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LIVE Atletica, Mondiali 2025 in DIRETTA: Italia undicesima nel medagliere

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il

Bonora e Mangione
Bonora Mangione/Grana FIDAL

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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA

IL PROGRAMMA DI OGGI E GLI AZZURRI IN GARA

ITALIA IN CORSA PER LA TOP10 DEL MEDAGLIERE DOPO 26 ANNI: CHI TEMERE NELL’ULTIMA GIORNATA

MARCELL JACOBS GIUDICATO COLPEVOLE PER IL CONTATTO CON IL SUDAFRICA

16.10: Per oggi è tutto, grazie per averci seguito e buon pomeriggio!

16.09: Si chiude con sette medaglie, un oro, tre argenti e tre bronzi, il Mondiale più ricco di sempre in termini di podi conquistati per l’Italia che continua a crescere e se recupererà qualche acciaccato potrà fare ancora meglio nelle prossime edizioni, visto che poi dal basso i più giovani stanno entrando prepotentemente in scena

16.08: Italia undicesima nel medagliere ma sesta nella placing tables, la classifica dei piazzamenti da finale. Un risultato che conferma la compattezza della squadra azzurra, che se l’è giocata con le Nazionali più forti

16.07: Stahl vince con 70.47, argento per Mykolas Alekna con 67.84, bronzo per il samoano Rose con 66.96.

16.06: Oro per la Svezia che scavalca l’Italia nel medagliere ma quello che più importa è la grande vittoria di Daniel Stahl che oggi era il più forte e ha lanciato più lungo di tutti

16.05. LA ZAMPATA DEL CAMPIONE! LO SVEDESE DANIEL STAHL DOPO QUALCHE STAGIONE DIFFICILE TROVA IL LANCIO VINCENTE DA 70.47

16.04: Nullo e di bronzo Alex Rose di Samoa

16.03: Il podio è fatto. Rose, Stahl e Alekna. Solo Stahl tra l’Italia e il decimo posto nel medagliere

16.01: Non cambia nulla prima dell’ultima rotazione

15.56: Cresce anche il samoano Rose con 66.96, è terzo

15.54: Settimo posto  definitivo per Martynas Alekna

15.54. Ceh sarà ottavo

15.53. Chiuso il quarto turno di lanci. Eliminati Weissheidinger e Bell

15.52: Stahl a un soffio da primo posto. Con 67.47 consolida la seconda posizione

15.49: Ci risiamo, piove. La gara non si ferma ma diventa quasi impossibile lanciare

15.44: Si chiude con la caduta di Weiissheidenger la terza rotazione di lanci. Fortunatamente senza conseguenze ma la pedana è scivolosa e in precedenza Gudzius ha rinunciato. Eliminati i due tedeschi Sosna e Janssen

15.38: Secondo posto per Stahl con 65.60

15.36: Denny si insedia al secondo posto con 65.57

15.32. Il samoano Rose è terzo con 64.63

15.31: Anche il cubano Diaz lancia lontano e con 64.71, Gudzius quarto con 63.43

15.28. Stahl con 63.74 si inserisce in seconda posizione

15.27,. Denny con 63.18 si inserisce al secondo posto, sta migliorando la situazione della pedana

15.26: Va al comando My. Alekna con 67.84

15.25: Weissheidinger si piazza in terza posizione con 62.26, alle spalle dei fratelli lituani

15.24. Ma. Alekna va in testa con 63.05

15.18: Nullo il lancio di Stahl. Era molto lungo

15.15: Inizia la finale del disco sotto il diluvio, non si poteva più aspettare

15.13: Ha ripreso a piovere, è iniziata la cerimonia di chiusura. Il lancio del disco rischia di non disputarsi

15.00: Pedana liberata, qualche lancio di prova nel disco

14.51: Si sta pulendo la pedana del disco, a breve potrebbe essere tutto pronto per iniziare. Questi i protagonisti:

1 Mykolas Alekna (LTU) – 75.56, 75.56, 1
2 Matthew Denny (AUS) – 74.78, 74.78, 3
3 Kristjan Čeh (SLO) – 72.36, 72.36, 2
4 Daniel Ståhl (SWE) – 71.86, 70.19, 5
5 Mario Alberto Díaz (CUB) – 67.44, 67.44, 23
6 Connor Bell (NZL) – 69.51, 69.51, 25
7 Henrik Janssen (GER) – 69.94, 69.94, 9
8 Andrius Gudžius (LTU) – 69.59, 66.86, 12
9 Mika Sosna (GER) – 70.05, 70.05, 13
10 Alex Rose (SAM) – 71.48, 67.52, 34
11 Martynas Alekna (LTU) – 67.23, 67.16, 21
12 Lukas Weißhaidinger (AUT) – 70.68, 67.03, 8

14.38: Manca solo il lancio del disco. Vedremo cosa si decide per una gara che durerà almeno un’ora e mezzo. Al momento ha smesso di piovere

14.37. ORO PER NICOLA OLYSLAGERS E PRIMO SUCCESSO PER L’AUSTRALIA! 2.00 per l’australiana, 2 metri anche per la polacca Zodzik ma ottenuti sotto la pioggia, bronzo per la ucraina Mahuchikh e la serba Topic, a pari merito a 1.97

14.36: terzo errore per Olyslagers, Zodzik ha il match ball senza appello ma dovrebbe migliorare ulteriormente il suo personale

14.35. Secondo errore per Zdozik a 2.02

14.32. Mahuchikh e Topic vanno sul terzo gradino del podio perchè l’ucraina sbaglia ancora a 2.02. Non è stato il suo anno migliore, anche per un lungo stop in inverno ma è sempre lì

14.31: Con il tallone Olyslagers tocca l’asticella e commette il secondo errore

14.30: Errore di Zodzik. Non piove più

14.28: Errore anche per Mauchikh, le resta un solo tentativo

14.28: Riparte l’alto. Errore per Olyslagers a 2.02

14.27: Questo il medagliere quando mancano le ultime due gare al termine della manifestazione:

1 United States – Oro 14, Argento 5, Bronzo 5 → Totale 24
2 Kenya – Oro 7, Argento 2, Bronzo 2 → Totale 11
3 Canada – Oro 3, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 4
4 Netherlands – Oro 2, Argento 2, Bronzo 1 → Totale 5
5 Botswana – Oro 2, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 3
5 New Zealand – Oro 2, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 3
5 Spain – Oro 2, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 3
8 Portugal – Oro 2, Argento 0, Bronzo 0 → Totale 2
9 Jamaica – Oro 1, Argento 5, Bronzo 3 → Totale 9
10 Italy – Oro 1, Argento 3, Bronzo 3 → Totale 7
11 Germany – Oro 1, Argento 3, Bronzo 0 → Totale 4
12 Brazil – Oro 1, Argento 2, Bronzo 0 → Totale 3
13 Trinidad and Tobago – Oro 1, Argento 1, Bronzo 0 → Totale 2
14 Cuba – Oro 1, Argento 0, Bronzo 2 → Totale 3
15 France – Oro 1, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 2
15 Sweden – Oro 1, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 2
15 Ecuador – Oro 1, Argento 0, Bronzo 1 → Totale 2
18 Tanzania – Oro 1, Argento 0, Bronzo 0 → Totale 1
18 Switzerland – Oro 1, Argento 0, Bronzo 0 → Totale 1
20 Great Britain & N.I. – Oro 0, Argento 3, Bronzo 2 → Totale 5

