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Judo

Judo, Flavia Favorini ai piedi del podio nei -63 kg alle Universiadi 2025

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Flavia Favorini
Flavia Favorini / IJF

Calato il sipario sul secondo giorno di incontri a Essen (Germania), sede della competizione di judo in queste Universiadi 2025. Di scena quest’oggi quattro categorie: -73 kg e -81 kg per gli uomini; -63 kg e -70 kg per le donne. A tenere alto il vessillo italico sono stati Manuel Parlati (-81 kg), Flavia Favorini (-63 kg) e Martina Esposito (-70 kg).

Ad andare vicina al podio è stata Favorini. L’azzurra si è ben comportata nel corso dei match affrontati in questa manifestazione, prevalendo nella propria pool contro la spagnola Aitana Fernandez Herera e contro l’ungherese Brigitta Varga. Il confronto in semifinale contro la kosovara Laura Fazliu. La judoka tricolore si è giocata le proprie chance, quindi, nella finale per il bronzo contro la rumena Florentina Cornelia Ivanescu.

Un match molto equilibrato, con uno shido per parte, che si è deciso al Golden Score. Dopo 6’26” di incontro, il waza-ari della rumena è risultato decisivo. Una categoria in cui la giapponese Narumi Tanioka è stata la migliore, battendo nella sfida per il metallo più pregiato Fazliu. Sul terzo gradino del podio, oltre a Ivanescu, troviamo la ceca Renata Zachova.

Per quanto concerne Parlati ed Esposito, non c’è stato modo di giocarsi le proprie chance per le posizioni nobili. L’azzurro, dopo aver battuto brillantemente l’azero Mehdi Abbasov, si è dovuto arrendere all’ungherese Benedek Toh (ippon); la campana non ha potuto fare molto all’esordio contro la francese Teophila Darbes-Takam (waza-ari/ippon).

Nei -81 kg il giapponese Kaito Amano è stato il migliore, piegando il georgiano Zaur Dvalashvili nella sfida decisiva. Sul podio anche il coreano Lee e il ceco Petr Mlady.  Ancora Giappone sugli scudi nei -70 kg con Rin Maeda a mettersi al collo il metallo più pregiato, battendo la tedesca Samira Beck. La top-3 è stata completata dalla citata francese Darbes-Takam e dalla portoghese Tais Pina. Nei -73 kg, senza azzurri al via, l’oro è stato conquistato dal moldavo Adil Osmanov, vittorioso contro il russo Armen Again. Il bronzo è andato al transalpino Hans-Jorris e al nipponico Ryuga Tanaka.

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