Atletica
Atletica, Mondiali 2025: i favoriti gara per gara. Parata di stelle a Tokyo, rovente lotta per le medaglie
I Mondiali 2025 di atletica si disputeranno a Tokyo (Giappone) dal 13 al 21 settembre. Quali sono i grandi favoriti per la conquista delle medaglie iridate nelle varie gare maschili che andranno in scena in terra nipponica.
100 METRI – Il duello tra lo statunitense Noah Lyles (Campione Olimpico e detentore del titolo iridato) e il giamaicano Kishane Thompson (miglior prestazione mondiale stagionale) dovrebbe infiammare la scena, ma attenzione all’altro giamaicano Oblique Seville. Più sotto il sudafricano Akani Simbine, il ghanese Saminu, gli altri americani Lindsey e McCallum. Grande incognita su Marcell Jacobs, visto che il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha disputato solo due gare in stagione.
200 METRI – Il botswano Letsile Tebogo cerca una nuova apoteosi dopo il trionfo a cinque cerchi e ancora una volta incrocerà lo statunitense Noah Lyles, che insegue il quarto titolo iridato sulla distanza. Gli incomodi potrebbero essere gli altri americani Kenny Bednarek e Robert Gregory, ma attenzione al canadese André De Grasse e l’attesissimo australiano Gout Gout.
400 METRI – Regna l’incertezza. Lo statunitense Jacory Patterson si è rilanciato vincendo la finale della Diamond League, il sudafricano Zakithi Nene detiene la world lead, il trinidegno Jereem Richards può farsi valere, da seguire i britannici Matt Hudson-Smith e Charlie Dobson.
800 METRI – Il canadese Marco Arop insegue il bis, il keniano Emmanuel Wanyonyi è dato in grande forma, il britannico Ben Pattison e l’algerino Djamel Sedjati possono fare saltare il banco, attenzione ai botswani Tshepiso Masalela e Kethobogile Haingura, da monitorare l’incredibile 16enne statunitense Cooper Lutkenhaus.
1500 METRI – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen ha rotto gli indugi all’ultimo momento e sarà al via per dare la caccia al primo titolo iridato sulla distanza, con il tentativo di riscattare le sconfitte rimediate contro i britannici Jake Wightman e Josh Kerr. Il keniano Phanuel Koech e lo statunitense Cole Hocker possono inserirsi, attenzione all’olandese Niels Laros.
5000 METRI – Jakob Ingebrigtsen insegue il terzo titolo iridato consecutivo, lo farà da Campione Olimpico dopo però non avere gareggiato per tutta l’estate. Il britannico George Mills, lo svedese Andreas Almgren, il francese Jimmy Gressir, il belga Isaac Kimeli, gli statunitensi Grant Fisher, Cole Hocker e Nico Young proveranno a impensierirlo.
10.000 METRI – Senza gli ugandesi Joshua Cheptegei e Jacob Kiplimo si aprono le maglie con i keniani Ishmael Kipkurui e Benson Kiplangat, gli etiopi Berihu Aregawi, Selemon Barega e Yomif Kejelcha, gli statunitensi Fisher e Young.
110 OSTACOLI – Lo statunitense Grant Holloway punta al quarto titolo, ma rischia contro il connazionale Cordell Tinch (detentore della world lead). Lorenzo Simonelli potrebbe essere un outsider al pari dello spagnolo Enrique Llopis, dello svizzero Jacon Joseph, dei francesi Sasha Zhoya e Wilhem Belocian.
3000 SIEPI – Il primatista mondiale Lamecha Girma ha vinto la finale in Diamond League, ma il marocchino Soufiane El Bakkali inseguirà il terzo tiolo di fila. Da non sottovalutare il keniano Edmund Serem e il giapponese Ryuji Miura.
SALTO IN ALTO – In stagione non si è decollato e la gara resta incerta. Sono iscritti il campione del mondo in carica Gianmarco Tamberi, il tre volte iridato Mutaz Barshim, l’oro olimpico di Parigi Hamish Kerr e l’argento Shelby McEwen, l’argento di Budapest JuVaughn Harrison, il campione mondiale indoor Woo Sang-hyeok e l’intero podio degli Europei indoor di Apeldoorn con l’ucraino Oleh Doroshchuk, il ceco Jan Stefela e l’azzurro Matteo Sioli.