14.24: E ora c’è da attendere per la finale dell’alto e del disco. da queste due gare dipendono anche le sorti del medagliere azzurro. L’Italia al momento è decima ma Australia, Svezia o Germania potrebbero superare gli azzurri

14.23: Oro per gli Usa con 37″29, miglior tempo mondiale stagionale, argento per il Canada con 37″55, bronzo per l’Olanda con 37″81, che è il nuovo record nazionale, poi Ghana, Germania e Giappone

14.22. Solo qualche patema sul cambio tra Coleman e Bednarek che però è andato a buon fine. Canada sempre molto preciso, lungo il primo cambio dell’Olanda ma è arrivato il bronzo

14.21. E’ ORO PER GLI USA! ARGENTO PER IL CANADE E BRONZO PER UNA SORPRENDENTE OLANDA!

14.20: Questi i protagonisti della finale della 4×100 maschile:

2 France – Ryan Zeze, Jeff Erius, Lenny Chanteur, Aymeric Priam (FRA) 37.79 – 38.31
3 Australia – Connor Bond, Jacob Despard, Calab Law, Rohan Browning (AUS) 37.87 – 37.87
4 Japan – Yuki Koike, Hiroki Yanagita, Yoshihide Kiryu, Towa Uzawa (JPN) 37.43 – 37.84
5 Canada – Aaron Brown, Jerome Blake, Brendon Rodney, Andre De Grasse (CAN) 37.48 – 37.85
6 Ghana – Ibrahim Fuseini, Benjamin Azamati, Joseph Paul Amoah, Abdul-Rasheed Saminu (GHA) 37.79 – 37.79
7 United States – Christian Coleman, Kenneth Bednarek, Courtney Lindsey, Noah Lyles (USA) 37.10 – 37.66
8 Netherlands – Nsikak Ekpo, Taymir Burnet, Xavi Mo-Ajok, Elvis Afrifa (NED) 37.87 – 37.87
9 Germany – Julian Wagner, Marvin Schulte, Owen Ansah, Lucas Ansah-Peprah (GER) 37.97 – 38.12

14.19. in programma l’ultima gara in pista, una spettacolare 4×100 maschile purtroppo senza Italia. Usa favoriti, come sempre, non c’è la Giamaica che avrebbe avuto le stesse chances degli statunitensi ma hanno sbagliato

14.18: Prosegue la pioggia battente. Ricordiamo una sessione di gare ad Helsinki 2005 interrotta e addirittura rinviata per pioggia, ma lì la situazione era sicuramente peggiore rispetto a oggi… e oggi non si può rinviare, bisogna per forza aspettare

14.18: Squalificata la Polonia. Purtroppo ancora non si possono riprendere i concorsi

14.08: Gara di testa per gli Usa che vincono con 41″75, argento per la Giamaica con  41″79, bronzo per la Germania con una Lucvkenkemper straordinaria e il tempo di 41″87, poi Gran Bretagna, Spagna e Francia

14.07. VINCONO GLI USA CHE RESISTONO ALLA RIMONTA DI GIAMAICA, ARGENTO E GERMANIA, BRONZO!

14.04: Queste le Nazionali protagoniste della 4×100 femminile. Usa favoriti ma attenzione alla Giamaica:

2 Canada – Sade Mccreath, Jacqueline Madogo, Marie-Éloise Leclair, Audrey Leduc (CAN) 42.38 – 42.38
3 Poland – Magdalena Niemczyk, Pia Skrzyszowska, Krystsina Tsimanouskaya, Ewa Swoboda (POL) 42.61 – 42.83
4 Great Britain & NI – Dina Asher-Smith, Amy Hunt, Desiree Henry, Daryll Neita (GBR) 41.55 – 41.69
5 United States – Melissa Jefferson-Wooden, Twanisha Terry, Kayla White, Sha’Carri Richardson (USA) 40.82 – 41.60
6 Jamaica – Shelly-Ann Fraser-Pryce, Tia Clayton, Tina Clayton, Jonielle Smith (JAM) 41.02 – 41.80
7 Spain – Esperança Cladera, Jaël Bestué, Paula Sevilla, Maria Isabel Pérez (ESP) 42.11 – 42.11
8 Germany – Sina Mayer, Rebekka Haase, Sophia Junk, Gina Lückenkemper (GER) 41.62 – 41.86
9 France – Marie-Ange Rimlinger, Sarah Richard, Helene Parisot, Gémima Joseph (FRA) 41.78 – 42.71

14.02: Diluvia nuovamente! Concorsi ancora sospesi, nel disco annullate le prime due prove di Alekna e Denny, si ripartirà da zero

14.01: Questa la classifica finale del decathlon:

1 Leo Neugebauer (GER) – 8804 100m 906, Lungo 965, Peso 894, Alto 794, 400m 896, 110hs 874, Disco 999, Asta 941, Giavellotto 803, 1500m 732
2 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 8784 100m 1020, Lungo 891, Peso 824, Alto 767, 400m 985, 110hs 1020, Disco 790, Asta 941, Giavellotto 720, 1500m 826
3 Kyle Garland (USA) – 8703 100m 973, Lungo 1040, Peso 914, Alto 906, 400m 874, 110hs 936, Disco 830, Asta 849, Giavellotto 735, 1500m 646
4 Niklas Kaul (GER) – 8538 100m 786, Lungo 864, Peso 764, Alto 850, 400m 903, 110hs 917, Disco 814, Asta 819, Giavellotto 1015, 1500m 806
5 Johannes Erm (EST) – 8431 100m 910, Lungo 967, Peso 801, Alto 767, 400m 933, 110hs 908, Disco 771, Asta 941, Giavellotto 683, 1500m 750
6 Heath Baldwin (USA) – 8337 100m 858, Lungo 876, Peso 810, Alto 878, 400m 888, 110hs 954, Disco 685, Asta 849, Giavellotto 817, 1500m 722
7 Harrison Williams (USA) – 8269 100m 908, Lungo 785, Peso 782, Alto 714, 400m 964, 110hs 903, Disco 779, Asta 972, Giavellotto 669, 1500m 793
8 Kendrick Thompson (BAH) – 8175 100m 935, Lungo 945, Peso 640, Alto 822, 400m 913, 110hs 955, Disco 586, Asta 790, Giavellotto 859, 1500m 730
9 Makenson Gletty (FRA) – 8146 100m 878, Lungo 809, Peso 809, Alto 767, 400m 792, 110hs 967, Disco 705, Asta 880, Giavellotto 781, 1500m 758
10 Jente Hauttekeete (BEL) – 8116 100m 894, Lungo 823, Peso 764, Alto 794, 400m 844, 110hs 912, Disco 748, Asta 910, Giavellotto 669, 1500m 758

13.58: La polacca Zodzik riesce a superare 2 metri (record personale) sotto l’acqua ed è sul podio. Al momento sarebbe seconda ma attenzione a Mahuchikh che ha due tentativi a 2.02

