Calcio
Gennaro Gattuso: “Per arrivare ai playoff bisogna stare con le antenne dritte e fare risultato”
Il raduno della Nazionale italiana di calcio si è aperto quest’oggi con la consueta conferenza stampa del CT Gennaro Gattuso al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Gli Azzurri si apprestano ad affrontare un doppio impegno fondamentale nelle qualificazioni per i Mondiali del 2026, giocando a Tallinn sabato 11 ottobre contro l’Estonia e a Udine martedì 14 ottobre con Israele.
“Dobbiamo annusare il pericolo, non bisogna dare nulla per scontato. Le partite bisogna chiuderle, portarle con criterio fino in fondo. Su questo non siamo stati bravissimi. Per quanto riguarda il minutaggio e la condizione fisica dei ragazzi stiamo meglio di un mese fa, di questo siamo contenti“, dichiara il commissario tecnico dell’Italia dopo il rocambolesco 5-4 di un mese fa a Debrecen contro gli israeliani.
Sulle prospettive di un girone in cui la Norvegia sembra ormai ad un passo dal primo posto: “Noi dobbiamo pensare a fare il nostro, lavorare con grande concentrazione e non farci prendere dalle pressioni che vengono da fuori. Poi vedremo, anche per arrivare ai playoff bisogna stare con le antenne dritte e fare risultato. Ora pensiamo alla partita con l’Estonia, che nasconde delle insidie. Non sarà facile, bisogna prepararla bene, con mentalità e voglia, sapendo che sarà una gara diversa rispetto a quella di Bergamo“.
Sulla prima chiamata in azzurro di tre giocatori: “Cambiaghi l’anno scorso era partito bene, poi ha avuto la sfortuna di rompersi il crociato. Riesce a fare bene tutte e due le fasi. Se vuoi giocare con un vertice basso, Nicolussi ha le caratteristiche giuste per ricoprire quel ruolo. Ero curioso, volevo vederlo. Per quanto riguarda Piccoli è un ragazzo che ha fatto molto bene a Cagliari, sta continuando la sua crescita e ha meritato di stare qua“.
“Faremo la prima partita in un modo e la seconda in un altro, le scelte sono state fatte su questa base qui. Dispiace per i ragazzi che abbiamo perso per infortunio, ma sono arrivati giocatori che possono darci una mano. Spinazzola ha velocità, qualità, il suo valore lo conosciamo. Lo devo ringraziare perché dopo l’infortunio di Politano mi ha dato grande disponibilità. È venuto con entusiasmo, con il sorriso. Ho apprezzato molto“, ha aggiunto Gattuso dopo i vari forfait degli ultimi giorni.
Sull’ipotesi di proporre un modulo con la difesa a tre: “Ogni allenatore deve essere bravo a fare tutto, non posso andare dietro al mio ego. Anche se non mi piace non è importante, sceglieremo il modo migliore per mettere chi gioca nelle condizioni migliori. La coppia offensiva Kean-Retegui? Sarebbe folle andare a toccare qualcosa che ha funzionato. A vederli in faccia gli attaccanti stanno bene, ora dobbiamo vederli in campo“.
