Milano Cortina 2026
Pattinaggio artistico: in discussione la presenza di Eteri Tutberidze alle gare di qualificazione olimpica?

Continua a tenere banco nel mondo del pattinaggio di figura la questione legata al reinserimento degli atleti russi e bielorussi negli eventi internazionali. Al momento, ma la situazione è in divenire, il coinvolgimento dei pattinatori esclusi è ristretto soltanto alla gara di qualificazione olimpica pianificata a Pechino il prossimo settembre, dunque anche alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Al netto però del comunicato rilasciato dall’International Skating Union, chiaro ma non esauriente, sono molteplici i punti di domanda che arrivano dalla grande potenza del movimento. Una situazione molto ingarbugliata che, in un caso particolare, si intreccia anche con la discussa squalifica di Kamila Valieva, condannata per essere risultato positiva al doping in un test effettuato nel dicembre 2021 in occasione dei Campionati Nazionali e divenuto noto durante la rassegna a cinque cerchi di Pechino.
In particolare potrebbe essere un’incognita la partecipazione di Eteri Tutberidze, allenatrice dell’atleta divenuta molto famosa anche al pubblico generalista durante i Giochi di Pechino 2022. La coach, considerata la migliore al mondo in campo femminile, potrebbe infatti non partire per le competizioni in oggetto, a causa proprio della sentenza della sua allieva.
Nel punto 4.d del documento infatti si precisa che “Gli atleti nominati e il loro personale di supporto non devono essere associati in alcun modo con alcuna persona che sta scontando un periodo di ineleggibilità per una violazione delle norme antidoping e devono aver accettato di ottemperare pienamente a qualsiasi richiesta di informazioni da parte di ITA, ISU, CIO, WADA, inclusa qualsiasi richiesta di fornire ulteriori informazioni sulla reperibilità o i dettagli di contatto di tutto il personale di supporto a cui si associano“. Stando a quanto scritto dunque, Tutberidze non potrebbe essere ammessa in qualità di allenatrice.
Ma è ancora tutto aperto. Intercettato dai microfoni di Match TV, il Presidente onorario dell’ISU Alexander Lakernik si è premurato di approfondire la questione.