13.57: Sbaglia anche Levchenko ed è eliminata, manca Zodzik

13.56. Eliminata Patterson e anche Topic che sarebbe terza ora

13.54. ORO GERMANIA! NEUGEBAUER NONOSTANTE IL CALO NEL FINALE PORTA A CASA LA MEDAGLIA D’ORO, ARGENTO PER PORTORICO CON OWENS-DELERME, BRONZO PER LO STATUNITENSE GARLAND

13.53. CALA TANTO NEL FINALE NEUGEBAUER, VEDIAMO COME HA CHIUSO

13.52: Ultimo giro sul filo! E’ sprint a distanza tra il portoricano e il tedesco

13.52: Ci prova Neugebauer che accelera e si riporta in testa

13.51: Neugebauer e Garland in coda, Owens-Delerme in testa

13.50: Owens-Delerme in testa alla generale dopo il primo giro

13.48. Mahuchikh tiene due tentativi per 2.02, secondo errore per Patterson a 2 metri

13.48: Si decide il decathlon con i 1500 finali. Questi i protagonisti:

1 Leo Neugebauer (GER) – 4:38.10 / 4:45.73 – 1
2 Kyle Garland (USA) – 4:41.96 / 4:49.69 – 7
3 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 4:13.02 / 4:29.78 – 9
4 Niklas Kaul (GER) – 4:10.04 / 4:16.40 – 8
5 Johannes Erm (EST) – 4:19.71 / 4:32.45 – 3
6 Heath Baldwin (USA) – 4:34.88 / 4:34.88 – 12
7 Harrison Williams (USA) – 4:19.58 / 4:31.22 – 11
8 Kendrick Thompson (BAH) – 4:36.46 / 4:36.46 – 29
9 Makenson Gletty (FRA) – 4:25.33 / 4:25.33 – 14
10 José Fernando Ferreira (BRA) – 4:42.31 / 5:10.91 – 25
11 Jente Hauttekeete (BEL) – 4:28.85 / 4:37.77 – 18
12 Vilém Stráský (CZE) – 4:22.53 / 4:23.97 – 19
13 Antoine Ferranti (FRA) – 4:18.76 / 4:20.25 – 28
14 Xiang Fei (CHN) – 4:40.23 / 4:44.50 – 50
15 Ondřej Kopecký (CZE) – 4:23.38 / 4:23.38 – 21
16 Karel Tilga (EST) – 4:20.73 / 4:27.29 – 17

13.44:Dovrebbero riprendere a brevissimo i concorsi anche se qualche goccia cade ancora

13.41: Questi i tempi delle atlete azzurre: Anna POLINARI 51.82, Virginia TROIANI 51.03, Eloisa COIRO 50.89, Alice MANGIONE 51.26

13.40: Oro per gli Usa con il nuovo record dei campionati con 3’16″61, argento per la Giamaica con 3’19″25, bronzo per l’Olanda con 3’20″18. L’Italia ottava in 3’25″00

13.39: ORO PER GLI USA! DOMINIO ASSOLUTO, SECONDA GIAMAICA, TERZA OLANDA. ITALIA OTTAVA Ma contro le star dell’ultima frazione era dura per Mangione

13.38: Al terzo cambio Usa, Giamaica, Olanda, Italia quinta!

13.37: A metà gara Usa, Giamaica, Olanda, Italia sesta

13.36. Al primo cambio Usa, Giamaica, Olanda, Italia ottava

13.33: Queste le Nazionali al via nella 4×400 femminile:

2 France (FRA) – Alexe Deau, Fanny Peltier, Louise Maraval, Amandine Brossier – 3:21.41 / 3:24.33
3 Italy (ITA) – Anna Polinari, Virginia Troiani, Eloisa Coiro, Alice Mangione – 3:23.40 / 3:24.71
4 Poland (POL) – Anna Gryc, Alicja Wrona-KutrzePa, Justyna Święty-Ersetic, Natalia Bukowiecka – 3:20.53 / 3:24.39
5 United States (USA) – Isabella Whittaker, Lynna Irby-Jackson, Aaliyah Butler, Sydney McLaughlin-Levrone – 3:15.27 / 3:22.53
6 Jamaica (JAM) – Dejanea Oakley, Stacey Ann Williams, Andrenette Knight, Nickisha Pryce – 3:18.71 / 3:22.77
7 Norway (NOR) – Josefine Tomine Eriksen Aks, Amalie Iuel, Astri Ertzgaard, Henriette Jæger – 3:23.84 / 3:23.84
8 Belgium (BEL) – Naomi Van Den Broeck, Imke Vervaet, Camille Laus, Helena Ponette – 3:22.12 / 3:23.96
9 Netherlands (NED) – Eveline Saalberg, Lieke Klaver, Lisanne De Witte, Femke Bol – 3:19.50 / 3:24.03

13.32. Per l’Italia ci sono in gara Anna Polinari, Virginia Troiani, Eloisa Coiro, Alice Mangione

13.30: Si preannuncia una sfida tra McLaughlin e Femke Bol, che è mancata nelle gare individuali, per l’oro nella 4×400 femminile. C’è l’Italia che difficilmente potrà ottenere l’obiettivo prefissato del record italiano perchè sta ancora piovendo (meno rispetto al momento della partenza della 4×400 maschile) ma la pista è bagnata

13.25: Vince il Botswana con 2’57″76, argento per gli Usa con 2’57″83, due millesimi in meno per il Sud Africa che ha chiuso con 2’57″83, poi Belgio, Qatar e Gbr

13.24. Finale incredibile, Benjamin sembrava aver preso il vantaggio decisivo ai 100 al traguardo e Nene sembrava in grado di superare Kebinatshipi che si è acceso proprio con l’attacco del sudafricano, c’è stato anche un contatto e il rappresentante del Botswana è partito per una rimonta leggendaria su sua maestà Benjamin. E’ riuscito a superarlo a 10 metri dalla fine, mentre Benjamin ha resistito al tentativo di rimonta di Nene

13.24. E’ IL MONDIALE DI KEBINATSHIPI! Il Botswana prende l’oro davanti a Usa e Sud Africa, che gara meravigliosa!

13.23: Al terzo cambio sempre Usa, Botswana, Sud Africa. Ora Benjamin contro kebinatshipi e Nene per l’oro

13.22: Al secondo cambio Usa, Botswana, Sud Africa

13.21: Al primo cambio Sud Africa, Botswana, Usa

13.15: Interrotti i concorsi, mentre si procede con la staffetta, anche se sta continuando a piovere molto forte. la più contenta è Olyslagers che ha superato 2 metri prima del diluvio

13.13: Diluvia a Tokyo, Denny cade sulla pedana all’inizio della rotazione per il disco. Gara probabilmente interrotta

13.12: Nove squadre al via nella finale della 4×400 maschile che si disputerà sotto l’acqua. Queste le nazionali protagoniste:

