Judo
Judo, Italia in ombra nell’ultimo giorno del Grand Prix Upper Austria 2025
Finito nell’album dei ricordi il Grand Prix Upper Austria 2025 a Linz, quarto appuntamento stagionale del World Tour di judo. Dopo tre Grand Slam (Parigi, Baku e Tashkent), il day-3 del primo evento Grand Prix dell’anno è stato caratterizzato dai match nelle categorie più alte, ovvero dei -90 kg, -100 kg, +100 kg maschili e -78 kg, +78 kg femminili.
In casa Italia, a essere stati chiamati in causa Enrico Bergamelli (100 kg) e Jean Carletti (100 kg) tra gli uomini, Betty Vuk (78 kg), Claudia Sperotti (78 kg), Alessia Giordano (+78 kg) ed Erica Simonetti (+78 kg) tra le donne.
Bergamelli, vittorioso all’esordio contro lo sloveno Gal Bertanic Zizek (waza-ari e due yuko), si è dovuto arrendere nel secondo turno al kazako Nurlykhan Sharkhan per ippon dopo 3’38”. Stessa storia, stesso mare per Carletti. L’azzurro si è imposto contro il lettone Maksims Duinovs (Yuko), ma l’avventura sul tatami austriaco si è interrotta al cospetto dell’ucraino Anton Savitskiy (tre shido). Una categoria in cui il migliore è stato il cubano Ivan Felipe Silva Morales, a segno nella finale contro l’ungherese Krisztian Toth. La top-3 è stata completata da Savitskiy e dal giapponese Hirami. Nei +100 kg c’è stata la firma, invece, del georgiano Guram Tushishvili, mentre nei -90 kg ancora Georgia sugli scudi con la doppietta (1° e 2°) Giorgi Jabniashvili / Tato Grigalashvili.
Niente da fare anche per Claudia Sperotti nei -78 kg. La judoka italiana, dopo aver sconfitto la croata Lorena Perkovic, ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della brasiliana Dandara Camilo. Un match che si è giocato sugli shido e ha sorriso alla verdeoro, viste le tre sanzioni a carico dell’azzurra. Una categoria in cui il sigillo è stato posto dall’ucraina Yuliia Kurchenko, che ha battuto la britannica Emma Reid nell’atto finale. La top-3 è stata completata dalla tedesca Julie Hoelterhoff e dalla slovena Metka Lobnink.
Poca fortuna anche Alessia Giordano ed Erica Simonetti nei +78 kg. Giordano, vittoriosa all’esordio contro l’ucraina Ruslana Bulavina, è stata piegata dall’austriaca Maria Hoellwart (tre shido). Simonetti, che ha iniziato direttamente dal secondo round, non è riuscita a contrastare la croata Tina Radic (due Yuko). Una categoria in cui vi è stato il trionfo francese, vista la finale tutta transalpina tra Celia Cancan e Grace-Esther Mienandi Lahou, vinta dalla prima citata. Radic e la giapponese Miki Mikunoki sono salite sul terzo gradino del podio.
