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Tour de l’Avenir 2025: Lorenzo Finn, bene ma non benissimo. Ci si poteva attendere qualcosa in più dall’azzurro
Ad un certo punto della stagione il Tour de l’Avenir, obiettivo più importante di quest’anno prima del Mondiale, è stato addirittura in dubbio per Lorenzo Finn che era caduto ad inizio estate riportando la frattura della clavicola.
Il corridore che milita nella Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies è riuscito però a recuperare perfettamente dall’infortunio e ad essere al via della corsa a tappe transalpina, che si corre per nazioni.
La condizione non poteva essere al top, ma in ogni caso i risultati non sono stati da buttare, anzi. L’azzurro ha chiuso al quarto posto in classifica generale, a soli tre secondi dal podio, sfuggito solo nella cronometro finale.
Bene, sicuramente, ma non benissimo. Il trionfo ai Mondiali junior dell’anno scorso ha abituato bene i tifosi italiani che orano si aspettano tantissimo da Finn. Al momento invece i due rivali di categoria appaiono superiori almeno di un gradino: Jarno Widar nelle tappe di montagna (due vittorie per lui) è stato il migliore, mentre il più atteso, Paul Seixas, è riuscito a prendersi la Maglia Gialla grazie ad una super cronometro finale.
Ora occhi puntati sulla manifestazione iridata in Ruanda per provare a sognare un’altra maglia iridata: servirà essere al 100% della condizione per riuscirci.