1 United States (USA) – Vernon Norwood, Jacory Patterson, Khaleb McRae, Rai Benjamin – 2:54.29 / 2:58.48
2 Portugal (POR) – Pedro Afonso, Omar Elkhatib, João Coelho, Ricardo Dos Santos – 2:59.70 / 2:59.70
3 Jamaica (JAM) – Delano Kennedy, Jevaughn Powell, Jasauna Dennis, Rusheen McDonald – 2:56.75 / 2:59.13
4 Netherlands (NED) – Jonas Phijffers, Terrence Agard, Liemarvin Bonevacia, Ramsey Angela – 2:57.18 / 3:00.23
5 Botswana (BOT) – Lee Bhekempilo Eppie, Letsile Tebogo, Bayapo Ndori, Busang Collen Kebinatshipi – 2:54.53 / 2:57.68
6 Qatar (QAT) – Ammar Ismail Yahia Ibrahim, Bassem Hemeida, Ismail Doudai Abakar, Abderrahman Samba – 3:00.15 / 3:00.15
7 Belgium (BEL) – Jonathan Sacoor, Robin Vanderbemden, Alexander Doom, Daniel Segers – 2:57.75 / 2:57.98
8 South Africa (RSA) – Lythe Pillay, Udeme Okon, Wayde Van Niekerk, Zakithi Nene – 2:57.50 / 2:57.50
9 Great Britain & NI (GBR) – Lee Thompson, Toby Harries, Lewis Davey, Charles Dobson – 2:55.83 / 2:58.11

13.11. Errore anche per Patterson

13.09: Errore per Mahuchikh a 2 metri

13.08: Olyslagers supera 2 metri al primo tentativo

13.07: Inizia a piovere e tutto è pronto per la finale del disco uomini. Altra gara incertissima. Questi i protagonisti:

1 Mykolas Alekna (LTU) – 75.56, 75.56, 1
2 Matthew Denny (AUS) – 74.78, 74.78, 3
3 Kristjan Čeh (SLO) – 72.36, 72.36, 2
4 Daniel Ståhl (SWE) – 71.86, 70.19, 5
5 Mario Alberto Díaz (CUB) – 67.44, 67.44, 23
6 Connor Bell (NZL) – 69.51, 69.51, 25
7 Henrik Janssen (GER) – 69.94, 69.94, 9
8 Andrius Gudžius (LTU) – 69.59, 66.86, 12
9 Mika Sosna (GER) – 70.05, 70.05, 13
10 Alex Rose (SAM) – 71.48, 67.52, 34
11 Martynas Alekna (LTU) – 67.23, 67.16, 21
12 Lukas Weißhaidinger (AUT) – 70.68, 67.03, 8

13.05: Eliminate anche Onnen e Maes. Restano in sei in gara, si sale a 2 metri. Adesso può accadere di tutto…

13.04. Nell’alto eliminate Honsel, Lake e Kulichenko. Ne mancano due al terzo tentativo

13.02: Levchenko supera 1.97 al secondo tentativo

13.01: Era stato squalificato nei 1500 ma nei 5000 ha dimostrato di essere il più forte in questo momento. Cole Hocker vince con 12’58″30, argento per il belga Kimeli con 12’58″78, bronzo per il francese Gressier con 12’59″33, poi Robinson, mehary e Young. Africa pressochè assente in una gara in cui l’Africa è spesso stata dominante

13.00. HOCKEEEEER! LO STATUNITENSE DOPO LA DELUSIONE DEI 1500, SOPRAVANZATO KIMELI E ANCORA UN PODIO PER GRESSIER, TERZO

12.59: Ultimo giro, fatica Ingebrigtsen, partono gli etiopi ma Gressier è lì

12.58: Ingebrigtsen in testa, ci sta probvando con tutte le forze il norvegese, generosissimo, quando mancano due giri

12.57: Zodzik supera .97 al primo tentativo, Patterson supera 1.97 al secondo tentativo

12.56. Si perde qualche pezzo in coda al gruppo ma attenzione a Ingebrigtsen che sta risalendo posizioni e si porta a ridosso dei primi. Attenzione anche a Gressier che sta tenendo il ritmo

12.54: Ora è Gebrhiwet davanti, gruppo sempre allungato e ritmo elevato

12.51: per merito (o colpa) degli statunitensi è una gara diversa da quella dei 10000. Ritmo elevato e dunque meno chances per i finisseur che stanno spendendo tante energie per restare in gruppo

12.50. Topic supera 1.97 al primo tentativo, il personale è 1.98 per lei

12.50: Balew riporta il gruppo sui due battistrada ma il plotone è allungato

12.49: provano ad andare in fuga i due statunitensi Fisher e Young

12.48. Errore per Patterson a 1.97

12.45: E’ il momento dei 5000 maschili. Tanti i protagonisti sulla pista di Tokyo, tanti i pretendenti alle medaglie. C’è Ingebrigtsen ma non sembra in grado di giocarsi le chance per il podio. Occhio a Gressier, se dovesse essere una gara tattica. Questi i protagonisti:

1 Mathew Kipchumba Kipsang (KEN) – 12:58.61, 12:58.61, 35
2 Biniam Mehary (ETH) – 12:45.93, 12:45.93, 6
3 Isaac Kimeli (BEL) – 12:56.53, 13:01.39, 14
4 Cole Hocker (USA) – 12:57.82, 12:57.82, 23
5 Yann Schrub (FRA) – 12:56.57, 12:56.57, 27
6 Hagos Gebrhiwet (ETH) – 12:36.73, 12:46.82, 5
7 Etienne Daguinos (FRA) – 12:55.76, 12:55.76, 30
8 George Mills (GBR) – 12:46.59, 12:46.59, 13
9 Nico Young (USA) – 12:45.27, 12:45.27, 10
10 Jakob Ingebrigtsen (NOR) – 12:48.45, 13:42.15, 8
11 Grant Fisher (USA) – 12:44.09, 12:44.09, 3
12 Valentin Soca (URU) – 13:02.85, 13:02.85, 50
13 Mike Foppen (NED) – 13:02.43, 13:02.43, 26
14 Birhanu Balew (BRN) – 12:48.67, 12:48.67, 9
15 Jimmy Gressier (FRA) – 12:51.59, 12:51.59, 7
16 Ky Robinson (AUS) – 12:58.38, 12:58.38, 17

12.44: Olyslagers e Mahuchikh superano 1.97 senza errori

12.40: Maes e Onnen superano 1.93 e avanzano. Eliminate Vukovic, Yeboah, Balley e Hruba. Si sale a 1.97, chi ha deciso la progressione delle misure aveva fretta…

12.39: Oro per la keniana Odira con 1’54″62, nuovo record dei campionati, argento per la britannica Hunter-Bell con 1’54″90, bronzo per Hodgkinson con 1’54″61, poi S. Moraa, Hurta-Klecker e Werro che non è riuscita mai ad entrare in gara

12.38: Mary Moraa ha creato qualche grattacapo a Hosgkinson nel primo giro, rompendo le uova nel paniere alla britannica che ha dovuto spendere trope energie per portarsi in testa e nel finale non è riuscita a piazzare la sua solita volata dal primo posto, facendosi rimontare da Odira e dalla connazionale Hunter-Bell

12.37: CHE FINALE DI ODIRA!!! LA LKENIANA PIAZZA UNA RIMONTA DA URLO E VINCE L’ORO CON IL NUOVO RECORD DI CAMPIONATI DI 1’54″62

12.36: Hodgkinson supera Moraa ai -200

12.36: Mary Moraa davanti ai 400, subito dietro Werro e Hosgkinson

12.35: Iniziata la finale degli 800

12.31. Keely Hodgkinson è la super favorita della finale degli 800 ma le atlete che possono sovvertire il pronostico non mancano, dalle sorelle Moraa, a Hull alla longilinea svizzera Werro, a Hunter Bell. Queste le protagoniste della finale al via tra pochissimo:

