Calcio
Errori pacchiani, orgoglio e carattere: l’Italia batte 5-4 Israele e tiene viva la fiammella
Dallo spavento alla vittoria che potrebbe cambiare ogni scenario nelle Qualificazioni dei Mondiali 2026. L’Italia supera con il punteggio di 5-4 Israele sul campo neutro del Nagyerdei Stadion di Debrecen, in un match nel quale è successo letteralmente di tutto. Gli Azzurri sono finiti subito in svantaggio, hanno saputo rimontare, hanno subito un clamoroso ritorno israeliano proprio in extremis, salvo poi andare a segnare la rete del successo in pieno recupero. Con questo risultato l’Italia si porta in seconda posizione nel Gruppo I. La Norvegia rimane al comando con 12 punti, mentre gli Azzurri si portano a quota 9 a braccetto con Israele ma con una migliore differenza reti (+5 contro +4).
Israele è scesa in campo con il 4-2-3-1 con Dan.Peretz tra i pali, quindi difesa con Dasa, Nachmias, Lemkin e Revivo. Centrocampo con Dor. Peretz e E. Peretz, quindi Khalaili, Gloukh e Solomon alle spalle di Biton. L’Italia ha risposto con il 4-3-3 con Donnarumma in porta, quindi Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Dimarco in difesa, linea di centrocampo con Barella, Locatelli e Tonali, quindi tridente composto da Politano, Retegui e Kean.
Il match prende il via subito su ritmi serrati. Al quarto minuto Israele va a segno. Calcio d’angolo sul quale Donnarumma sbaglia a rinviare, ma viene ostacolato da Lemkin e l’arbitro annulla tra le proteste degli israeliani. Si rimane, quindi, sullo 0-0. Si arriva al 16° minuto e, questa volta, Israele passa davvero in vantaggio. Discesa sulla destra di Peretz che taglia fuori Tonali e appoggia in mezzo sull’uscita di Donnarumma. Arriva, però, Locatelli che, in scivolata, invece di liberare insacca alle spalle del portiere del Manchester City. Gli Azzurri subiscono il contraccolpo e impiegano un po’ di tempo per tornare in carreggiata.
Al minuto 31′ arriva una colossale occasione da gol per la squadra di Gattuso. Mancini si sgancia e crossa dalla sinistra. La palla arriva a Kean che, tuttavia, spara a lato tutto solo davanti alla porta quasi sguarnita. Al minuto 40′, però, l’attaccante della Fiorentina si fa perdonare. Appoggio dell’onnipresente Retegui per Kean che controlla al limite dell’area e, con un bel rasoterra sul primo palo, insacca l’1-1. Punteggio con il quale si va al riposo.
L’inizio del secondo tempo, tuttavia, si trasforma in un incubo. Al minuto 52′, infatti, dopo una azione manovrata degli israeliani, Solomon imbecca D.Peretz al limite dell’area che non ci pensa su due volte e scaglia un sinistro di prima intenzione nel “sette”. 2-1 per Israele e Italia nel baratro. Nel momento più complicato, però, arriva al reazione degli Azzurri. Dopo una manciata di secondi dalla rete israeliana, infatti, Kean si catapulta sul pallone al limite dell’area e, di prima intenzione, scaglia in porta una bordata imparabile per l’estremo difensore israeliano. Pareggio fondamentale. La reazione dell’Italia non si ferma e, al 58′, arriva il sorpasso. Ancora una volta Retegui imbecca un compagno, questa volta Politano che, dal lato destro, calcia di prima intenzione e non dà scampo al portiere per il 3-2.
L’Italia, passata in vantaggio, prova a gestire, ma al 74′ rischia grosso. Lancio lungo di Israele sul quale Donnarumma è costretto ad uscire per anticipare l’attaccante avversario, sulla palla si presenta allora Eliel Peretz che calcia a botta sicura con il portiere azzurro a terra, ma la difesa “mura” la conclusione e salva il 3-3. Con il passare dei minuti l’Italia prende coraggio e arriva anche il poker. Minuto 81′. Dopo una azione insistita Frattesi neoentrato tocca per Raspadori che, sull’uscita del portiere, lo supera con un tocco delicato che vale il pesantissimo 4-2.
Non è ancora tempo di festeggiare per la formazione allenata dal CT Gattuso dato che al minuto 87′ l’Italia si fa ancora male da sola. Su un cross basso dalla sinistra, infatti, Bastoni svirgola completamente e, emulando Locatelli, insacca nella porta sbagliata. Punteggio di 4-3. L’incubo si materializza proprio in extremis. Minuto 89′. Punizione per Israele da metà campo. Tocco morbido per Baribo che sguscia nella difesa azzurra e appoggia in mezzo dove, incredibile a dirsi, c’è D. Peretz tutto solo che insacca il 4-4.
Tutto finito? Assolutamente no. Al 91° arriva l’incredibile. Tonali riceve palla ai 20 metri, prova un tiro a giro basso sul secondo palo sul quale il portiere non è irreprensibile. Non la tocca nessuno e la palla finisce in rete. 5-4! Le emozioni non finisco qui. Gli Azzurri sfiorano il 6-4 in un paio di occasioni, ma Israele sfiora il clamoroso 5-5 al 97′ con un colpo di testa che esce di un soffio.
