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Tennis

Come cambia la Coppa Davis con il forfait di Alcaraz: Spagna indebolita, Germania di Zverev favorita

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Alle Finals di Coppa Davis, che andranno in scena sul cemento indoor di Bologna dal 18 al 23 novembre, sarà presente soltanto un top-10 del ranking ATP: il tedesco Alexander Zverev, numero 3 del mondo, ha risposto alla chiamata dopo aver criticato più volte il nuovo format della massima competizione per Nazionali maschili di tennis. Il teutonico proverà a essere protagonista nel capoluogo emiliano, dove non sarà della partita lo spagnolo Carlos Alcaraz.

Il numero 1 del mondo aveva deciso di partecipare all’evento, ma è emerso un edema muscolare dopo le ATP Finals e stamane ha comunicato la sua rinuncia. In precedenza erano già arrivati i no di Jannik Sinner (numero 2) e Lorenzo Musetti (8), mentre gli altri top-10 non avevano la loro Nazionale tra le migliori otto: il serbo Novak Djokovic (4), il canadese Felix Auger-Aliassime (5), gli statunitensi Taylor Fritz e Ben Shelton (6 e 9), l’australiano Alex de Minaur (7) e il britannico Jack Draper (10).

Come cambia la Coppa Davis dopo il forfait di Carlos Alcaraz? La Spagna guidata da David Ferrer dovrà affidarsi a Jaume Munar, Pablo Carrena Busta, Pedro Martinez e Marcel Granollers: non di certo una corazzata (Munar numero 36, Carreno Busta numero 88) che dovrà seriamente rimboccarsi le maniche se vorrà avere la meglio contro la Cechia, trascinata da due giocatori del calibro di Jiri Lehecka (17) e Jakub Mensik (19), accompagnati da Tomas Machac (32), Vit Kopriva e Adam Pavlasek.

Chi la spunterà potrà giocare contro la vincente della sfida tra la Germania e l’Argentina: Zverev sarà affiancato da Jan-Lennard Struff (numero 84) e Yannick Hanfmann (102), oltre che dall’ottimo doppio composto da Kevin Krawietz e Tim Puetz; i sudamericani dovrebbero ribaltare il pronostico della vigilia, ma possono giocarsi ottime carte come Francisco Cerundolo (21), Tomas Martin Etcheverry (60) e Francisco Comesana (67).

Dall’altra parte del tabellone, invece, l’Italia andrà a caccia della terza Insalatiera consecutiva. Senza Sinner e Musetti, il capitano Filippo Volandri dovrà puntare su Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini e il doppio composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Il primo ostacolo si chiama Austria, non invalicabile ma da prendere con le pinze.

Poi all’orizzonte ci sarebbe la possibile sfida alla Francia, che con Arthur Rinderknech, Giovanni Mpetshi Perricard, Corentin Moutet, Benjamin Bonzi e Pierre-Hugues Herbert partirà con i favori del pronostico contro il Belgio di Zizou Bergs. I transalpini sarebbero eventualmente avanti nei pronostici contro gli azzurri, ma il confronto sarebbe decisamente aperto.

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