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CiclismoStrada

Pagelle Vuelta a España 2025: Vingegaard senza rivali, Ciccone ardito, Fortunato bene a fari spenti

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Jonas Vingegaard
Vingegaard / IPA Agency

PAGELLE VUELTA A ESPAÑA 2025 OGGI 

Domenica 31 agosto

Jonas Vingegaard, 10: è troppo superiore alla concorrenza. L’unico che può batterlo, ovvero lo sloveno Tadej Pogacar, in Spagna non è presente, dunque non esiste un avversario credibile. Oggi ha fatto il vuoto su una salita pedalabile, che aveva una pendenza media del 5%. Su ascese più impegnative potrebbero anche fioccare i minuti, a meno che ad un certo punto non si limiti ad amministrare.

Thomas Pidcock, 7: era tra i più attesi oggi per il successo di tappa. Oggettivamente ci si aspettava che arrivasse a giocarsi la vittoria un gruppetto di uomini di classifica allo sprint. Non si erano fatti i conti con Vingegaard… Il britannico conferma comunque una buona condizione. È finalmente pronto per fare classifica o, come di consueto, pagherà dazio sulle tre settimane?

Joao Almeida, 7: se tutto andrà come deve e non avrà imprevisti, chiuderà al 2° posto questa Vuelta. Era il secondo favorito e lo sta dimostrando. Non possiede alcuna arma per impensierire Vingegaard, tuttavia sembra avere margine sul lungo periodo rispetto al resto della concorrenza.

Felix Gall, 6,5: l’austriaco non è più una sorpresa. Dopo il 5° posto recente al Tour de France, punta a ripetersi anche in Spagna. Non è chiaramente un vincente, ma di sicuro un corridore d’alto profilo.

Giulio Ciccone, 6: ha l’ardire di rispondere al primo attacco di Vingegaard. In quel momento ci fa sognare, poi dopo un paio di minuti si spegne la lampadina. L’abruzzese paga a caro prezzo il fuori giri e si stacca anche da Joao Almeida, Pidcock e Gall, tuttavia riesce a limitare i danni e resta sesto in classifica generale. Certo, dopo oggi il sogno di un podio appare più distante.

Lorenzo Fortunato, 6,5: quasi sottovoce sta disputando sin qui un’ottima Vuelta. Oggi chiude insieme al gruppetto di Ciccone, Bernal e Pellizzari. Resta 7° a 2’47”. Cercherà un piazzamento nei primi 10 o, ad un certo punto, deciderà di uscire di classifica per ambire ad una tappa?

Giulio Pellizzari, 6: come nei giorni precedenti. Non si capisce se ne abbia per fare qualcosa in più o se si limiti a rispettare il ruolo di gregariato, rimanendo al fianco del compagno di squadra Jai Hindley. La sensazione è che il vero Pellizzari non si sia ancora visto in questa Vuelta.

Egan Bernal, 5,5: corre costantemente in difesa, fa sempre tanta fatica e non riesce mai a cambiare ritmo. Se il trend non muterà, l’obiettivo massimo sarà un piazzamento in top10.

Torstein Traeen, 6: salva la maglia roja per 37″, ma la sua leadership ha ormai i giorni contati. Chissà che non possa comunque ambire ad un buon piazzamento.