Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Atletica

Andy Diaz in finale al piccolo trotto nel salto triplo, bene Dallavalle. Fuori il campione olimpico spagnolo!

Pubblicato

il

Andy Diaz
Diaz / Grana/FIDAL

Andy Diaz si è qualificato alla finale del salto triplo ai Mondiali 2025 di atletica, superando il turno preliminare al piccolo trotto. Il Campione del Mondo e d’Europa a livello indoor si è presentato a Tokyo con il chiaro intento di puntare al bottino grosso, tra l’altro forte della miglior prestazione mondiale stagionale (17.80 metri di record italiano, in occasione del trionfo iridato in sala a Nanchino lo scorso 21 marzo) e del fresco successo nelle finali di Diamond League (17.56 metri lo scorso 28 agosto a Zurigo).

Il bronzo olimpico di Parigi 2024, che ai Mondiali fu settimo nel 2017 quando difendeva i colori di Cuba (nel 2019 venne eliminato in qualifica), si è reso protagonista di un nullo in apertura ed è dunque stato costretto a uno sforzo supplementare rispetto alle speranze della vigilia: ha concesso venti centimetri abbondanti all’asse di battuta (nemmeno sfiorato con le scarpe) ed è atterrato a 16.94 metri, senza strafare nel gesto aereo. La norma di qualificazione era fissata a 17.10, ma nei fatti la misura siglata dall’allievo di Fabrizio Donato era sufficiente per rientrare tra i migliori dodici e meritarsi l’accesso all’atto conclusivo.

Il 29enne ha poi deciso di non cimentarsi nel terzo tentativo, sentendosi giustamente sicuro del riscontro conseguito in precedenza. Tra un paio di giorni tornerà sulla pedana della capitale giapponese, dove nel 2021 non partecipò con Cuba alle Olimpiadi e poi raggiunse il Bel Paese, per puntare con convinzione al podio. L’auspicio è che il nostro portacolori sia sostenuto da una condizione fisica di spessore e che trovi il gesto tecnico di cui è capace per fare la differenza.

Andy Diaz ha superato il turno con la settima misura e in finale sarà affiancato da un tonico Andrea Dallavalle, tornato a brillare e capace di saltare un buon 17.08 alla prima prova (quarta misura della sessione) per accedere alla finale. Il 25enne piacentino, nono su questa pedana alle Olimpiadi 2020 nonché argento agli Europei 2022, aveva un po’ faticato durante l’estate, ma in inverno era salito sul terzo gradino del podio nella rassegna continentale di Apeldoorn e aveva piazzato un rimarchevole 17.36 ad Ancona.

La notizia delle qualificazioni è la clamorosa eliminazione dello spagnolo Jordan Diaz: il Campione Olimpico di Parigi 2024 ha commesso un nullo in apertura e ha poi deciso di ritirarsi. Il talento di origini cubane non era in perfette condizioni fisiche e in stagione si era limitato esclusivamente ai Campionati Nazionali, evidentemente il recupero non è riuscito per farsi trovare pronto al grande evento. Il portoghese Pedro Pichardo, argento ai Giochi e Campione del Mondo nel 2022, si è prodigato in un 17.09 senza strafare più di tanto ed è pronto a dare battaglia dopo aver perso contro Diaz alle finali di Diamond League (17.47 a Zurigo).

Gli unici a superare la norme di qualifica sono stati l’algerino Yasser Triki (17.26) e il giamaicano Jordan Scott (17.19), mentre il burkinabé Hugues Fabrice Zango (Campione del Mondo in carica) ha chiuso con 16.94. Hanno risposto presente anche il cubano Lazaro Martinez (16.93) e il cinese Wen Su (16.90), bene il francese Jonathan Seremes (17.07). Ammessi alla finale anche lo statunitense Salif Mane (16.86), l’austriaco Endiorass Kingley (16.85, record nazionale) e il cinese Yaming Zhu (16.83).

Spicca l’eliminazione dell’accredito cinese Ruiting Wu, secondo nelle liste mondiali stagionali con il 17.68 saltato lo scorso 4 agosto a Quzhou e oggi fermo a 16.74. Non ha saltato il francese Melvin Raffin, che ai suoi Campionati Nazionali di inizio agosto si rese protagonista di 17.52.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI