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Scherma

Scherma, Hong Kong e Ucraina fanno festa ai Mondiali nel fioretto maschile e spada femminile

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Vlada Kharkova/LaPresse

Fanno festa Hong Kong ed Ucraina nella seconda giornata dei Mondiali di scherma a Tbilisi. Sono Choi Chun Yin Ryan e Vlada Kharkova a mettersi al collo le prime medaglie d’oro della rassegna iridata, salendo sul gradino più alto del podio rispettivamente nella prova individuale di fioretto maschile e spada femminile.

Andiamo in ordine cronologico e partiamo dal fioretto, con il successo di Hong Kong, che si conferma una delle nazioni di riferimento a livello internazionale, visto che in questo momento detiene sia il titolo olimpico sia quello mondiale. Choi Chun Yin Ryan va a completare la sua ottima stagione (si presentava anche da campione asiatico) con la gemma più bella del suo oro iridato, battendo in finale il russo Kirill Borodachev con il punteggio di 15-9. Sul podio ci salgono anche l’ungherese Gergo Szemes (11-15 contro Choi in semifinale) e il francese Maxime Pauty (12-15 con Borodachev), entrambi medaglia di bronzo.

Finale da brividi nella spada femminile, con il successo alla stoccata supplementare per Vlada Kharkova. L’ucraina ha prima subito la rimonta dell’estone Katrina Lehis, ma poi è riuscita a mettere la quindicesima e decisiva stoccata nel extra time, vincendo appunto 15-14. Un’ultima stoccata che era stata decisiva per Karkhova anche in semifinale contro la sudcoreana Sera Song, bronzo insieme all’altra estone Irina Embrich, che aveva perso il derby con Lehis per 15-10.

Purtroppo si chiude una giornata senza medaglie per l’Italia. L’attesa era chiaramente ben diversa ed invece gli azzurri si sono fermati prima delle semifinali. Nel fioretto Filippo Macchi è stato il migliore, perdendo ai quarti proprio contro Choi all’ultima stoccata per 15-14. Il rappresentante di Hong Kong aveva battuto anche Guillaume Bianchi negli ottavi, turno dove si era fermato Alessio Foconi, battuto anche lui all’ultima stoccata da Borodachev per 15-14. Ultima stoccata fatale anche per Tommaso Marini, eliminato addirittura ai sedicesimi dal giapponese Nagano sempre per 15-14.

Nella spada femminile, invece, sono state due le azzurre arrivate ai quarti di finale, Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, battute rispettivamente dalle estoni Lehis (15-10) ed Embrich (15-13). Eliminazione ai sedicesimi di finale per le altre due azzurre in gara. Giulia Rizzi è stata sconfitta nel minuto supplementare dalla tedesca Laura Katalin Wetzker con il punteggio di 14-13, mentre Sara Maria Kowalczyk è stata battuta per 15-12 dalla russa Kristina Yasinskaya.

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