2 Mary Moraa (KEN) – 1:56.03, 1:57.83, 4
3 Sage Hurta-Klecker (USA) – 1:57.53, 1:57.62, 19
4 Sarah Moraa (KEN) – 1:57.53, 1:57.53, 27
5 Keely Hodgkinson (GBR) – 1:54.61, 1:54.74, 1
6 Audrey Werro (SUI) – 1:55.91, 1:55.91, 6
7 Georgia Hunter Bell (GBR) – 1:55.96, 1:55.96, 3
8 Lilian Odira (KEN) – 1:56.52, 1:56.52, 17
9 Jessica Hull (AUS) – 1:57.15, 1:57.15, 24

12.30: levchenko e Zodzik superano 1.93 al primo tentativo, Kulichenko al secondo

12.23: Olyslagers, Honsel, Lake e Topic superano 1.93 al primo tentativo

12.20: Mahuchikh e Patterson superano 1.93 al primo tentativo

12.16: Esce di scena la finalndese Pihela, le altre 15 salgono a 1.93, già misura da scrematura enorme

12.15: Anche Owens-Delerme non si migliora e dunque Neugebauer è al comando e partirà con un buon vantaggio nei 1500 che non sono la sua specialità ma non sono neppure la specialità di Garland, meglio Owens-Delerme nel mezzofondo

12.14. Sorpasso Neugebauer! 64.34 per il tedesco che va in testa alla classifica del decathlon con 47 punti di vantaggio sullo statunitense

12.12: Garland non si migliora nel giavellotto

12.10: Errori per Onnen, Pihela, Yeboah a 1.88 nell’alto

12.06: Neugebauer realizza il personale con 61.00 e si porta a 35 punti da Garland

12.00. Al via una lunga finale del salto in alto donne con ben 16 atlete al via. Queste le protagoniste:

1 Nicola Olyslagers (AUS) – 2.04, 2.04, 1
2 Yaroslava Mahuchikh (UKR) – 2.10, 2.02, 2
3 Eleanor Patterson (AUS) – 2.02, 1.99, 3
4 Christina Honsel (GER) – 2.00, 2.00, 4
5 Angelina Topić (SRB) – 1.98, 1.96, 8
6 Elena Kulichenko (CYP) – 1.97, 1.96, 11
7 Elisabeth Pihela (EST) – 1.92, 1.89, 37
8 Morgan Lake (GBR) – 2.00, 2.00, 5
9 Michaela Hrubá (CZE) – 1.95, 1.94, 20
10 Fatoumata Balley (GUI) – 1.90, 1.90, 45
11 Imke Onnen (GER) – 1.98, 1.98, 13
12 Rose Amoanimaa Yeboah (GHA) – 1.97, 1.93, 29
13 Yuliia Levchenko (UKR) – 2.02, 2.00, 9
14 Merel Maes (BEL) – 1.97, 1.97, 17
15 Marija Vuković (MNE) – 1.97, 1.92, 25
16 Maria Żodzik (POL) – 1.98, 1.98, 10

11.59. Attorno ai 60 metri Garland e Owens-Delerme

11.57: che tiro di Kaul! 78.29, il tedesco prova a rientrare in corsa per il podio

11.51: Tra qualche minuto il via del secondo gruppo, quello dei più forti, del giavellotto del decathlon. Tre atleti nel giro di poco più di 50 punti, sfida decisiva per le medaglie. Questi i protagoniste:

1 Heath Baldwin (USA) – 71.02, 67.45, 12
2 Niklas Kaul (GER) – 79.05, 72.13, 8
3 Kyle Garland (USA) – 65.52, 65.52, 7
4 Leo Neugebauer (GER) – 58.99, 58.37, 1
5 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 59.28, 56.07, 9
6 Johannes Erm (EST) – 62.71, 56.29, 3
7 Harrison Williams (USA) – 59.39, 53.66, 11

11.08: Appuntamento alle 11.55 per il cuore del programma odierno dell’ultima giornata dei Mondiali di atletica

11.07: Questa la classifica del giavellotto gruppo A del decathlon:

1 Karel Tilga (EST) – 69.33
2 Kendrick Thompson (BAH) – 68.02
3 José Fernando Ferreira (BRA) – 64.23
4 Makenson Gletty (FRA) – 62.89
5 Jente Hauttekeete (BEL) – 55.44
6 Ondřej Kopecký (CZE) – 55.28
7 Vilém Stráský (CZE) – 53.08
8 Antoine Ferranti (FRA) – 53.06
9 Xiang Fei (CHN) – 41.71

10.55: Tutto invariato dopo la seconda rotazione del gruppo A del giavellotto

10.43: Dopo la prima rotazione Tilga in testa con 69.33 davanti a Thompson con 68.02

10.36: Questi i protagonisti del gruppo A del giavellotto del decathlon:

1 José Fernando Ferreira (BRA) – PB 71.59, SB 71.59, WR 25
2 Kendrick Thompson (BAH) – PB 64.93, SB 64.57, WR 29
3 Karel Tilga (EST) – PB 73.36, SB 69.59, WR 17
4 Antoine Ferranti (FRA) – PB 60.43, SB 58.82, WR 28
5 Vilém Stráský (CZE) – PB 57.12, SB 56.11, WR 19
6 Jente Hauttekeete (BEL) – PB 59.12, SB 55.75, WR 18
7 Makenson Gletty (FRA) – PB 61.64, SB 56.48, WR 14
8 Xiang Fei (CHN) – PB 55.09, SB 55.09, WR 50
9 Ondřej Kopecký (CZE) – PB 61.90, SB 58.66, WR 21
10 Lindon Victor (GRN) – PB 71.56, SB –, WR 5

10.35: inizia ora il gruppo A del giavellotto del decathlon:

1 José Fernando Ferreira (BRA) – PB 71.59, SB 71.59, WR 25
2 Kendrick Thompson (BAH) – PB 64.93, SB 64.57, WR 29
3 Karel Tilga (EST) – PB 73.36, SB 69.59, WR 17
4 Antoine Ferranti (FRA) – PB 60.43, SB 58.82, WR 28
5 Vilém Stráský (CZE) – PB 57.12, SB 56.11, WR 19
6 Jente Hauttekeete (BEL) – PB 59.12, SB 55.75, WR 18
7 Makenson Gletty (FRA) – PB 61.64, SB 56.48, WR 14
8 Xiang Fei (CHN) – PB 55.09, SB 55.09, WR 50
9 Ondřej Kopecký (CZE) – PB 61.90, SB 58.66, WR 21
10 Lindon Victor (GRN) – PB 71.56, SB –, WR 5

10.34: Infine la 4×400 maschile, dove Botswana, Belgio e Gran Bretagna hanno dato l’idea di poter correre “da medaglia” contro un Sudafrica compatto e una Giamaica sempre pericolosa; Portogallo e Qatar hanno portato in dote record e fiducia, l’Olanda ha equilibrio e carattere.

10.33: La 4×100 maschile chiude il sipario con gli USA favoriti, ma Canada, Paesi Bassi e Giappone hanno meccanismi che, se perfetti, possono ribaltare i pronostici. Germania e Francia sono lì, pronte a sfruttare ogni sbavatura.

