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Atletica

Europei Under 20: Nappi brilla nei 200, bene anche le azzurre! Coppola e Ferrari in finale nel mezzofondo

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Elisa Valensin

È una mattinata che regala conferme e qualche nuova speranza quella della prima sessione della seconda giornata dei Campionati Europei Under 20 di atletica a Tampere. L’Italia si ritaglia un ruolo da protagonista soprattutto nei 200 metri, dove Diego Nappi e tre sprinter azzurre – Elisa Valensin, Margherita Castellani e Viola Canovi – accedono alle semifinali con prove solide e convincenti. Promossa anche Sofia Ferrari nei 3000 metri femminili, mentre arriva qualche eliminazione dolorosa in altre specialità.

A rompere il ghiaccio ci pensa Diego Nappi, tra i favoriti nei 200 maschili: il campione europeo U18 in carica non tradisce le attese e vince con autorità la sua batteria in 20”95, siglando il miglior tempo complessivo del primo turno. Una prova netta, che rilancia le ambizioni del giovane sprinter azzurro, deciso a inseguire un podio anche nella categoria superiore. Fuori invece gli altri due italiani in gara: Leo Oumar Domenis è quinto nella sua batteria con 21”70, mentre Lorenzo Vera, pur chiudendo terzo, viene estromesso per un tempo troppo alto (21”81) in una batteria vinta dal portoghese Afonso in 21”24.

Poco dopo, arriva l’ottima prova delle ragazze nei 200 metri. Elisa Valensin, bronzo agli Europei U18 di un anno fa, corre in controllo nella prima batteria e si piazza seconda in 24”15, dietro alla ceca Danexkova. Margherita Castellani fa ancora meglio: domina la sua batteria in 24”13, dimostrando solidità e determinazione. Terzo tassello della spedizione italiana è Viola Canovi, che chiude seconda nella sua batteria in 24”16 alle spalle della tedesca Mokobe (23”87), conquistando anche lei l’accesso al turno successivo. Un en plein azzurro che proietta tre atlete tra le migliori 24 d’Europa, con la Valensin che resta una delle favorite per un posto sul podio.

Arriva un’altra nota positiva nei 3000 metri femminili grazie a Sofia Ferrari. Dopo il buon settimo posto nei 5000 di ieri, l’azzurra corre con intelligenza e centra la finale con il quinto posto nella seconda batteria in 9’27”59. Non ce la fa invece Federica Borromini, che chiude undicesima nella stessa serie con 9’53”50 e non rientra tra le ripescate. Nella prima batteria, la britannica Fitzgerald (9’19”41) si impone con autorità su Johanova e Cernjul.

Nei 1500 metri maschili si qualifica per la finale Marco Coppola, sesto nella sua batteria in 3’46”21 e ripescato con il secondo miglior tempo. Nulla da fare invece per Manuel Zanini, ultimo nella seconda batteria con 4’01”67. Le batterie vedono il belga Vermeulen siglare il miglior crono con 3’44”20, seguito dal danese Oyen.

Delusione nella qualificazione del salto con l’asta femminile: Ylenia Bernardo, Ludovica Fogato e Serena Praticò si fermano a 3.75 e vengono eliminate. Solo Bernardo supera quota 3.95, ma non basta per entrare tra le prime dodici. In finale andranno atlete come la ceca Svabikova e la britannica Nichols, con la misura decisiva fissata a 4.10.

Nel martello femminile, dove non erano presenti azzurre, si segnalano le qualificazioni alla finale della tedesca Marrwitz, della francese Rougetet e della svedese Kamga con un ottimo 69.14.

La mattinata assegna anche il primo titolo di giornata nel getto del peso maschile. L’oro va all’olandese Jarno van Daalen con uno strepitoso 21.07, davanti al finlandese Kangasniemi (20.82) e al polacco Rodziak (19.37). Nessun italiano era in gara.

In mattinata si sono disputate anche le prime due prove della seconda giornata del decathlon, a partire dai 110 ostacoli, vinti da Bartko con 14”44. Dopo otto prove, comanda sempre il polacco Hubert Troscianka con 5306 punti davanti all’olandese Pelkmans (5259) e al tedesco Günther (4946).

La sessione mattutina chiude con un bilancio positivo per i colori italiani: su tutti brillano Nappi e le ragazze dei 200, con la Ferrari che continua il suo Europeo da protagonista. Nel pomeriggio spazio alle semifinali dei 400 e alla finale dei 100 ostacoli donne. L’Italia può sorridere, con tanti giovani già protagonisti.

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