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Golf

Golf: Potgieter, che sorpresa! Il ventenne in testa al Rocket Classic dopo tre giri

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Aldrich Potgieter
Potgieter / LaPresse

Deve ancora compiere 21 anni, ma intanto Aldrich Potgieter sta continuando a stupire il mondo del golf. L’anno scorso, sul Korn Ferry Tour (l’equivalente americano del Challenge Tour), con 19 anni e 133 giorni era stato il più giovane vincitore di categoria alle Bahamas, nel gennaio 2024. Adesso il sudafricano sta provando a mettere insieme un successo di grandissimo valore al Rocket Classic di Detroit, che dopo un grande giro in -7 (7 birdie, giro bogey free) lo consacra leader a -19 con due colpi di vantaggio su tutta la concorrenza.

A inseguirlo, al secondo posto, un quintetto variamente composto, ma tutto made in USA con al suo interno Max Greyserman, Jake Knapp, Mark Hubbard, Andrew Putnam e Chris Kirk, tutti appunto a -17, con Kirk e Putnam che ieri rivestivano il ruolo di leader.

Ancora Sudafrica in settima posizione a -16, stavolta con il più esperto Thriston Lawrence, mentre la quota a stelle e strisce è rappresentata da Michael Thorbjornsen e dal sorprendente Jackson Suber, finora molto bravo a trovarsi in mezzo a giocatori spesso di decisamente maggior esperienza.

Completa il novero della top ten, al decimo posto con lo score di -15, un terzetto a buon grado di nobiltà con l’ex vincitore Major Collin Morikawa, l’inglese Harry Hall e il danese Nicolai Højgaard. Nel gruppo a -14, tra i tredicesimi, c’è Matt Fitzpatrick: occhio anche a lui, perché in un quarto giro è sempre meglio tenerlo in considerazione. Affonda malamente Philip Knowles: leader ieri, incappa in un +3 oggi ed esce dalla lotta in zona alta.