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Boxe, Ivan Zucco al bivio della carriera: sfida a Callum Simpson per la corona europea nella tana del lupo
Sono 18 anni che il titolo europeo dei pesi supermedi non arriva in Italia, e precisamente da quando Cristian Sanavia lo deteneva nel 2007. Stavolta a riconquistarlo ci prova Ivan Zucco da Verbania, 29 anni, un record di 21 vittorie su 21 combattimenti da professionista, delle quali 18 arrivate per KO.
L’italiano, mancino di grande potenza, dovrà però confrontarsi in una situazione decisamente non favorevole. Innanzitutto di mezzo c’è la sede: lo stadio di Barnsley, nello Yorkshire. E poi perché l’avversario, Callum Simpson (17 vittorie su 17 di cui 12 per KO), 28 anni, non solo è numero 7 nella graduatoria IBF, ma è anche segnalato in top 15 mondiale da un po’ tutte le altre sigle.
Zucco prova a seguire la scia di diversi italiani di successo, quali sono stati Mario Galvano, Vincenzo Nardiello (i due arrivarono anche ad affrontarsi) e appunto Cristian Sanavia, ma più recentemente ci ha provato anche Giovanni De Carolis nel 2021 contro Lerrone Richards.
Il combattimento, che sarà l’ultimo di una serie di nove previsti nell’undercard, non è il primo fuori dai confini nazionali per Zucco: per lui puntate in Svizzera, ad Ascona e Locarno, e soprattutto in Spagna, nel 2024, a Playa de Aro, ma mai per un titolo così importante. Il piemontese di Verbania è diventato Campione d’Italia dei supermedi nel 2021, poi campione Internazionale WBC nel 2022 con una difesa e, adesso, si pone sempre più su un alto livello.
Di converso, per Simpson non c’è mai stato un viaggio fuori dai confini del Regno Unito. Finora gli è andata bene, perché dal 2022 ha messo insieme una scalata inarrestabile tra titoli britannici e del Commonwealth di categoria, senza contare il titolo WBO intercontinentale. Una carriera, la sua, iniziata nel 2019 a livello pro, due anni dopo Zucco, e che lo vede cercare il punto più alto proprio nella città di nascita.
Non c’è solo la storia del padre, all’angolo con lui, ad accompagnarlo: con Ivan Zucco c’è anche la scena musicale rap e dintorni sempre ad accompagnarlo (in questo caso Gué, ma ci sono stati di mezzo anche Massimo Pericolo, Salmo o Jake La Furia, che lo ha citato per nome e cognome in “Viagra” con Night Skinny e Kid Yugi). Tutti elementi che, mentalmente, gli saranno di aiuto per incanalare il meglio nel suo sinistro, l’arma che può creare tanti problemi a Simpson.
