CiclismoPista
Ciclismo su pista, un’Italia rinnovata e con tanti talenti ai Mondiali 2025. Attesa per Sierra, Stella, Favero e Giaimi
Un veterano alla guida di una selezione ricca di giovani talenti, tutti da scoprire. Sarà un’Italia tutta rinnovata, quella al maschile, che si presenterà ai Mondiali di ciclismo su pista che scatteranno mercoledì a Santiago, in Cile.
Escludiamo Elia Viviani, praticamente prossimo al ritiro e all’ultima pedalata della sua carriera nelle sue specialità, l’unico veterano al via sarà Francesco Lamon, presente in tutte le battaglie del quartetto negli ultimi quadrienni, sia quello trionfante a Tokyo, che quello di bronzo a Parigi, aggiungendo ovviamente tantissime medaglie tra Mondiali ed Europei.
Restano a casa (solo temporaneamente, nella stagione post olimpica) Filippo Ganna, Jonathan Milan e Simone Consonni, che non hanno però definitivamente detto addio alla Nazionale, sono pronti a tornare ad essere utili alla causa magari già dal prossimo anno.
È tempo di scoprire tanti giovani talenti che si sono messi in luce nelle categorie inferiori: da Juan David Sierra, che probabilmente prenderà in mano l’omnium, a Davide Stella, Renato Favero e Luca Giaimi, tutti papabili per l’inseguimento a squadre assieme a Davide Boscaro, già però più navigato e con alcune presenze in maglia azzurra. Sarà sicuramente un’esperienza importante, un primo passaggio tra gli élite, dal quale sarà difficile aspettarsi una medaglia. L’obiettivo è iniziare a mettere i primi mattoncini verso Los Angeles 2028.
