Atletica
Atletica, Scotti e Bonora volano in finale nei 400 alle Universiadi. Bene anche Muraro e Lando
Va in archivio anche la seconda giornata di atletica allo stadio di Bochum per i Giochi Mondiali Universitari 2025, manifestazione multisportiva che coinvolge i ragazzi iscritti agli Atenei di tutto il mondo. Buone notizie per l’Italia, che deve rimandare l’appuntamento con la prima medaglia ma porta diversi rappresentanti in finale o in semifinale verso i prossimi giorni di Universiadi.
Miglior tempo assoluto delle batterie in 56.26 per Alice Muraro, che avanza brillantemente alle semifinali dei 400 ostacoli senza doversi spremere più di tanto e candidandosi ad un posto sul podio. Nessun problema anche per Manuel Lando, che supera le qualificazioni del salto in alto con 2.13 (senza errori) e sarà uno dei grandi favoriti in finale. Quinto posto agrodolce nella finale del disco per Enrico Saccomano, che non è andato oltre i 58.17 metri del terzo lancio restando a poco meno di tre metri dal bronzo (il suo primato personale sarebbe valso l’argento).
Nel martello Giorgio Olivieri ottiene subito la qualificazione diretta per la finale lanciando 71.60 al primo tentativo (erano richiesti 71 metri per la Q grande) e registrando la quarta miglior misura di giornata, a meno di tre metri dal personale. Prestazione opaca nella finale di getto del peso per Sara Verteramo, dodicesima e ultima con 15.50 (in stagione si è spinta anche a 16.70) come migliore dei tre lanci effettuati prima di essere eliminata.
Riscontri soddisfacenti nei 400 metri, con Alessandra Bonora seconda nella sua semifinale in 52.63 e promossa all’ultimo atto come sesta della graduatoria combinata, mentre in campo maschile il fresco co-primatista nazionale Edoardo Scotti passa agevolmente il turno vincendo la semifinale in 45.89 (gestendosi per tutto il rettilineo conclusivo) e presentandosi in finale con il secondo tempo alle spalle del sudafricano Lythe Tyresse Pillay (45.53). Da segnalare infine il doppio accesso in semifinale sugli 800 di Laura Pellicoro (seconda nella prima heat in 2:02.70) ed Eloisa Coiro (prima nella sua batteria tattica in 2:04.12).
