Vela
Vela, tanti spunti positivi per l’Italia al Trofeo Princesa Sofia in ottica Los Angeles 2028
Va in archivio con un bilancio soddisfacente in chiave azzurra il Trofeo Princesa Sofia 2025, tappa inaugurale del nuovo circuito di Coppa del Mondo (Sailing Grand Slam) e primo grande evento a classi unificate del quadriennio olimpico di Los Angeles 2028. La vela italiana ha collezionato a Palma di Maiorca ben cinque podi (in cinque classi diverse) e dieci piazzamenti complessivi in top10, a testimonianza di una Nazionale sempre più competitiva e ambiziosa nonostante lo scioglimento della magica coppia Ruggero Tita/Caterina Banti.
In attesa di scoprire nei prossimi anni se il timoniere trentino si rimetterà in gioco scegliendo una nuova prodiera, l’Italia ha comunque a disposizione un ottimo equipaggio Nacra 17 composto dai plurimedagliati mondiali ed europei Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, beffati in extremis dai britannici Gimson/Burnet a causa di una Medal Race negativa dopo essere stati in testa alla generale per quasi tutta la settimana.
Secondi posti di spessore per altre stelle tricolori come il campione iridato in carica Nicolò Renna nell’iQFoil e l’argento mondiale 2024 Riccardo Pianosi nel Formula Kite, ma l’exploit forse più significativo e inatteso della manifestazione iberica è arrivato nel singolo femminile ILCA 6 con la talentuosa diciannovenne Emma Mattivi, che ha conquistato una preziosa piazza d’onore finale (in una flotta di oltre 100 atlete) vincendo addirittura la Medal Race decisiva per salire sul podio.
Terza posizione e segnali incoraggianti in prospettiva nel 470 misto per il nuovo tandem formato da Elena Berta e Giulio Calabrò, ma hanno ben figurato nelle acque della Baia di Palma anche i vari Lorenzo Chiavarini (4° nell’ILCA 7), Chiara Benini Floriani (quarta nell’ILCA 6), Germani/Caruso (seste) e Giunchiglia/Schio (settime) nel doppio femminile 49erFX. Una delle poche delusioni è rappresentata dal 24° posto assoluto della campionessa olimpica in carica di windsurf Marta Maggetti, lontana dal pass per le Medal Series.
“Siamo molto soddisfatti di questo avvio di quadriennio. La prima regata del circuito Sailing Grand Slam, che coincide anche con l’esordio del nuovo ciclo olimpico, ci ha dato risposte importanti. Siamo andati a bersaglio, sul podio, in cinque classi olimpiche su dieci, portando dieci equipaggi in Medal Race in ben sette discipline diverse. Era un test che attendevamo con interesse, dopo un importante riassetto interno e l’intensa preparazione invernale. I segnali sono decisamente incoraggianti: la squadra si è dimostrata già competitiva in numerose classi e il processo di rinnovamento sta dando frutti concreti. Oltre ai picchi, va sottolineata la prestazione di tanti atleti giovani: profili interessanti, che ci fanno guardare al futuro con fiducia. Siamo solo all’inizio, ma questo è senza dubbio un ottimo punto di partenza per affrontare con ambizione e determinazione l’intero quadriennio olimpico verso Los Angeles 2028“, il commento del direttore tecnico azzurro Michele Marchesini al sito federale.