10.31: Nella 4×100 femminile gli Stati Uniti inseguono il decimo titolo iridato con un quartetto da copertina, la Giamaica è la rivale storica, la Gran Bretagna l’outsider più credibile, Germania e Francia puntano alla corsia buona con cambi scolpiti.

10.29: Il disco maschile è una sfida di generazioni. Mykolas Alekna, leader dell’anno, cerca l’oro che completi la collezione; Kristjan Čeh e Daniel Ståhl sono i campioni che non mollano un centimetro. Matthew Denny ha fatto il salto di qualità, mentre la profondità del campo – da Mika Sosna a Henrik Janssen, da Alex Rose ad Andrius Gudžius – promette una finale sopra i 70 metri, come nelle annate d’oro. E poi le staffette, il miglior gran finale possibile.

10.27: Nei 5000 uomini la trama è più sottile. Jakob Ingebrigtsen è in finale, ma non al meglio: in batteria ha dovuto stringere i denti. Se la gara “galleggia” fino all’ultimo 400, lo spunto del norvegese resta un’arma; se invece si viaggia forte da lontano, entrano in scena Grant Fisher, la costanza d’acciaio di Hagos Gebrhiwet e l’enfant prodige Biniam Mehary. Da non dimenticare George Mills e Jimmy Gressier: europei pronti a incendiare l’ultimo chilometro.

10.25: Sull’ovale, gli 800 femminili hanno un faro: Keely Hodgkinson. La britannica in stagione ha corso forte e pulito; per l’oro dovrà respingere l’assalto della campionessa uscente Mary Moraa e vigilare sulle esplosive Audrey Werro e Georgia Hunter Bell, senza sottovalutare la solidità di Sage Hurta-Klecker e la crescita di Lilian Odira. Partenza tattica o trenino da negative split? La risposta vale un titolo mondiale.

10.23: Alle pedane l’aria è d’alta quota: nel salto in alto femminile la regina annunciata è Yaroslava Mahuchikh, primatista e campionessa in carica, ma Nicola Olyslagers è avversaria vera e l’Australia cala anche la carta Eleanor Patterson. Morgan Lake cerca l’ultimo salto della vita, la baby-fenomeno Angelina Topić è già da podio se la gara si indurisce sulle quote chiave.

10.21: Il menù del giorno è ricchissimo. Nel decathlon si riparte con Kyle Garland in testa dopo otto prove: velocità e solidità da Trials ,a gli avversari sono vicinissimi. Fuori il norvegese Skotheim, squalificato nei 110 ostacoli, si giocano l’oro con lo statunitense il portoricano Ayden Owens-Delerme e il tedesco Leo Neugebauer. Subito il giavellotto e più tardi i 1500

10.19: L’ultima giornata dei Mondiali di Tokyo parla anche italiano. L’unica finale con azzurre al via è la 4×400 femminile: Alice Mangione, Anna Polinari, Alessandra Bonora e Virginia Troiani arrivano in corsia con il piglio giusto, dopo una stagione di crescita individuale che ha alzato l’asticella del quartetto. Davanti, come da copione, gli Stati Uniti e la Giamaica: profondità di roster, cambi rodati, ambizioni d’oro. Ma l’Italia ha margine per giocarsi un piazzamento pesante, se ogni frazione varrà un piccolo personale e i passaggi saranno puliti.

10.17: Bilancio quasi definitivo per le medaglie conquistate dagli azzurri (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Battocletti, Fabbri e Aouani) che hanno battuto il record di medaglie conquistate in una edizione della rassegna iridata. Il Mondiale si chiude a Tokyo con una domenica piena di finali e con una sola partecipazione azzurra.

10.15: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica.

7.01. Per il momento è tutto, l’appuntamento è per le 10.35 con l’ultima sessione di gare del Mondiale 2025 a Tokyo, a più tardi!

6.59: Questa la classifica del decathlon quando mancano le ultime due prove:

1 Kyle Garland (USA) – 7322 100m 973, Lungo 1040, Peso 914, Alto 906, 400m 874, 110hs 936, Disco 830, Asta 849
2 Leo Neugebauer (GER) – 7269 100m 906, Lungo 965, Peso 894, Alto 794, 400m 896, 110hs 874, Disco 999, Asta 941
3 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 7238 100m 1020, Lungo 891, Peso 824, Alto 767, 400m 985, 110hs 1020, Disco 790, Asta 941
4 Johannes Erm (EST) – 6998 100m 910, Lungo 967, Peso 801, Alto 767, 400m 933, 110hs 908, Disco 771, Asta 941
5 Harrison Williams (USA) – 6807 100m 908, Lungo 785, Peso 782, Alto 714, 400m 964, 110hs 903, Disco 779, Asta 972
6 Heath Baldwin (USA) – 6798 100m 858, Lungo 876, Peso 810, Alto 878, 400m 888, 110hs 954, Disco 685, Asta 849
7 Niklas Kaul (GER) – 6717 100m 786, Lungo 864, Peso 764, Alto 850, 400m 903, 110hs 917, Disco 814, Asta 819
8 Vilém Stráský (CZE) – 6712 100m 883, Lungo 925, Peso 740, Alto 740, 400m 841, 110hs 924, Disco 749, Asta 910
9 Jente Hauttekeete (BEL) – 6689 100m 894, Lungo 823, Peso 764, Alto 794, 400m 844, 110hs 912, Disco 748, Asta 910
10 Makenson Gletty (FRA) – 6607 100m 878, Lungo 809, Peso 809, Alto 767, 400m 792, 110hs 967, Disco 705, Asta 880

6.58: Questa la classifica finale del salto con l’asta del decathlon:

1 Harrison Williams (USA) – 5.20
2 Johannes Erm (EST) – 5.10
3 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 5.10
4 Leo Neugebauer (GER) – 5.10
5 Vilém Stráský (CZE) – 5.00
5 Jente Hauttekeete (BEL) – 5.00
7 Makenson Gletty (FRA) – 4.90
8 José Fernando Ferreira (BRA) – 4.80
9 Heath Baldwin (USA) – 4.80
9 Kyle Garland (USA) – 4.80
11 Xiang Fei (CHN) – 4.80

6.56: Si chiude qui la gara dell’asta, con il terzo errore a 5.20

6.50: Doppio errore per Owens-Delerme a 5.39

6.43: Terzo errore per Gletty,’Owens-Delerme supera anche 5.20 e stabilisce il nuovo record personale

6.37: Owens-Delerme supera i 4.90 al secondo tentativo

6.27: Anche Garland si ferma a 4.90 e con 4.80 mantiene 53 punti di vantaggio su Neugebauer

6.25: Gletty supera 4.90 al secondo tentativo, si ferma Fei

6.16: Owens-Delerme supera 4.90

6.08: Anche Fei supera 4.80

6.05; Baldwin e Garland superano 4.80 al secondo tentativo

6.04: Si chiude la gara del gruppo A con il terzo errroe di Eilliams a 5.39

6.00: Due errori per Williams a 5.30

5.56: Nel gruppo B Owens-Delerme supera 4.80 al primo tentativo

5.53: Williams supera 5.20 al terzo tentatico

5.51: Si chiude qui la gara di Neugebauer

5.38: nel frattempo sull’altra pedana Garland salta 4.70.  .

