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Vuelta a España, cronometro sorprendente per la Red Bull di Giulio Pellizzari. Quale ruolo per il giovane italiano?
C’era grande attesa per la quinta tappa della Vuelta a España 2025, che vedeva la cronometro a squadre di Figueres. A trionfare è stata la UAE Team Emirates di Joao Almeida e Juan Ayuso, ma i distacchi sono stati risicati con la Visma di Jonas Vingegaard, tornato in maglia rossa, staccata di otto secondi e con la Lidl-Treak subito dietro a nove secondi e che fa ben sperare in ottica classifica generale per Giulio Ciccone.
Ad essere andata bene e probabilmente anche al di sopra delle sue aspettative è stata la Red Bull-Bora-hansgrohe, che ha concluso in quarta posizione a soli dodici secondi dalla UAE. Decisamente una buona notizia per l’australiano Jai Hindley e anche per il nostro Giulio Pellizzari, che si trovano entrambi nella Top-10 della classifica a venti secondi da Vingegaard.
Quella della cronometro a squadre era sicuramente uno scoglio importante da superare per i due corridori di punta della Red Bull. Hindley resta sicuramente il capitano designato fin dal momento della partenza, ma non c’è alcun dubbio che anche Pellizzari potrà comunque dire la sua e lottare per la classifica generale.
Sicuramente il nativo di San Severino Marche resta l’uomo di fiducia in salita per l’australiano, ma è anche vero che, in caso di un Hindley in difficoltà, questa volta la Red Bull non farebbe lo stesso errore commesso al Giro, quando Pellizzari venne utilizzato sempre a servizio di Roglic, sacrificandolo e perdendo così minuti preziosi per un bel piazzamento in classifica.
Lo stesso Pellizzari aveva precisato ad inizio Vuelta che avrebbe avuto le sue occasioni in montagna, anche per giocarsi qualche vittoria di tappa e soprattutto per lottare per un piazzamento importante. Già l’arrivo domani di Andorra potrebbe dare indicazioni molto importanti sul futuro in questa Vuelta del giovane corridore azzurro.
