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Succede di tutto al Tour de France: Philipsen sfrutta i ventagli ed è maglia gialla. Evenepoel staccato, Ganna ritirato
Era il favorito numero uno e, nonostante una prima tappa in quel di Lille tutt’altro che scontata, anche grazie al supporto della squadra ha dominato la frazione inaugurale del Tour de France Jasper Philipsen. Il belga si impone in volata in un gruppo ristretto dopo una giornata durissima e ricca di colpi di scena: per l’atleta dell’Alpecin-Deceuninck successo numero dieci in carriera nella corsa francese ed ovviamente Maglia Gialla sulle spalle.
Cinque corridori al via sono andati all’attacco a formare la prima fuga di questa Grande Boucle: Jonas Rutsch (Intermarchè-Wanty), Mathis Le Berre (Arkea B&B Hotels), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Benjamin Thomas (Cofidis) e Matteo Vercher (Team TotalEnergies). Il gruppo, gestito da Alpecin-Deceuninck e Lidl-Trek, non ha lasciato però troppo spazio agli attaccanti.
A metà gara si è infiammata la corsa a causa del vento laterale, che ha costretto diverse squadre ad alzare il ritmo. Nel frattempo problemi per diversi corridori a causa di cadute e problemi meccanici: a pagarne le conseguenze è Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), costretto prematuramente al ritiro. Fuga raggiunta giusto in tempo per il traguardo volante vinto da Jonathan Milan, poi di nuovo ripartita con la coppia tutta francese formata da Thomas e Vercher, clamorosamente protagonisti di una caduta sul GPM di Mont Cassel.
A circa 20 chilometri dall’arrivo nuovamente vento laterale e la Visma | Lease a Bike, con uno scatenato Jonas Vingegaard, ha distrutto completamente il gruppo principale. A staccarsi tantissimi velocisti, tra i quali Jonathan Milan e Tim Merlier, ma anche uomini di classifica di lusso come Primoz Roglic e Remco Evenepoel. Davanti invece ovviamente Tadej Pogacar, oltre ad una Alpecin-Deceuninck in forze.
Proprio lo squadrone belga ha lanciato lo sprint con van der Poel e Groves a preparare la volata di Jasper Philipsen, che l’ha lanciata lunghissima ed ha dominato. Secondo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty), terzo Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility). Da segnalare l’ottima quinta posizione di Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team). A 40” il gruppo degli inseguitori, regolato da Milan, con Evenepoel e Roglic già costretti ad inseguire.
