WEC, l’intenso lavoro di Mobil 1 e Porsche visto da vicino

In occasione della 6h di Spa-Francorchamps, terzo round del FIA World Endurance Championship, OA Sport ha avuto l’occasione di eseguire uno speciale tour guidato all’interno del box di Porsche Penske Motorsport e Mobil 1. Nello specifico abbiamo avuto la chance di interpellare il responsabile del settore tecnico delle Porsche LMDh Stefan Moser ed al specialista in fluidi per gruppi propulsori e gestione termica di Mobil1 Tobias Klande.

Il noto produttore di liquidi fornisce supporto a Porsche, Cadillac e Toyota GR. I tedeschi lavorano a stretto contatto con Mobil 1 anche nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, lo stesso programma è implementato anche in casa General Motors.

Moser ha riportato ai media presenti in Belgio, tra cui OA Sport: “La cosa più interessante è che ovviamente stiamo cercando di prevenire l’usura del cambio, considerando che deve sostenere anche gare di 24 Ore con una costante efficienza. Le temperature che si possono raggiungere in gare lunghe sono molto elevate; l’olio del cambio viene effettivamente immesso nel sistema di raffreddamento ibrido e c’è un termostato. Di conseguenza è abbastanza facile avere una temperatura costante perché è controllata da esso. Ma avendo un cambio comune, è altresì molto importante l’olio, perché diventa un elemento chiave per una differenziazione di prestazioni e strategie”.

Si parla di trasmissione in comune perché, lo ricordiamo, alcune componenti per le LMDh sono comuni tra i vari marchi da regolamento. In merito il tecnico Tobias Klande ha dichiarato: “Le LMDh hanno una scatola del cambio comune e se vuoi cercare di migliorare qualcosa lo devi fare in base a ciò che hai a disposizione. Quando il cambio è uguale per tutti, ci si aspetta che efficienza e resa sia la medesima, ma l’olio può avere un grande impatto in questo senso, riducendo gli attriti. La viscosità, ad esempio, gioca un ruolo importante”.