Atletica
Atletica, Italia strabiliante alle World Relays: la 4×100 maschile vola ai Mondiali! Prova corale senza Jacobs
Nonostante l’assenza di Marcell Jacobs (infortunatosi durante l’inverno) e senza poter contare su Chituru Ali (secondo italiano di sempre sui 100 metri, ma ancora non al meglio), gettando il cuore oltre l’ostacolo e correndo in maniera garibaldina, l’Italia ha qualificato la 4×100 maschile ai Mondiali che si disputeranno a Tokyo nel mese di settembre. La missione non era delle più semplici alle World Relays, considerando anche gli sfortunati accoppiamenti emersi dal sorteggio della vigilia, ma il quartetto tricolore è una garanzia quando si tratta di combattere.
Sulla pista di Guangzhou (Cina) occorreva chiudere la propria batteria nelle prime due posizioni per meritarsi il biglietto per la rassegna iridata, compito complicato senza la stella della velocità italiana che ha messo sempre lo zampino nei grandi risultati degli ultimi anni. A maggior ragione considerando che si gareggiava contro gli USA, la Cina padrona di casa, il rognoso Brasile e il Botswana (anche se privo di Letsile Tebogo). L’Italia ha concluso al secondo posto con il tempo di 38.16 alle spalle degli USA (37.86, senza Noah Lyls e Fred Kerley) e si è meritata il tagliando per il Giappone.
Il lancio di Fausto Desalu è stato di notevole qualità (10.46, un centesimo peggio di un big come Courtney Lindsey), ammirabile il rettilineo di Matteo Melluzzo (9.28) che non ha potuto fare nulla contro Kenneth Bednarek (8.91) ma ha distanziato gli altri avversari. La pennellata in curva di Lorenzo Patta è stata stellare (9.20, miglior terza frazione con 9 centesimi in meno di Kyree King) e il testimone è arrivato così nelle mani di Filippo Tortu, con un’ottima accelerazione ha tenuto a bada Jiapeng Chen e Felipe Bardi, chiudendo con il personale di 9.22 (a un centesimo da Brandon Hicklin).
I Campioni d’Europa si sono lasciate alle spalla la Cina (38.30) e il Brasile (38.40), meritandosi la qualificazione ai Mondiali: a settembre andranno a caccia di un nuovo ruggito dopo aver conquistato la medaglia d’argento due anni fa a Budapest. Domani si ritornerà in pista per disputare la finale delle World Relays insieme alle altre otto formazioni ammesse alla rassegna iridata: Gran Bretagna (38.18) e Polonia (38.49) dalla prima batteria, Sudafrica (37.84) e Germania (38.33) dalla seconda, Giappone (37.84) e Canada (38.15) dalla terza. Gli ultimi sei pass per i Mondiali verranno messi in palio nei ripescaggi di domani, a cui è stata costretta anche la Giamaica a causa di un errore in un passaggio di testimone.
