Tuffi
Tuffi, le speranze di medaglia dell’Italia ai Mondiali 2025: da Pellacani ai sincro dal trampolino
Pallanuoto, nuoto artistico, tuffi grandi altezze e da sabato cominceranno a Singapore anche i Mondiali per i tuffi in piscina. Sarà un’Italia sicuramente ambiziosa quella che si presenta in questa rassegna iridata, con l’obiettivo di provare a replicare o fare anche dell’edizione dello scorso anno, quando le medaglie furono (2 argenti). Le possibilità per provare a fare qualcosa in più ci sono sicuramente, partendo già da una prima giornata che può essere importante per l’Italia.
Infatti sabato si assegnano le medaglie nel Team Event e nel metro femminile. Nella prova a squadre la Cina è chiaramente imbattibile, ma la lotta per i restanti due posti sul podio è aperta e l’Italia si iscrive sicuramente alle pretendenti con un quartetto decisamente competitivo (Pellacani, Santoro, Jodoin di Maria, Giovannini), anche perchè in questa stagione in Coppa del Mondo gli azzurri sono saliti sul podio.
Attenzione anche dal metro femminile dove comincia il Mondiale da solista di Chiara Pellacani. La romana è la punta di diamante della nazionale azzurra e proverà a lottare per il bronzo sia dal metro (è campionessa europea in carica) sia dai tre metri (quarta alle Olimpiadi e anche nella Super Final di Coppa del Mondo). Servirà la gara perfetta sicuramente e poi magari qualche aiuto da parte delle avversarie.
Una medaglia che Pellacani può mettersi al collo è sicuramente quella nel sincro misto dai tre metri con Matteo Santoro, anche perchè i due romani sono in striscia da tre Mondiali consecutivi. Anche qui la coppia cinese è di un altro pianeta, ma per l’argento o il bronzo il collaudatissimo sincro azzurro è certamente ben presente.
In campo maschile a livello individuale gli azzurri sembrano lontani dalle medaglie, ma attenzione al sincro dai tre metri con la coppia esperta composta da Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia. I due azzurri hanno le potenzialità per restare nelle posizioni di vertice e poi giocarsi anche una medaglia. Obiettivo decisamente complicato, ma questa è un’Italia che ci crede e vuole essere ambiziosa.
