Formula 1GP Ungheria
F1, Toto Wolff: “Superato questo momento, Hamilton tornerà con la motivazione di sempre”
Tempo di bilanci anche in casa Mercedes dopo i primi 14 Gran Premi del Mondiale Formula Uno 2025. Una stagione sin qui abbastanza deludente per la scuderia anglo-tedesca, che ha avuto come apice la vittoria ed il doppio podio in Canada senza riuscire però a trovare una costanza di rendimento sufficiente per attestarsi al secondo posto del campionato costruttori alle spalle di un’imprendibile McLaren.
Toto Wolff, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, ha confermato di fatto l’intenzione di blindare George Russell almeno per un altro anno: “Presto avremo l’annuncio. Ho sempre detto di essere felice della mia squadra, ma all’improvviso il futuro di Max è diventato incerto e così abbiamo parlato anche con lui. Ma sono sempre stato molto chiaro con George: al 90% sarebbe rimasto con noi ma avevo bisogno di parlare anche con Verstappen. Ora tutto può tornare alla normalità“.
“Già l’anno scorso si capiva quanto fosse maturato, ma ovviamente era sempre all’ombra di un campione come Hamilton. Quando Lewis se n’è andato lui ha assunto un ruolo da leader in modo molto naturale, mostrando prestazioni che vanno anche oltre le possibilità della vettura“, ha dichiarato il manager austriaco a proposito dell’ottimo rendimento di Russell.
Sull’approccio di Antonelli in Formula Uno: “Kimi è un grandissimo talento: è veloce, è intelligente, ma è molto giovane e fin da subito avevo detto che avrebbe potuto commettere errori. Purtroppo abbiamo un’auto poco costante e ciò rende più difficile il suo adattamento. Ma anche passare attraverso queste difficoltà fa parte del processo per diventare campione. Penso che sia un’esperienza formativa per tutti noi. Non abbiamo mai avuto un ragazzo così giovane in squadra e in generale la F1 non ha mai avuto un diciottenne in un top team. Stiamo lavorando per creare un ambiente che gli permetta di dare il meglio di sé in pista. Non sono sorpreso della sua vicinanza con Lewis, penso che i campioni riconoscano gli altri campioni“.
Wolff è stato poi interpellato anche sulla delicata situazione che sta attraversando il suo ex pilota Lewis Hamilton alla Rossa: “Per Lewis guidare per la Ferrari è un onore, ma anche una sfida. Mette il cuore in tutto ciò che fa ed è molto sincero: quando attraversa momenti difficili se ne assume la responsabilità. È una caratteristica dei grandi: se sanno di non essere stati all’altezza non danno la colpa al team ma si guardano dentro. Passato questo momento tornerà con la motivazione di sempre“.
Sul rinnovo di Vasseur in Ferrari come team principal: “Qualsiasi altra scelta sarebbe stata davvero stupida. Conosco Fred da quando avevamo poco più di vent’anni e so quanto valga come uomo di motorsport, conosco la sua visione imprenditoriale e la sua forza. Avere una persona così nel proprio team è una fortuna e bisogna ricordare quanto tempo serve in F1 per creare un progetto di successo“.
