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Antonio Tiberi in ripresa al Giro d’Italia: “Avevo dolori, poi il fisico ha reagito: guadagnato su Roglic”
Antonio Tiberi ha stretto i denti nella quindicesima tappa del Giro d’Italia, riuscendo a rimettersi in sella dopo la caduta di ieri costata un paio di minuti di ritardo nei confronti della maglia rosa. Il capitano della Bahrain-Victorious si era staccato nelle battute iniziali della frazione odierna, ha recuperato un minuto e mezzo insieme ai compagni di squadra, è rientrato in gruppo e poi ha mostrato una buona condizione sulla salita di Dori rimanendo con in migliori.
Antonio Tiberi ha recuperato una posizione vista la crisi dello sloveno Primoz Roglic, si è issato al settimo posto in classifica e ha raccontato la sua giornata ai microfoni della Rai: “In partenza avevo un po’ di dolori per la caduta di ieri, con il freddo non riuscivo a spingere al massimo e facevo un po’ fatica a tenere le ruote del gruppo. Ho preso Ca’ del Poggio dietro, il gruppo si è rotto, sono rimasto in ritardo e i miei compagni hanno fatto un grande lavoro per portarmi sotto: devo ringraziarli“.
Il laziale ha poi proseguito nella propria analisi: “In gruppo ho cercato di prendere il ritmo, ho fatto il Monte Grappa con il forcing della INEOS e lì ho visto che il mio fisico ha iniziato a reagire un pochino meglio. Nelle fasi più importanti ho stretto i denti per stare con i migliori, poi nel finale è stato fondamentale Bilbao per fare ritmo e per cercare di guadagnare il più possibile su Roglic“.