SALTO CON L’ASTA – Lo svedese Armand Duplantis punta al sesto titolo iridato tra indoor e outdoor. Il due volte Campione Olimpico andrà a caccia del record del mondo di 6.30, ma prima dovrà battere la resistenza del greco Emmanouil Karalis. Gli altri lotteranno per il bronzo stando al facile pronostico della vigilia.
SALTO IN LUNGO – Mattia Furlani sarà tra i grandi favoriti della vigilia. Il Campione del Mondo Indoor incrocerà ancora una volta il greco Miltiadis Tentoglou (Campione Olimpico e del mondo), ma attenzione anche allo svizzero Simon Ehammer, al giamaicano Carey McLeod e all’australiano Liam Adcock.
SALTO TRIPLO – Andy Diaz si presenta con la miglior prestazione mondiale stagionale, da Campione del Mondo e Campione d’Europa indoor. Il successo ottenuto nella finale di Diamond League lo ha rilanciato e ora sfiderà nuovamente lo spagnolo Jordan Alejandro Diaz e il portoghese Pedro Pichardo che lo precedettero sul podio alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma attenzione anche al Burkinabé Hugues Fabrice Zango che difenderà il titolo, ai cubani Lazaro Martinez e Christian Napoles, ai francesi Melvin Raffin e Thomas Gogois.
GETTO DEL PESO – Leonardo Fabbri vanta la world lead e difende l’argento di due anni fa, con l’obiettivo di andare a caccia del titolo. Il toscano dovrà però vedersela con lo statunitense Ryan Crouser, Campione Olimpico e del mondo che non ha gareggiato in questa stagione per problemi fisici e si presenterà direttamente al grande evento. Al via anche gli altri americani Josh Awotunde, Payton Otterdahl e Adrian Piperi, il neozelandese Tom Walsh e il nigeriano Enekwechi.
LANCIO DEL DISCO – Si preannuncia una bella lotta tra il lituano Mykolas Alekna, lo sloveno Kristjan Ceh, lo svedese Daniel Stahl e l’australiano Matt Danny.
LANCIO DEL MARTELLO – Il canadese Ethan Katzberg difenderà il titolo conquistato a sorpresa due anni fa, ma partiranno favoriti lo statunitense Rudy Winkler e l’ungherese Bence Halasz.
TIRO DEL GIAVELLOTTO – Sfida incerta tra il pakistano Arshad Nadeem, l’indiano Neeraj Chopra e il tedesco Julian Weber, che ha superato i 91 metri alle finali di Diamond League.
4X100 – Gli USA partono sempre con i favori del pronostico, il Canada e la Gran Bretagna inseguono, il Sudafrica ha vinto le World Relays, il Giappone ha sempre i mezzi per brillare. Punto interrogativo sull’Italia viste le condizioni dei suoi uomini, attenzione all’Australia di Gout Gout.
4X400 – Gli USA puntano al quarto titolo consecutivo, ma attenzione al Botswana e al Sudafrica, oltre a Gran Bretagna e Belgio.
MARATONA – L’etiope Tadese Takele vanta il miglior accredito. Iscritti anche l’altro etiope Tesfaye Deriba, i giapponesi Hosoya e Kondo, il gibutiano Ibrahim Hassan. L’ugandese Victor Kiplangat è il campione uscente, al via ci saranno anche Yeman Crippa, Iliass Aouani e Yohanes Chiappinelli.
20 KM DI MARCIA – Il favorito è il giapponese Toshikazu Yamanishi, che sarà insidiato dallo svedese Perseus Karlstroem e dal brasiliano Caio Bonfim, ma attenzione al cinese Wang Zhaozhao e al canadese Evan Dunfee.
35 KM DI MARCIA – Riflettori puntati sul giapponese Masatora Kawano, poi ci proveranno i già citato Karlstroem, Dunfeee, Bonfim e il tedesco Christopher Linke oltre al veterano spagnolo Miguel Angel Lopez.
