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Nuoto

Nuoto, risultati batterie Mondiali juniores: staffette azzurre in evidenza nel day-1, bene Del Signore e Burato

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Carlos D'Ambrosio
Carlos D'Ambrosio / LaPresse

Calato il sipario sul primo giorno di batterie dei Mondiali juniores 2025 di nuoto a Otopeni. Nella vasca da 50 metri rumena, si sono tenute le heat che hanno definito il quadro della situazione in vista della sessione serale che avrà inizio a partire dalle ore 17.00 italiane.

Non saranno nella finale dei 400 stile libero maschili Alberto Ferrazza e Francesco Volpe, che hanno concluso la loro prova con l’undicesimo (3:52.17) e il quindicesimo crono (3:53.81) dell’overall. Classifica complessiva guidata dal russo Egor Babinich (3:49.72) davanti all’americano Aiden Hammer (3:49.74) e alla giapponese Kazushi Imafuku (3:50.13).

Missione compiuta invece in casa Italia per quanto concerne le semifinali dei 50 rana donne e dei 100 dorso uomini. Irene Burato e Mia Franco hanno conquistato il pass col sesto (31.41) e tredicesimo tempo (32.02). Unica vasca della rana in cui la russa Ralina Giliazova è stata l’unica ad abbattere il muro dei 31″ (30.89). Nelle due vasche del dorso Daniele Del Signore ha stampato il settimo crono di ingresso al penultimo atto (54.90), mentre Matteo Venini il 16° e ultimo utile per la qualificazione (55.86). A guidare le fila al mattino sono stati l’australiano Henry Elmore Allan (54.15), lo statunitense Gavin Keogh (54.18) e il russo Georgii Iakovlev (54.27).

Poche soddisfazioni nei 100 rana maschili dove Gabriele Garzia (1:02.14) e Michele Longobardo (1:02.43) non sono andati oltre il 20° e 24° tempo, nella graduatoria in cui sono stati due gli atleti a infrangere il muro dei 60″: il giapponese Shin Owashi (59.64) e il britannico Filip Nowacki (59.84). Azzurrini quindi esclusi dalle semifinali. Risultato negativo anche nelle batterie dei 100 dorso femminili dove Ludovica Di Maria (18ma in 1:02.01) e Benedetta Boscaro (19ma in 1:02.16) hanno mancato l’accesso alla top-16 per essere in semifinale. A svettare è stata la statunitense Charlotte Crush in 59.82, l’unica al di sotto del limite del minuto.

La 4×100 stile libero uomini tricolore sarà in finale questa sera. Francesco Ceolin (50.05), Daniel D’Agostino (49.75), Gabriele Valente (50.24) e Carlos D’Ambrosio (48.19) si sono qualificati per la finale col quarto tempo di 3:18.24. Gran Bretagna ampiamente davanti a tutti (3:16.58), con una prima frazione di Jacob Mills da 48.17. D’Ambrossio dovrà salire di livello al pari degli altri staffettisti.

Ottima la chiusura da parte della 4×200 stile libero femminile. Lucrezia Domina (2:00.62), Alessandra Mao (2:00.16), Chiara Sama (1:59.76) e Bianca Nannucci (2:00.72) hanno ottenuto il secondo tempo di ingresso in finale col crono di 8:01.26 precedute solo dagli USA (7:58.10). Alle loro spalle Cina (8:01.82) e Russia (8:03.66) che sembrano le squadre più accreditate per conquistare le medaglie.