Formula 1GP Canada
F1, pagelle GP Canada 2025: Antonelli mai così solido, errore pacchiano per Norris
PAGELLE GP CANADA F1 2025
GEORGE RUSSELL (Mercedes) 10: impeccabile! Costruisce la vittoria partendo dalla pole position di ieri, ma nei 70 giri odierni non sbaglia una virgola. Parte forte, tiene la vetta, poi gestisce ogni stint nel migliore dei modi. La W16 era additata come “prima vettura che sarebbe finita in difficoltà con le gomme”, invece stupisce tutti e procede senza il minimo intoppo. Nel finale non dà la minima chance a Max Verstappen e centra un successo pesantissimo.
MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 7.5: centra un secondo posto quasi a sorprese. Ok, partiva in prima fila, ma gli eventi del Gran Premio vanno nella sua direzione e riesce a gestire la piazza d’onore senza il minimo sforzo. Conquista altri 18 punti e si porta a -21 da Lando Norris ed a -43 da Oscar Piastri. Mica male…
ANDREA KIMI ANTONELLI (Mercedes) 8.5: che risultato! Primo podio in carriera dopo sole 10 gare. Un traguardo davvero eccezionale. Non solo, oggi centra il terzo posto di forza. Lo dimostra sin dal via. Supera Oscar Piastri in curva 1. Lo stesso Oscar Piastri che si ritrova negli scarichi nel finale ma difende il suo primo podio con le unghie e con i denti. Un terzo posto che, ne siamo sicuri, non rimarrà l’unico in carriera.
OSCAR PIASTRI (McLaren) 7: chiude in quarta posizione ma può sorridere per due motivi. In primo luogo riesce a tagliare il traguardo, evento per nulla scontato dopo la tamponata di Lando Norris, quindi allunga ancora sul compagno di team. Un segnale di superiorità mentale quella difesa.
LANDO NORRIS (McLaren) 3: che errore. Pesante. Inaccettabile. Gravissimo. Per giunta proprio nel momento migliore. Stava rimontando di forza ma, evidentemente, vedere la macchina di Oscar Piastri vale come il rosso per i tori. E, in poche parole, dà una incornata all’australiano in maniera davvero goffa. Pensava di averlo superato nella staccata in fondo al lungo rettilineo prima della chicane finale, poi ci riprova sul traguardo ma dove non c’è modo e spazio. Morale della favola? Tamponamento a Piastri e zero punti. Soffre l’australiano e si vede.
CHARLES LECLERC (Ferrari) 6.5; mezzo voto in più perchè è stato “tradito” dalla strategia del team. Il monegasco, che pagava a caro prezzo l’errore nella Q3, partendo ottavo, ce l’ha messa tutta e voleva una gara di gestione gomme per sorprendere gli avversari. Il team, invece, ha stravolto la sua idea di piano gara e, senza l’autogol di Norris, avrebbe chiuso al sesto posto. Fa quinto. Poco, sempre troppo poco per una scuderia che si chiama Ferrari.
LEWIS HAMILTON (Ferrari) 5.5: anche nel suo caso mezzo voto in più per quanto combinato dal suo stratega. Non solo, danneggia la vettura per colpa di una marmotta centrata nelle prime fasi di gara. Viene richiamato nel momento peggiore per il primo pit-stop e finisce nel traffico. Gara rovinata.
FERRARI 4: ancora un fine settimana da cancellare, e pensare che le prestazioni c’erano anche, almeno dal lato di Charles Leclerc, che ha girato a lungo sui tempi (se non meglio) delle McLaren. Però, gira e rigira, il team di Maranello riesce sempre a farsi del male. Oggi con le strategie. Non solo. Nel finale con le gomme medie la SF-25 arrancava in maniera preoccupante. L’ha detto ieri Hamilton: “Non abbiamo mai aggiornato la vettura”. Siamo alle porte dell’11a tappa stagionale. Gli altri corrono. La Ferrari sbadiglia.
