Tennis
Puppo: “Occhio a Shelton se dovesse trovare Alcaraz a Cincinnati…Sconfitta che fa male per Zverev”
Il Canada è il centro del mondo del tennis in queste ore. Il Masters 1000 di Toronto e il WTA 1000 di Montreal, infatti, stanno monopolizzando l’attenzione di tutti gli appassionati con due tornei di grande importanza che stanno per giungere al termine. Nel corso della nottata italiana, infatti, si sono definite le due finali. Shelton contro Khachanov nel torneo maschile, Mboko contro Osaka in quella femminile.
Di questo e molto altro si è parlato nella puntata odierna di Tennismania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Dario Puppo, conduttore della trasmissione, ha iniziato da un aspetto particolare: “Sicuramente per il mercato nordamericano stiamo per assistere a due finali davvero importanti. Quando vanno in finale lo statunitense Shelton e la canadese Mboko, si tratta davvero di due match dal peso specifico notevole. Osaka sa che non dovrà distrarsi e dare il meglio di sé”.
Dario Puppo parte poi con l’analisi delle semifinali maschili, non lesinando critiche a Zverev: “Per come era andato il secondo set, ovvero 6-4 per il tedesco, sembrava che potesse ribaltare le sorti e chiudere i conti come tutti immaginavano. Invece ha dimostrato ancora di essere un incompiuto in questa stagione. Perdere così, con il russo che chiude al tie-break nel terzo parziale, penso che faccia davvero male a Zverev. Il russo, invece, conferma il suo ottimo momento, è in fiducia e ha sfruttato un tabellone favorevole. Arriva all’atto conclusivo con merito e penso che sarà un pericolo per gli avversari da qui a New York”.
Dall’altra parte, invece, Shelton ha regolato Fritz nel derby statunitense con un match davvero di livello assoluto: “Con Shelton non si sa mai come scenderà in campo, ogni volta è una storia a sé. Questa volta, però, ha fatto vedere davvero ottime cose e ha dominato la scena, ben oltre il 6-4 6-3 finale che, di per sé, é già netto”.
Puppo prosegue su Shleton: “Una vittoria importante per il suo cammino e la sua carriera. Ora in finale vedremo come andrà ma di sicuro non parte sfavorito. Dopodiché occhio a come andrà a Cincinnati, sarà dalla parte di Alcaraz. Penso che potrà reggere due tornei così spalmati su due settimane. Poi lui è talmente atleta che non avrà problemi”.
Ultima battuta sulle ATP Finals. Chi saranno gli 8 di Torino? “Penso che i primi nomi siano già sicuri. Occhio agli inserimenti di Rublev e proprio Khachanov”.
