Atletica
Il duello dei giganti: Fabbri sfida Crouser e gli altri statunitensi per il podio iridato
La finale del getto del peso a Tokyo 2025 si annuncia come una delle gare più attese della rassegna iridata, con tanti protagonisti di livello assoluto e una forte presenza azzurra. Tutti gli occhi saranno inevitabilmente puntati su Ryan Crouser, campione del mondo in carica e detentore del record dei campionati con il 23,51 m ottenuto a Budapest davanti a Leonardo Fabbri.
L’americano, primatista mondiale con 23,56 m, torna sulla pedana iridata dopo una stagione non semplice, segnata da un infortunio che di fatto lo ha tenuto fermo per diversi mesi. Croiuser è al debutto stagionale ma al primo lancio questa notte ha fatto vedere di che pasyta è fatto raggiungendo i 21.37.
La presenza di Crouser ha escluso dai giochi mondiali Joe Kovacs, probabilmente il più brillante nel finale di estate, ma solo quarto ai Trials statunitensi. A rappresentare gli Stati Uniti, oltre al campione uscente, ci saranno quindi Josh Awotunde (bronzo ai Mondiali di Eugene ma apparso poco brillante in mattinata) e Adrian Piperi, il primo a raggiungere la misura di qualificazione oggi. Clamorosa l’eliminazione di Payton Otterdahl che era stato grande protagonista per tutta la stagione.
L’Italia si presenta con ambizioni concrete. Leonardo Fabbri, fresco di titolo europeo e leader mondiale stagionale grazie al 22,82 m realizzato agli Assoluti di Caorle, è l’uomo da battere insieme a Crouser ma dov rà alzare l’asticella rispetto a questa notte e anche rispetto alle ultime uscite quando non èp mai riuscito a trovare i giusti meccanismi per raggiungere misure che qui possono valere il podio. Al suo fianco non ci saranno i due compagni di sempre: Zane Weir, oro europeo indoor nel 2023 ma molto deludente in mattinata dove non è riuscito a raggiungere i 20 metri, e Nick Ponzio, nonostante un 20.34 a soli 4 centimetri dalla misura che valeva la finale.
Il parterre dei rivali non finisce qui. Sarà al via il neozelandese Tom Walsh, già campione mondiale nel 2017 e autore della migliore misura in qualificazione, mentre per l’Africa c’è il primatista continentale Chukwuebuka Enekwechi, che stamattina è rimasto di poco dietro a Fabbri. La lotta per le medaglie potrebbe racchiudersi qui.
Non saranno invece della partita alcuni protagonisti attesi come il giamaicano bronzo olimpico Rajindra Campbell e il brasiliano Darlan Romani, entrambi costretti a rinunciare. Da segnalare che un europeo non conquista il titolo mondiale dal successo del tedesco David Storl nel 2013: un dato che rende ancora più significativo il tentativo di Fabbri e Weir di riportare il peso continentale sul gradino più alto.