5.36: Inportante salto di Neugebauer che supera 5.10, prosegue la gara. Potrebbe ritrovarosninteste

5.30: Williams supera 5.10 al secondo tentativo,

5.18: Erm supera 5.10 al primo te tar

5.14: Anche Neugebauer e Williams superano 5 metri

5.10: Hauttekeete si aggiunge a colò che hanno superato 5 metri

5.09: Anche Strasky supera 5.00

5.06: Nel gruppo B Baldwin, Garland e Thompson superano 4.40 al primo tentativo

5.05: Erm supera 5.00 al primo tentativo

5.04. Al momento nel gruppo A 4.90 sono stati superati da Erm, Williams, Neugebauer, Strasky e Hauttekeete

5.02: Finalmente c’è un aggiornamento sula situazione parziale. Alcuni atleti hanno anche il punteggio dell’asta, altri non ma questa è la situazione attuale:

1 Leo Neugebauer (GER) – 7208 100m 906, Lungo 965, Peso 894, Alto 794, 400m 896, 110hs 874, Disco 999, Asta 880

2 Johannes Erm (EST) – 6967 100m 910, Lungo 967, Peso 801, Alto 767, 400m 933, 110hs 908, Disco 771, Asta 910

3 Harrison Williams (USA) – 6715 100m 908, Lungo 785, Peso 782, Alto 714, 400m 964, 110hs 903, Disco 779, Asta 880

4 Vilém Stráský (CZE) – 6682 100m 883, Lungo 925, Peso 740, Alto 740, 400m 841, 110hs 924, Disco 749, Asta 880

5 Jente Hauttekeete (BEL) – 6659 100m 894, Lungo 823, Peso 764, Alto 794, 400m 844, 110hs 912, Disco 748, Asta 880

6 José Fernando Ferreira (BRA) – 6565 100m 874, Lungo 833, Peso 712, Alto 714, 400m 825, 110hs 994, Disco 764, Asta 849

7 Kyle Garland (USA) – 6473 100m 973, Lungo 1040, Peso 914, Alto 906, 400m 874, 110hs 936, Disco 830

8 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 6297 100m 1020, Lungo 891, Peso 824, Alto 767, 400m 985, 110hs 1020, Disco 790

9 Heath Baldwin (USA) – 5949 100m 858, Lungo 876, Peso 810, Alto 878, 400m 888, 110hs 954, Disco 685

10 Lindon Victor (GRN) – 5930 100m 952, Lungo 816, Peso 773, Alto 740, 400m 871, 110hs 859, Disco 919

4.53: Tra pochi minuti al via nell’asta anche gli atleti del gruppo B

4.51: Anche Strasky supera 4.90 al primo tentativo.

4.41: Neugebauer ed Erm superano 4.90 al primo tentativo

4.25. Ci scusiamo con i nostri lettori ma ancora una volta il sistema informatico di Tokyo 2025 non funziona e dunque non si riesce ad avere la classifica provvisoria del decathlon dopo sette prove disputate

4.20: Iniziata la gara del salto con l’asta per il gruppo A

4.16. Questa la classifica combinata tra i due gruppi del lancio del disco:

1 Leo Neugebauer (GER) 56.15
2 Lindon Victor (GRN) 52.34
3 Karel Tilga (EST) 50.61
4 Ondřej Kopecký (CZE) 48.49
5 Kyle Garland (USA) 48.06
6 Niklas Kaul (GER) 47.29
7 Ayden Owens-Delerme (PUR) 46.12
8 Harrison Williams (USA) 45.61
9 Johannes Erm (EST) 45.21
10 José Fernando Ferreira (BRA) 44.88

4.15: Si conclude il gruppo B del disco, situazione invariata. Victor migliore di tutti. Purtroppo al momento non c’è possibilità di avere la classifica del decathlon in tempo reale

4.10: Victor con 51.34 gu9ida la graduatoria del disco davanti a Tilga con 50.61 e a Garland

3.50: Al via la seconda parte di qualificazione del lancio del disco con tutti i migliori della classifica tranne Skotheim

3.45: Gli Usa si prendono la qualificazione alla finale della 4×400. La squadra a stelle e strisce chiude la prova di ripescaggio cin

3.38: Tra poco Usa e Kenya a caccia di un porto nella finale della 4×400

3.34: Niente da fare per il Sud Africa che con 38″04 non riesce a stabilire il tempo utile per l’accesso in finale

3.30: Il Sud Africa dunque ha un’altra possibilità nella 4×100. Correre più forte dei ripescati e prendersi un posto in finale

3.25: neugesbauer in testa al gruppo A del disco con 56.12, Kopecky è secondo con 48.49, terzo è Williasma con 45″61

2.26: Alle 2.55 il primo gruppo del disco maschile del decatholn. Alle 3.33 invece assisteremo al tentativo del Sud Africa di qualificarsi per la finale della 4×100 maschile. Lo scontro con Jacobs ha permesso agli africani di poter rincorrere ancora la finale. Stessa cosa per Kenya e Usa nella 4×400 maschile. Entrambe le squadre vanno a caccia del tempo di ripescaggio

2.24: Il portoricano Owens-Delerme con 13″86 si aggiudica la terza serie dei 110 hs, secondo Ferreira con 13″85. Sbaglia anche Garland che riesce a salvarsi a differenza di Skotheim e chiude quarta con 13″40

2.16: ATTENZIONE! Skotheim commette un errore nella seconda serie dei 110 ostacoli e viene squalificato! Abbatte l’ostacolo in modo illegale lo scandinavo. Non è il Mondiale della Norvegia, che rischia di non entrare nel medagliere. Vince Gletty con 14″06

2.06: Il tedesco Kaul si aggiudica la prima serie con 14’45

2.04: Si parte con le tre serie dei 110 ostacoli

2.03: Questa la classifica del decathlon dopo cinque prove:

1 Kyle Garland (USA) 4707
2 Sander Skotheim (NOR) 4543
3 Ayden Owens-Delerme (PUR) 4487
4 Leo Neugebauer (GER) 4455
5 Johannes Erm (EST) 4378
6 Heath Baldwin (USA) 4310
7 Kendrick Thompson (BAH) 4255
8 Niklas Kaul (GER) 4167
9 Harrison Williams (USA) 4153
10 Lindon Victor (GRN) 4152
11 Vilém Stráský (CZE) 4129
12 Antoine Ferranti (FRA) 4120
13 Jente Hauttekeete (BEL) 4119
14 Ondřej Kopecký (CZE) 4103
15 Makenson Gletty (FRA) 4055

2.01: Assenti Mayer e Rooth, ma il livello resta altissimo: basti pensare che in tredici sono sopra quota 4100 già dopo il primo giorno. La seconda giornata, con 110 ostacoli, disco, asta, giavellotto e 1500, deciderà tutto: prova di equilibrio e di tenuta nervosa, dove chi saprà difendersi nelle specialità meno congeniali avrà la chiave per salire sul podio. Garland parte in pole, ma la storia recente del decathlon insegna che nulla è scontato. Si parte alle 2.05 con con i 110 ostacoli, poi allle 2.55 il disco (gruppo B alle 4.05), alle 4.35 l’asta (alle 5.20 il gruppo B), alle 10.35 il giavellotto (alle 11.47 il gruppo B) e alle 13.49 i 1500 che chiudono la due giorni.

