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Vuelta a España 2025, Vine fa il bis, Vingegaard torna leader. Buone risposte da Pellizzari e Ciccone
UAE Team Emirates – XRG scatenata alla Vuelta a España 2025. Arriva la quarta vittoria di tappa per la compagine emiratina: doppietta in fuga per Jay Vine che emula ciò che era riuscito a fare nel 2022 (ai tempi in maglia Alpecin), trovando il bis in salita ad El Ferial Larra Belagua. Cambia la Maglia Rossa: come previsto il nuovo leader della generale è Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike).
Prima ora di gara percorsa ad altissima velocità, con continui scatti e controscatti. Alla fine è andata via di forza la fuga di giornata, un drappello con al suo interno Mikkel Bjerg, Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG), Julien Bernard (Lidl-Trek), Orluis Aular, Pablo Castrillo, Javier Romo (Movistar), Matteo Sobrero, Ben Zwiehoff (Red Bull-Bora-hansgrohe), Louis Vervaeke (Soudal-QuickStep), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Bruno Armirail, Johannes Staune-Mittet (Decathlon AG2R La Mondiale), Xabier Mikel Azparren, David Gonzalez (Q36.5), Harold Tejada, Nicola Conci, Fausto Masnada (XDS Astana), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Abel Balderstone, Joel Nicolau, Jakub Otruba (Caja Rural-Seguros RGA), Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels), Gijs Leemreize, Kevin Vermaerke (PicNic PostNL), Lars Craps, Alec Segaert (Lotto) e Pier-André Côté (Israel-PremierTech).
Il gruppo ha lasciato spazio, ma davanti non c’è stato tanto accordo: il drappello al comando si è prima dimezzato, poi ha visto Segaert approcciare in solitaria l’ascesa conclusiva, con gran battaglia alle sue spalle. Successivamente a fare la differenza è Jay Vine in Maglia a Pois: l’australiano ha raggiunto e staccato Segaert e si è lanciato alla grande verso il traguardo. Trionfo in solitaria per lui, mentre alle sue spalle sono giunti gli spagnoli Castrillo e Romo.
In gruppo la battaglia l’ha fatta partire la UAE Team Emirates XRG con Ayuso a lanciare Joao Almeida. La progressione del portoghese non è stata però devastante (Jonas Vingegaard è apparso in super controllo), a pagare sono stati Torstein Træen (Bahrain – Victorious), che ha dovuto lasciare la Maglia Rossa, Egan Bernal e Felix Gall. Difficoltà anche per un Giulio Ciccone apparso non al top, ma abile a rientrare sul drappello dei migliori. Brillante invece Giulio Pellizzari, anche se al servizio di Jai Hindley.
