Sci Alpino
‘La scodata’ di De Chiesa: “Firmo per 3 medaglie ai Mondiali. Che senso ha la combinata a coppie?”

CHE PISTE ASPETTARCI AI MONDIALI
Saalbach non mi fa impazzire, sono piste nella media, non eccezionali. Le definirei mediocri. Lo spettacolo non mancherà, ma non aspettiamoci Bormio, Kitzbuehel, Wengen, Adelboden, Alta Badia o Madonna Campiglio. Di sicuro i migliori vanno forte dappertutto.
ITALIA FEMMINILE A DUE PUNTE, MA NON SOLO
Gli sciatori estremamente tecnici, come una Federica Brignone, avranno più difficoltà ad esaltare le loro qualità su una pista come quella di Saalbach. Per Sofia Goggia invece penso che sia una pista molto buona e potrà fare delle grandi gare, magari sfatando il tabù dell’oro che ancora le manca. Per le medaglie, chiaramente io scommetterei su Brignone e Goggia, ma anche le altre hanno qualche ambizione. Elena Curtoni potrebbe fare un grandissimo superG, mentre la vedo molto più difficile in discesa. Pirovano non ha mai fatto un podio in Coppa del Mondo: magari lo farà ai Mondiali? Bassino ha tanti interrogativi in gigante, dove quest’anno vanta solo una top10 e ha faticato sul ghiaccio; in velocità invece sta andando bene, anche se non ha ancora conquistato podi, dunque si tratterebbe di un exploit, peraltro su una pista dove potrebbe fare fatica.
AZZURRI OUTSIDER IN CAMPO MASCHILE
Premesso che questi sono discorsi da bar. Per divertirci, facciamo un totosci. In base a quanto si è visto durante l’inverno, è più probabile che l’Italia non vinca medaglie in campo maschile, però è altrettanto vero che gli azzurri potrebbero salire sul podio in tutte le gare. Se non arrivassero medaglie, nessuno si stupirebbe. In discesa le carte sono Paris e Casse, non penso Franzoni e Schieder. In superG ancora Casse e Paris, mentre Franzoni non me la sento di definirlo da medaglia, anche se non lo escludo a priori. Innerhofer può fare una bella gara per la sua età, ma è lontano da una medaglia: a 40 anni, se arrivasse 10°, sarebbe un grande risultato, che chiaramente avrebbe disprezzato ai tempi d’oro. In gigante l’unico che può provarci è sicuramente De Aliprandini: deve andargli tutto bene, ma è tra i primi 5/10 del mondo, dunque può provarci. In slalom l’unica carta è Vinatzer, ma anche lì è da vedere. A Kitzbuehel è arrivato il terzo podio della sua carriera. Sinceramente io la vedo dura per come scia, però se dovesse replicare il rendimento di Kitzbuehel o il bronzo degli ultimi Mondiali, allora potrebbe stupire.
MARTA ROSSETTI CONVOCATA SENZA OTTENERE PUNTI IN STAGIONE
Vista la situazione dello slalom femminile attuale, che tu ci metta la Rossetti o un’altra, non cambia niente. Stiamo parlando di atlete tra 15ma e 30ma posizione: cosa cambia? Forse in questo momento la Rossetti dà una sensazione migliore ai tecnici. I criteri valgono per atleti che si giocano le medaglie, non per chi fa fatica a qualificarsi. Sono discorsi che non interessano alla gente, perché il pubblico si sofferma solo sugli atleti da medaglia. Dunque non credo sia il caso di dilungarsi troppo sulla bontà o meno di scelte tecniche di questo tipo.
QUALE SARÀ LA RIVELAZIONE AZZURRA DEI MONDIALI?
Spero che sia Giovanni Franzoni.
LA FAVORITA PER LA VITTORIA DEL MEDAGLIERE
La Svizzera è la grande favorita, la reputo di gran lunga la squadra più forte, ha tante carte da giocare in tutte le gare. Chissà che la Norvegia non possa crearle qualche grattacapo, anche se il suo campo d’azione è più limitato, mentre l’Austria al momento non dispone di una grande potenza di fuoco.
L’ANTIPASTO DEL PARALLELO A SQUADRE
L’Italia schiera una buona squadra. Della Mea scia bene in parallelo, c’era anche lei insieme a Vinatzer nel 2019, quando gli azzurri conquistarono il bronzo. Io so che domani si assegnano delle medaglie, ma non la reputo una gara di grande interesse. Se chiediamo a cento persone chi ha vinto l’ultimo parallelo a squadre ai Mondiali, credo che non lo sappia nessuno, tranne i parenti stretti!
LA NOVITÀ DELLA COMBINATA A COPPIE
Anche la combinata è stata stravolta. In passato era la rappresentazione della polivalenza: vinceva l’opposto nello stesso atleta. I grandi combinatisti erano pochi, forse solo 5-6 su 30, per questo c’era poco spettacolo. Reputo allucinante che una gara si faccia ai Mondiali e alle Olimpiadi, ma non in Coppa del Mondo. Già questo fa capire che viene considerata una ‘cenerentola’ anche da chi stila i calendari. La mettono per riempire caselle? Allora mettiamo la briscola…Con questo nuovo format avremo due persone diverse che fanno due sport diversi, e si sommerà il tempo: ditemi che senso ha uno strafalcione di questo tipo.
PER QUANTE MEDAGLIE ITALIANE FIRMERESTI?
Firmo per tre medaglie. L’Italia ha un potenziale di 6-7 medaglie. Se andasse sotto quota 3, il bilancio sarebbe deficitario.