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‘La Fagianata’ di Magrini: “Del Toro mi sembrava Pogacar, Tiberi può incrementare a crono. E i distacchi di martedì…”
LA TAPPA DI OGGI
È stata bella, è stata piena di imprevisti abbiamo visto la rinascita di van Aert che ha finalmente vinto, lo avevo preso nel pronostico: tutti dicevano Pidcock e nessuno van Aert. Reggere Del toro è stato micidiale. Del Toro scatenato: è uno che ha vinto il Tour de l’Avenir, è un talento e ora ci saranno problemi di gestione per la UAE, che si trova con quattro corridori in classifica generale e questi fantomatici Ayuso e Adam Yates che hanno sempre sbandierato prima di Del Toro.
Terzo posto di Ciccone molto bello, Tiberi terzo in classifica. Ci sono tante cose che ci fanno ben sperare per i nostri, ci vogliono le gambe ma si è ribaltato un po’ tutto quello che si diceva fino a ieri. La caduta e la foratura hanno costretto Roglic a un inseguimento estremo, supportato da Pellizzari ma ora in classifica ha un bel ritardo: è vero che martedì ci sarà la cronometro ma dovrà cambiare atteggiamento. Lui è sempre stato di rimessa, ma ora dovrà attaccare e provare a conquistare anche gli abbuoni. La gestione in UAE sarà difficile.
CICCONE ARREMBANTE
Sono contento, da tempo dico che deve provare a fare classifica perché ha la condizione. Il terzo posto di oggi è onorevole, ha staccato tutti su Santa Caterina e ha regolato Carapaz in volata, per lui sarà un problema la cronometro: è migliorato, ma in 30 km può perdere quasi un minuto e mezzo. Godiamoci questo terzo posto di Siena e soprattutto la buona classifica.
TIBERI TERZO IN CLASSIFICA
Tiberi è un regolarista, il classico regolarista che tutti i giorni migliora la sua classifica: è sul podio virtuale in questo momento e a differenza degli altri a cronometro può incrementare qualcosa. La crono è lunga e adatta alle sue caratteristiche, gli piace: non dimentichiamo che è stato campione del mondo junior a crono.
DEL TORO MODELLO POGACAR
Del Toro è fortissimo. Anche Gerry Scotti mi ha detto che gli piace, ci ha visto lungo: è un appassionato e non è un praticante, mi ha fatto piacere che lui abbia individuato un corridore così importante. Ha fatto tutto perfetto perché comunque in ogni caso ha ricalcato le orme del suo modello Pogacar: ha la stessa maglia e a tratti mi sembrava lui. Anche a cronometro è forte: è il crack del Giro d’Italia, può scalzare tutti i pronostici della vigilia, sarà difficile ora portargli via la maglia rosa. Ha anche grande recupero.
AYUSO ATTACCA? GIRO D’ITALIA APERTO
Il Giro d’Italia è aperto, il percorso è privo di grandi arrivi in salita ma tappe come quella di oggi lo rendono spettacolare. Ayuso ha la maglia rosa in squadra, che fa attacca la maglia rosa? In maglia rosa c’è un suo compagno e bisognerà vedere come la vorranno interpretare. Sulla carta non dovrebbe attaccare, ma tutto potrebbe succedere. Ho rammentato Cunego-Simoni nel 2004, a Bormio ci fu della maretta quando Simoni fu battuto da Cunego in volata. Sono situazioni da gestire e questo lo scopriremo dopo la cronometro, Roglic è quello che può recuperare ammesso che la botta fisica di oggi non si faccia sentire. Domani ci sarà il giorno di riposo e possono recuperare.
IL GRANDE RITORNO DI VAN AERT
van Aert ha fatto rivedere chi è, ha trovato la gamba e ho goduto ai massimi livelli. Ci dispiaceva per quello che aveva fatto vedere e ci sembrava strano che uno come lui non potesse fare cose come quelle che ha fatto oggi. Spettacolare anche perché prima del primo sterrato è entrato in testa quando c’era Pedersen che tirava per Ciccone, poi c’era affini con Simon Yates a ruota per prendere lo sterrato in testa: lui da dietro è arrivato con una facilità estrema e lì si è visto che aveva una grande gamba. Lì ho capito che poteva vincere la tappa, ha fatto una progressione sulla sinistra, ha rimontato il gruppo e Simon Yates è stato lesto a prendere la ruota.
I POSSIBILI DISTACCHI A CRONOMETRO
Martedì vincono o Tarling o Roglic. Credo che si ripeterà la cronometro in Albania. I distacchi possono anche essere alti: Roglic può recuperare un 25-30” su Ayuso, a Del Toro qualcosa in più, Ciccone può perdere 1’30”, Bernal forse riesce a stare sotto il minuto, Tiberi può contenere il distacco da Ayuso e può rimanere sui 25-30”. Ci sarà anche del vento in quella zona.
