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Davide Tardozzi rivela: “I test a Misano sono stati importanti per Bagnaia e c’è un motivo…”
La rinascita di Francesco Bagnaia. Si possono trovare diversi modi per descrivere il ritorno al successo in MotoGP di Pecco sulla Ducati. Quest’oggi, in Giappone, il piemontese è stato protagonista di un sabato sugli scudi: pole-position e vittoria della Sprint Race. Non era mai accaduto quest’anno che il pilota di Chivasso realizzasse una doppietta del genere.
Tutto è da legare, a quanto pare, ai test di Misano che si sono tenuti il giorno dopo alla tappa iridata sul circuito “Marco Simoncelli”. Come spiegato dallo stesso Pecco, in Ducati hanno deciso di intervenire in maniera importante per cercare di dare qualcosa che potesse essere gradito allo stile di guida di Bagnaia.
Un 2025, infatti, di grande sofferenza per l’alfiere di Borgo Panigale, se rapportato poi al dominio di Marc Marquez. Problemi a non finire con il set-up, soprattutto nell’espressione del proprio potenziale. A Motegi, quest’oggi, il vero Pecco si è notato in pista.
Ai microfoni di DAZN, il Team Manager di Ducati, Davide Tardozzi, ha offerto uno spunto importante: “Penso che il lunedì dei test a Misano sia stato importante per Pecco. Gigi (Dall’Igna, ndr.) e gli ingegneri hanno trovato il mix ideale per dargli le sensazioni di cui aveva bisogno. Questa è una moto che utilizza parti [della GP24, ndr.], abbiamo creato un mix“, ha spiegato Tardozzi.
Non è un mistero che il pilota italiano abbia sempre gradito la versione 2024 della Ducati piuttosto che quella di quest’anno. Di conseguenza, si è optato per una soluzione “ibrida” per ritrovare il filo del discorso interrotto. Vedremo se anche domani in gara questa tendenza si replicherà.
