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Basket

Candy Edokpaigbe: “Cittadinanza e maglia azzurra, un sogno che si avvera. In America perché voglio qualcosa in più”

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Candy Edokpaigbe
Candy Edokpaigbe / fiba.basketball

Nuovo appuntamento con Talent Zone, la rubrica che va a scoprire i giovani talenti azzurri condotta da Sofia Altavilla. Protagonista questa volta è Candy Edokpaigbe: cestista 20enne che ha agguantato una clamorosa medaglia di bronzo agli Europei di categoria in estate con la Nazionale italiana. Dopo le esperienze tra A1 e A2 in maglia Faenza il viaggio negli Stati Uniti: l’azzurra ha firmato quest’anno per il college di San Francisco in NCAA.

Le sue parole, partendo dal podio continentale: “Ricordo ancora quando ho avuto il messaggio di Emanuele Cecconi che mi ha scritto della convocazione. È stata un’emozione indescrivibile, aspettavo questo momento da un sacco di tempo. Ho avuto la cittadinanza italiana solo due anni fa per problemi burocratici. Avendo genitori nigeriani ho avuto la loro cittadinanza, non ho avuto la possibilità di giocare fino a poco fa per la nazionale. Questo mio sogno cresceva sempre di più, sono diventata italiana e ho avverato questo sogno. Un’emozione incredibile e mi sono promessa che dovevo essere pronta a dare tutto. Ce l’ho fatta ad indossare questa maglia che sognavo”. 

Com’è nata la passione per il basket: “Tramite mio cugino. Ho iniziato in palestra a Napoli, con i maschietti. Mi è piaciuto, ricordo ancora il primo allenamento, pensando che il canestro fosse troppo alto. Ho sempre giocato a basket, ma non nego il fatto che volevo fare altri sport come pallavolo o ginnastica artistica. Sono rimasta con il basket”. 

La miglior qualità: “La difesa sicuramente, mi piace tanto difendere. Mi piace rubare palla, andare a canestro in transizione con la mano destra. Ho una pallacanestro molto semplice”. Una qualità che prenderebbe in prestito da una compagna: “Sicuramente il tiro di Marzia Tagliamento”. 

La passata stagione a Seattle: “Il trasferimento è arrivato perché volevo qualcosa in più, un po’ di più di basketball IQ. Ho deciso di continuare il mio viaggio, visto che l’America è grande e non fa male visitarla tutta”. 

Gli obiettivi stagionali: “A livello personale è quella di tirare di più, fare almeno tre rubate a partita e alzare la media punti. Con la squadra, dato che siamo tante giocatrici nuove, l’obiettivo principale è crescere insieme, conoscerci in campo e magari arrivare alla March Madness, vincendo partite”.

Guardando a degli idoli: “Mi piace tanto Cecilia Zandalasini a livello italiano, è versatile. Ha giocato anche in WNBA, è un’ispirazione”. 

Sul futuro: “Sarebbe bello puntare alla nazionale maggiore, incrociamo le dita, continuiamo a lavorare sodo”. 

LA NUOVA PUNTATA DI TALENT ZONE 

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