Atletica
Amanuel domina a 18 anni la Cinque Mulini. Aouani riporta l’Italia sul podio dopo l’exploit di Tokyo
Saymon Amanuel batte un po’ a sorpresa il favorito Matthew Kipkoech Kipruto e si aggiudica la Cinque Mulini 2025, grande classica lombarda giunta alla 93ma edizione e valevole come tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour. Il giovane talento eritreo, quarto dodici mesi fa a San Vittore Olona, ha effettuato un miglioramento di tre posizioni rispetto al 2024 trionfando all’età di diciotto anni proprio come l’etiope Yenenesh Shimket in precedenza nella gara femminile.
Amanuel ha fatto il vuoto nel corso del terzo giro dei quattro previsti (distanza complessiva di 8,2 chilometri), imponendo un ritmo spaventoso che ha costretto il vincitore della scorsa edizione Kipruto ad alzare bandiera bianca. Il keniano classe 2005, incapace di mettere in discussione il successo del rivale, si è limitato poi a gestire la seconda posizione arrivando al traguardo con un distacco di 32″ dalla vetta (22:48 il tempo finale del vincitore).
Terzo posto con 23:29 per Iliass Aouani, bronzo mondiale e campione europeo in carica di maratona, che si è tolto la soddisfazione di riportare l’Italia sul podio nella gara maschile principale della Cinque Mulini due anni dopo la seconda piazza di Yeman Crippa (in precedenza 17 edizioni di fila fuori dalla top3) precedendo all’arrivo gli altri azzurri Luca Alfieri (23:31) e Osama Zoghlami (23:34). Ottavo il primatista nazionale dei 1500 metri Pietro Arese, con il crono di 23:42.
