campione Olimpico (l’ultimo successo contro un robot che correva a 35 km/h) e affermazione tiratissima per gli umani. Un mix di scienza, goliardia e sport, ma che esprime la sempre più crescente importanza dell’intelligenza artificiale.
