Tennis
Puppo: “Tyra Grant? Caso simile a Lara Colturi. Di Vasamì mi impressiona un fondamentale”

In scena uno dei tornei più importanti sulla terra rossa: scattato il Masters 1000 di Madrid che è un combined, con in campo sia uomini che donne. Andiamo a scoprirlo nel dettaglio con le parole di Dario Puppo a Tennismania.
Parlando del tabellone di Madrid: “Non penso che Zverev, nonostante la fiducia che abbia preso vincendo Monaco, riesca a venire fuori da un tabellone durissimo che ha tra ottavi e quarti. In questo momento non si può avere garanzie su nessuno. Guardando il tabellone per me è quello che ha pescato peggio. Sono curioso di vedere in questo torneo Mensik, perché ha avuto tanto tempo per prepararlo”.
Sul tabellone di Matteo Berrettini: “Draper è un giocatore che dà fastidio sulla carta all’azzurro, sulla terra è però da capire”. Mentre su quello di Lorenzo Musetti: “Se dovesse andare avanti non penso che prenderà tutte le teste di serie, qualcuna uscirà prima”.
Su Alcaraz: “In Spagna c’è l’allarme su un possibile ritiro. La sua settimana non è stata facile: ha presentato la serie TV su Netflix, è stato ai Laureus Awards. La speranza è che sia a posto”.
Una statistica curiosa: “Dalla sospensione di Sinner gli ultimi 16 tornei sono stati vinti da 16 giocatori diversi e la cosa assurda è che dei primi diciassette al mondo dodici non hanno vinto tornei. Anche al femminile la statistica che mi colpiva è che in tre grandi appuntamenti Keys, Andreeva e Ostapenko hanno battuto in semifinale Swiatek ed in finale Sabalenka. Sono situazioni anomale: le due potenziali in lotta per il numero uno perdono insieme dalla stessa avversaria in tre tornei da tre giocatrici diverse”.
Sul secondo turno che oppone Bronzetti a Keys: “In questo contesto per me affrontarla è una buona opportunità per l’italiana”.
Sulla situazione di Swiatek: “Ho la sensazione che per molti ci sia proprio il problema psicologico delle tante aspettative. Lei deve fare risultati, è una frase che stiamo dicendo per diversi e che per lei vale. La scorsa stagione ha fatto il trittico sulla terra. Adesso se le capita nei primi turni un’avversaria di qualità non so se ha le possibilità di uscirne”.
Su Vasamì: “Quello che mi ha impressionato è che non ha dei colpi strappati, ha delle basi notevolmente solide. A me impressiona la seconda di servizio”.
La vicenda legata a Grant: “Situazione simile a Lara Colturi. Sono due cose diverse ma se ne parla ugualmente. Non si sa dove può arrivare questa ragazza”.