Nuoto
Il ritorno di Gregorio Paltrinieri in piscina: “Non mi ricordavo neanche cosa fare…”
Certi amori non finiscono mai. È il caso di Gregorio Paltrinieri e dei 1500 stile libero. Il carpigiano è tornato ad affrontare le trenta vasche ieri, nella piscina del Foro Italico, quella che nel lontano 2011 lo aveva fatto scoprire al mondo proprio nel corso del Trofeo Settecolli, siglando un crono di poco sopra i 15′. Di acqua ne è passata sotto i ponti e Greg, a 30 anni, si trova a gestire una situazione diversa.
Dopo aver vinto tutto, considerando lo scoccare del tempo, l’impegno tra piscina e acque libere non è facilmente gestibile. E così, come aveva dichiarato il suo tecnico Fabrizio Antonelli, il focus è sul nuoto di fondo, in ottica Mondiali di Singapore. Tuttavia, è stato bello rivederlo all’opera tra le corsie, nel più classico dei duelli con il tedesco Florian Wellbrock, rivale anche in mare.
Uno spalla a spalla che si protratto fino ai 1400 metri, dopo i quali il teutonico ha messo la gambata, come si suol dire in gergo, ed è andato via (14:53.59). Per Paltrinieri, che non gareggiava in vasca dalle Olimpiadi di Parigi dove ottenne un grandioso argento nei 1500 sl e un bronzo negli 800, un crono da 14:58.22.
“La gara è andata bene, considerando che era la prima che disputassi in vasca dopo i Giochi. Non mi ricordavo neanche cosa fare in certi frangenti: ero un po’ arrugginito. Ho provato a rimanere attaccato a Florian il più possibile ma alla fine mi sono perso. Sono contento di aver ripreso qui al Settecolli, perché io amo lo Stadio del Nuoto e questa competizione“, le sue parole (fonte: FIN).
Appuntamento, dunque, dal 15 al 20 di luglio nelle calde acque di Singapore per cimentarsi nel programma del nuoto di fondo mondiale.
