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Atletica

Atletica, la 4×100 improvvisata limita i danni: Tortu non tradisce, l’intelligenza di Desalu, Simonelli si sdoppia

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Italia 4x100
Italia 4x100 / Grana/FIDAL

Il DT Antonio La Torre e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo hanno dovuto fare gli alchimisti per mettere in piedi la 4×100 in occasione degli Europei a squadre: il forfait di Marcell Jacobs dopo l’opaca uscita di Turku, l’operazione di Matteo Melluzzo, le difficoltà di Chituru Ali, l’infortunio di Lorenzo Patta durante i 100 metri, hanno messo ko praticamente tutta la panchina a disposizione e in più si accende il momento poco brillante di Roberto Rigali. Incerottati e improvvisati, ci si è dovuti inevitabilmente reinvitare.

In prima frazione Filippo Randazzo, finalista nel salto in lungo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e passato poi alla velocità, poco convincente in stagione e convocato all’ultimo per la trasferta di Madrid. In chiusura Lorenzo Simonelli, Campione d’Europa dei 110 ostacoli che un paio di ore prima era arrivato secondo nella sua specialità. Filippo Tortu spostato in seconda frazione, per fortuna la seconda curva confermata nelle mani di Fausto Desalu.

I tasselli di un puzzle messi insieme con grande fatica hanno comunque saputo limitare i danni: bisognava scongiurare il rischio “zero”, il testimone è arrivato al traguardo e il quarto posto finale con il tempo di 38.46 è davvero eccellente considerando la situazione. La 4×100 tricolore improvvisata si è accodata a Paesi Bassi (37.87), Germania (38.27), Gran Bretagna (38.33) e ha portato a casa 13 punti di fondamentale importanza per provare a difendere la ex Coppa Europa alzata al cielo due anni fa.

L’avvio di Randazzo è stato solito, Tortu non ha tradito prodigandosi in un rettilineo lungo di buona fattura, tra l’altro dovendo improvvisare uno scambio con l’ex lunghista (un po’ schiacciato) e poi lanciando Desalu, da cui invece è solito ricevere il bastoncino (come dimenticarsi l’apoteosi olimpica di Tokyo 2020). Il lombardo è stato estremamente lucido nel rallentare a tempo debito per scambiare in sicurezza con Simonelli, che ha corso in staffetta soltanto nelle batterie degli Europei 2024 e che aveva nelle gambe la fatica dei 110 hs: il laziale è stato bravo nel lanciato, ha garantito la solidità necessaria e sono arrivati i tempi. Peccato che un impedimento ormai troppo frequente con i cronometro abbia impedito di registrare i parziali delle singole frazioni… Attenderemo una ricostruzione manuale.