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Nuoto

Thomas Ceccon sale di livello nella semifinale dei 100 dorso, ma si tiene del margine. Fuori Bacico

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Thomas Ceccon
Thomas Ceccon / LaPresse

Thomas Ceccon sale di livello e gestisce. È questo un po’ il leitmotiv di questa sua avventura ai Mondiali 2025 di nuoto in corsia a Singapore. Nelle semifinali dei 100 dorso, la gara che l’ha proiettato l’anno scorso nell’Olimpo a Parigi, il veneto non ha più scherzato come nelle batterie mattutine e si è voluto mettere a riparo da sorprese.

Un passaggio veloce ma con un po’ di margine ai 50 metri di 25.30 e poi una seconda vasca in cui soprattutto negli ultimi 25 metri ha controllato il suo compagno di corsia, il britannico Oliver Morgan (52.41), basandosi sul ritmo e mettendogli la mano davanti. In questo modo l’azzurro ha ottenuto il quarto tempo di ingresso nella finale di domani (52.35) e margini di miglioramento sembrano proprio essercene.

Il controllo della nuotata è stato necessario anche per via di una finale nei 50 delfino che lo vedrà impegnato poco dopo, con ambizioni. Per cui, gareggiare con razionalità si è reso necessario per potersi giocare tutte le proprie chance anche nella prova dell’unica vasca.

Certo, domani gli avversari saranno estremamente forti e qualificati. Il campione olimpico dei 200 dorso, Hubert Kos, ha dimostrato di andar forte anche nella distanza più breve, stabilendo il miglior tempo di 52.21, mettendosi alle spalle il russo Kliment Kolesnikov (52.26) e il sudafricano Pieter Coetze (52.29).

Peccato per Christian Bacico che, nei fatti, ha nuotato al centesimo il proprio personale ottenuto stamane nelle heat. Un crono da 52.72 (10°) non sufficiente per essere nella top-8, visto l’ultimo tempo utile del russo Miron Lifintsev (52.57). Resta però il grande miglioramento del classe 2005 del Bel Paese, parlando di ben sei decimi tolti al tempo di accredito alla vigilia della rassegna iridata.

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