TennisUS Open
Mattia Bellucci: “All’inizio troppa tensione. Contro Alcaraz? Nel caso non avrò nulla da perdere”
Mattia Bellucci inizia con il piede giusto il suo percorso agli US Open 2025, superando il cinese Shang Juncheng che si è ritirato nel corso del quarto set sul punteggio di 7-6 1-6 6-3 3-0 per l’italiano. Il numero 111 del ranking ATP ha ceduto ai problemi ai piedi e ha lasciato campo libero al nostro portacolori che ora vede all’orizzonte una probabile sfida sull’Arthur Ashe Stadium contro Carlos Alcaraz che tra poco sarà in campo contro il padrone di casa Reilly Opelka.
Al termine del match odierno (dopo quasi 3 ore di gioco) il tennista nativo di Busto Arsizio ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: “Più che il vento ho accusato la tantissima tensione per dover gestire il primo turno. È sempre difficile, specialmente un primo turno di un torneo del Grande Slam. Ho visto che anche il mio avversario era teso, quello mi ha dato la forza di continuare a spingere”.
Il classe 2001 prosegue nel suo racconto: “Dopo l’imbarazzo del primo set e un bruttissimo secondo parziale, sicuramente da parte mia le cose sono andate meglio. Ho dovuto fare un cambio altrimenti non avrei ottenuto questo esito. Mi dispiace per il suo ritiro per problemi ai piedi. Quest’anno ha giocato poco e riuscire a lottare così tanto nonostante le avversità non è da tutti. Un finale che nessuno vuole, comunque”.
A questo punto Mattia Bellucci inizia a pensare al secondo impegno a Flushing Meadows che, a meno di clamorose sorprese, lo vedrà opposto a Carlos Alcaraz: “Sono davvero entusiasta di essermi meritato questa partita. Posso dare tutto senza avere niente da perdere. Soprattutto potrò giocare libero dal punto di vista mentale. Mi servirà anche per capire meglio cosa ci sia da fare per arrivare a quel livello”.
