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Dove può arrivare Giulio Pellizzari: Tiberi vicino, la scalata continua
Era diciottesimo prima del via odierno, è nono dopo l’arrivo della sedicesima tappa sul traguardo di San Valentino (Brentonico): Giulio Pellizzari ha illuminato la frazione del Giro d’Italia 2025 e ha fatto sognare sicuramente i tifosi azzurri che sperano di trovare finalmente un uomo che riporti il Bel Paese nei piani alti di una corsa a tappe.
Ora che in casa Red Bull – BORA – hansgrohe non c’è più il primo capitano, Primoz Roglic, costretto al ritiro dopo una Corsa Rosa di sofferenza, il classe 2003 è un battitore libero che può togliersi le sue soddisfazioni. Per le prime due settimane, infatti, il marchigiano, è stato costretto a fare da spalla allo sloveno anche nei momenti di difficoltà, perdendo diversi minuti in classifica generale.
Dove può arrivare Pellizzari? Il suo obiettivo, dichiarato nel post tappa, è quello di un successo parziale: le frazioni del weekend sono ideali per lo scalatore 21enne che però, vista l’attuale situazione in classifica generale, non potrà andare in fuga da lontano e dovrà giocarsela nel testa a testa con i rivali.
Ed in graduatoria cosa potrà fare? Viste le tante difficoltà altrui e la condizione eccellente dimostrata oggi, sicuramente può scalare qualche posto. Facendo un esempio, Antonio Tiberi, in netta crisi oggi, è distante solo 29”: già domani potrebbe provare a scalare una piazza. Il sogno è quello della top-5, non del tutto utopistico.
