Pallavolo
Da Canada-Bulgaria a Serbia-Ucraina: una seconda giornata del Mondiale di volley femminile tutta da vivere
Il Mondiale femminile entra nel vivo con la seconda giornata della fase a gironi, che vedrà protagoniste alcune delle grandi favorite e formazioni pronte a sorprendere. Dopo l’avvio di ieri, l’atmosfera nelle arene thailandesi è già rovente: Nakhon Ratchasima, Chiang Mai, Phuket e Bangkok si preparano a ospitare sfide importanti per i primi equilibri dei gruppi. Dal duello tra Canada e Bulgaria fino all’esordio delle campionesse di Serbia e Cina, sarà una giornata tutta da vivere.
Pool E – Nakhon Ratchasima, ore 11:00. Canada – Bulgaria. La giornata si apre con una sfida che promette equilibrio. Il Canada si affida al talento di Anna Smrek, arrivata in corsa lo scorso anno a Milano e a Vicky Savard, con l’obiettivo di confermarsi squadra in crescita sul palcoscenico mondiale. La Bulgaria, che ha raggiunto traguardi importanti a livello giovanile, risponde con un gruppo che unisce esperienza e futuro, guidato da Toni Zetova che ha svolto un grande lavoro alla base. Due squadre in cerca di punti preziosi, pronte a giocarsi il tutto per tutto sin da subito: partita forse più interessante della giornata.
Pool F – Chiang Mai, ore 11:00. Repubblica Dominicana – Colombia. Il derby latino-americano promette scintille. La Repubblica Dominicana arriva con ambizioni da outsider di lusso, trainata dalla potenza di Brayelin Martínez e dal carisma del libero Brenda Castillo. La Colombia, guidata dalla regia di Maria Alejandra Marin e dai colpi dell’opposto Dayana Segovia, non ha nulla da perdere e punta a mettere in difficoltà le favorite. Una sfida di orgoglio e cuore che inaugura il girone con grande intensità.
Pool G – Phuket, ore 12:00. Germania – Kenya. A Phuket la Germania parte ovviamente con i favori del pronostico. La squadra di Vital Heynen si affida all’opposta Emilia Wseske e al talento della ritrovata Hanna Orthmann per imporre il proprio ritmo. Il Kenya, che ha dominato in Africa, cerca invece l’impresa internazionale con le ragazze africane pronte a sfruttare ogni occasione. Differenze tecniche e fisiche favoriscono le tedesche, ma il Mondiale ha già insegnato a non dare nulla per scontato.
Pool H – Bangkok, ore 12:00. Giappone – Camerun. Il pubblico di Bangkok spingerà il Giappone, da sempre spettacolare per intensità difensiva e velocità d’attacco. Le nipponiche si affidano all’asse italiano, da Nanami Seki a Mayu Ishikawa, fino ad arrivare a Yoshino Sato per costruire un avvio convincente. Il Camerun prova a sorprendere con la fisicità delle sue schiacciatrici più importanti.
Pool E – Nakhon Ratchasima, ore 14:30. Turchia – Spagna. Grande attesa per la prima uscita della Turchia, tra le candidate al titolo. Guidata dall’opposta Melissa Vargas e dal carisma della rientrante capitana Eda Erdem, la squadra di Daniele Santarelli vuole subito mettere in chiaro le proprie ambizioni. La Spagna si affida all’esperienza di María Segura Pallares e al talento emergente della regista Raquel Lázaro, pronta a sorprendere. Una sfida che sulla carta pende dalla parte turca, ma che servirà a testare le iberiche contro una big.
Pool F – Chiang Mai, ore 14:30. Cina – Messico. La Cina torna sul palcoscenico mondiale con la consueta aura di favorita. Con il braccio ritrovato (pur non al 100%) di Li Yingying e la solidità di Yuan Xinyue, le asiatiche vogliono un esordio convincente. Il Messico, giovane e ambizioso, si affida alla veterana Samantha Bricio (un passato anche in Italia), per tentare un’impresa storica. Una partita che metterà a confronto la potenza di una corazzata e l’entusiasmo di una squadra in crescita.
Pool G – Phuket, ore 15:30. Polonia – Vietnam. La Polonia di Stefano Lavarini debutta con l’obiettivo di confermarsi tra le protagoniste. Stysiak, Lukasik e Smarzek in attacco sono i fari di una squadra che punta in alto. Il Vietnam porta invece entusiasmo e velocità, anche se le ultime vicissitudini tra le squadre giovanili e la Nazionale maggiore hanno tolto un po’ di verve all’ambiente. La differenza tecnica sembra netta, ma le asiatiche proveranno a mettere in campo ritmo e difesa per complicare la vita alle europee.
Pool H – Bangkok, ore 15:30. Serbia – Ucraina. Campionesse in carica e favorite assolute oggi, le serbe debuttano con un test insidioso. Tijana Boskovic resta la stella indiscussa, capace di fare la differenza in ogni momento, mentre la regia dopo l’addio di Maja Ognjenovic è il grande punto interrogativo di questa squadra che sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori. L’Ucraina proverà a mettere in difficoltà le avversarie in un match che potrebbe riservare qualche sprazzo di spettacolo.