1.59: Quarto con 4455 punti il tedesco Leo Neugebauer, argento olimpico e nome di peso del movimento, davanti all’estone Johannes Erm (4378), altro interprete di scuola solida e affidabile. Restano in agguato l’altro statunitense Heath Baldwin (4310) e il bahamense Kendrick Thompson (4255). Più attardati ma da non escludere il campione del mondo 2019 Niklas Kaul (4167), maestro di recuperi nella seconda giornata, e il grenadino Lindon Victor (4152), bronzo olimpico e iridato che può risalire grazie alle prove di resistenza e ai lanci.

1.57: Il decathlon mondiale di Tokyo entra nella sua seconda e decisiva giornata con una classifica che promette scintille. Dopo cinque prove guida l’americano Kyle Garland (4707), capace di confermare le sensazioni dei Trials: velocità, solidità e una resa equilibrata che lo proiettano al ruolo di favorito. Alle sue spalle il giovane norvegese Sander Skotheim (4543), talento di appena 22 anni che continua a stupire per regolarità e freschezza, e il portoricano Ayden Owens-Delerme (4487), partito forte nei 100 e nei 400 e ancora pienamente in corsa per il podio.

1.54: Lo spettacolo prosegue con i 5000 maschili, dove un Ingebrigtsen non al meglio dovrà difendere il titolo contro Fisher, Gebrhiwet e l’enfant prodige Mehary. Nella finale del disco Mykolas Alekna cerca il primo oro iridato contro Ceh, Ståhl e Denny in una sfida che promette misure oltre i 70 metri. Gran chiusura con le staffette, dalle 4×100 donne e uomini fino alla 4×400 maschile: velocità, tattica e sorprese annunciate per calare il sipario su un Mondiale già storico.

1.51: Il programma propone sfide di grande fascino. Nel decathlon Kyle Garland difende la leadership della prima giornata, tallonato dal giovane Skotheim e da Owens-Delerme, con Neugebauer e Kaul pronti ai recuperi che hanno fatto la storia della specialità. Nel salto in alto femminile occhi puntati sul duello Mahuchikh-Olyslagers, con Lake e Topic a caccia dell’occasione della vita. Negli 800 metri la favorita è la britannica Hodgkinson, chiamata a resistere all’assalto di Mary Moraa e delle emergenti Werro e Hunter Bell.

1.48: Bilancio quasi definitivo per le medaglie conquistate dagli azzurri (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Battocletti, Fabbri e Aouani) che hanno battuto il record di medaglie conquistate in una edizione della rassegna iridata. Il Mondiale si chiude a Tokyo con una domenica piena di finali e con una sola partecipazione azzurra.

1.45: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica.

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Bilancio quasi definitivo per le medaglie conquistate dagli azzurri (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Battocletti, Fabbri e Aouani) che hanno battuto il record di medaglie conquistate in una edizione della rassegna iridata. Il Mondiale si chiude a Tokyo con una domenica piena di finali e con una sola partecipazione azzurra.

L’ultima giornata dei Mondiali di Tokyo parla anche italiano. L’unica finale con azzurre al via è la 4×400 femminile: Alice Mangione, Anna Polinari, Alessandra Bonora e Virginia Troiani arrivano in corsia con il piglio giusto, dopo una stagione di crescita individuale che ha alzato l’asticella del quartetto. Davanti, come da copione, gli Stati Uniti e la Giamaica: profondità di roster, cambi rodati, ambizioni d’oro. Ma l’Italia ha margine per giocarsi un piazzamento pesante, se ogni frazione varrà un piccolo personale e i passaggi saranno puliti.

Il menù del giorno è ricchissimo. Nel decathlon si riparte con Kyle Garland in testa dopo cinque prove: velocità e solidità da Trials, ma la seconda giornata è il vero tribunale della specialità. Sander Skotheim, 22 anni e talento in ebollizione, e Ayden Owens-Delerme sono incollati; Leo Neugebauer e Niklas Kaul sanno come si rimonta tra asta, giavellotto e 1500. Con cinque prove in una manciata d’ore, conteranno gestione e nervi più che l’estro. Alle pedane l’aria è d’alta quota: nel salto in alto femminile la regina annunciata è Yaroslava Mahuchikh, primatista e campionessa in carica, ma Nicola Olyslagers è avversaria vera e l’Australia cala anche la carta Eleanor Patterson. Morgan Lake cerca l’ultimo salto della vita, la baby-fenomeno Angelina Topić è già da podio se la gara si indurisce sulle quote chiave.

Sull’ovale, gli 800 femminili hanno un faro: Keely Hodgkinson. La britannica in stagione ha corso forte e pulito; per l’oro dovrà respingere l’assalto della campionessa uscente Mary Moraa e vigilare sulle esplosive Audrey Werro e Georgia Hunter Bell, senza sottovalutare la solidità di Sage Hurta-Klecker e la crescita di Lilian Odira. Partenza tattica o trenino da negative split? La risposta vale un titolo mondiale. Nei 5000 uomini la trama è più sottile. Jakob Ingebrigtsen è in finale, ma non al meglio: in batteria ha dovuto stringere i denti. Se la gara “galleggia” fino all’ultimo 400, lo spunto del norvegese resta un’arma; se invece si viaggia forte da lontano, entrano in scena Grant Fisher, la costanza d’acciaio di Hagos Gebrhiwet e l’enfant prodige Biniam Mehary. Da non dimenticare George Mills e Jimmy Gressier: europei pronti a incendiare l’ultimo chilometro.

Il disco maschile è una sfida di generazioni. Mykolas Alekna, leader dell’anno, cerca l’oro che completi la collezione; Kristjan Čeh e Daniel Ståhl sono i campioni che non mollano un centimetro. Matthew Denny ha fatto il salto di qualità, mentre la profondità del campo – da Mika Sosna a Henrik Janssen, da Alex Rose ad Andrius Gudžius – promette una finale sopra i 70 metri, come nelle annate d’oro. E poi le staffette, il miglior gran finale possibile. Nella 4×100 femminile gli Stati Uniti inseguono il decimo titolo iridato con un quartetto da copertina, la Giamaica è la rivale storica, la Gran Bretagna l’outsider più credibile, Germania e Francia puntano alla corsia buona con cambi scolpiti. La 4×100 maschile chiude il sipario con gli USA favoriti, ma Canada, Paesi Bassi e Giappone hanno meccanismi che, se perfetti, possono ribaltare i pronostici. Germania e Francia sono lì, pronte a sfruttare ogni sbavatura.

Infine la 4×400 maschile, dove Botswana, Belgio e Gran Bretagna hanno dato l’idea di poter correre “da medaglia” contro un Sudafrica compatto e una Giamaica sempre pericolosa; Portogallo e Qatar hanno portato in dote record e fiducia, l’Olanda ha equilibrio e carattere.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà con la sessione notturna alle ore 2.05 di domenica 21 settembre fino alle 6.30 circa. La seconda sessione giornaliera di gare inizierà alle 10.25 e si concluderà alle ore 14.30 circa. Buon divertimento a tutti.