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MotoGP, Pol Espargarò punge Pecco Bagnaia: “Non è normale vederlo lottare con me”
“Non è normale vedere Pecco lottare contro di me”. Pol Espargarò “punge” Francesco Bagnaia dopo il fine settimana del Gran Premio di Ungheria, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2025. Il Balaton Park ha visto una delle versioni meno brillanti per quanto riguarda il pilota del team Ducati Factory, e lo spagnolo della KTM lo ha voluto sottolineare. Le difficoltà tecniche continuano a condizionare Pecco che sembra davvero entrato in un vortice di negatività dal quale fatica ad uscire.
Pol Espargarò, dopotutto, è salito sulla moto austriaca dopo l’infortunio di Maverick Vinales e rimane un part-timer visti gli impegni da commentatore con DAZN Spagna. Nonostante questo, e una posizione di partenza che lo vedeva 12°, ha chiuso la top10 nella Sprint Race del sabato e ottavo nella gara domenicale. Due risultati non certo da sottovalutare per lo spagnolo che, proprio nella gara lunga, ha battagliato con Pecco Bagnaia. Da questo aspetto arriva il commento sul due-volte campione del mondo della classe regina.
“Non è normale vedere Pecco lottare contro di me. Non è la sua posizione” puntualizza proprio a DAZN Spagna. “Ma – prosegue addolcendo il commento – prima o poi tornerà. E noi potremo goderci di nuovo Pecco che lotta per il vertice”. Bastone e carota, si potrebbe dire. Pol Espargarò sottolinea come vedere Bagnaia nelle posizioni di rincalzo sia peculiare, ma vuole comunque dare fiducia al pilota nativo di Torino.
Sulla loro battaglia al termine del Gran Premio magiaro, invece, pone l’accento su un aspetto particolare: “Ho frenato piuttosto tardi, ma lui mi ha superato alla prima curva all’ultimo giro. Avevo intenzione di provare a ripassarlo sul rettilineo opposto, quello che porta alla curva 5, ma credo che lui lo sapesse. Per questo ha frenato piuttosto tardi e che lo abbia fatto troppo forte. A quel punto è andato largo e io ne ho approfittato per passare all’interno”.
Ultima battuta sulla situazione generale all’interno del team austriaco: “E’ stato un weekend positivo per la KTM e vedo che tutto il lavoro svolto dietro le quinte con il test team sta iniziando a dare i suoi frutti, perché i ragazzi hanno trovato la confidenza necessaria per ottenere buoni risultati. Sono molto felice per Acosta e, anche se è caduto, Enea è stato tra i più veloci per tutto il weekend, quindi possiamo essere orgogliosi. Io mi sono divertito molto, ma ora spero che Maverick possa tornare al più presto con noi”.
